Chiuso fino all’11 aprile 2021 a causa delle misure preventive COVID-19
L’Hypogeum è aperto dal lunedì alla domenica dalle 09:00 alle 17:00.
I biglietti last minute possono essere acquistati solo all’Ipogeo
L’Ipogeo Ħal Saflieni è un luogo di sepoltura preistorico sotterraneo. Scoperto nel 1902 durante i lavori di costruzione, il sito fu scavato da padre Emmanuel Magri tra il 1903 e il 1906. Padre Magri morì in Tunisia e le sue note di scavo non sono state trovate. Gli scavi furono ripresi da Sir Themistocles Zammit, che continuò i lavori fino al 1911.
L’Ipogeo Ħal Saflieni è un complesso costituito da camere scavate nella roccia interconnesse su tre livelli distinti. Il complesso è stato utilizzato nel corso di molti secoli, con i primi resti che risalgono al 4000 a.C. circa e i resti più recenti trovati che risalgono alla prima età del bronzo (circa 1500 a.C.).
Il livello più alto consiste in una grande cavità con camere di sepoltura sui suoi lati. Quest’area potrebbe essere stata originariamente esposta al cielo. Gli scavi dei primi anni ’90 indicano che probabilmente c’era una struttura monumentale che segnava l’ingresso.
Una porta conduce al livello medio che contiene alcune delle caratteristiche più note dell’ipogeo. Queste includono intricate pitture murali in ocra rossa e caratteristiche splendidamente scolpite che ricordano elementi architettonici comuni nei templi megalitici contemporanei.
Il più profondo dei tre livelli, conosciuto come il livello inferiore, è accessibile scendendo sette gradini dalla camera che è popolarmente conosciuta come il ‘Santo dei Santi’.
L’Ipogeo Ħal Saflieni fu aperto al pubblico per la prima volta nel 1908 e da allora è stato visitato da migliaia di persone. Sfortunatamente, questo ha avuto un impatto sul suo delicato microclima, compromettendo la conservazione del sito e delle uniche pitture di ocra rossa.
Per questo motivo, dopo un progetto di conservazione che ha visto il sito chiuso per dieci anni tra il 1990 e il 2000, è stato stabilito un nuovo sistema di gestione ambientale. Dopo anni di monitoraggio e studio, il sistema è stato sostituito e aggiornato nel 2017. L’Ipogeo è aperto per 10 visitatori all’ora per un massimo di 8 ore al giorno. Questa precauzione è completata da un sistema di controllo ambientale che mantiene la temperatura e l’umidità ai livelli richiesti, garantendo così la conservazione del sito per le generazioni future.
L’Ipogeo Ħal Saflieni è l’unico sito di sepoltura preistorico accessibile al pubblico ed è iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, come un sito che “porta una testimonianza unica di una civiltà scomparsa” (Criterio iii). A causa dell’alta domanda, si raccomanda ai visitatori di acquistare i biglietti in anticipo poiché le visite guidate sono spesso completamente prenotate con settimane di anticipo.
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