5 lezioni bibliche sull’essere grati

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Nella Bibbia ci sono molte storie di gratitudine. La Bibbia ha anche diversi versetti che insegnano che la gratitudine dovrebbe essere parte della vita di un cristiano maturo. Dobbiamo riconoscere che Dio ci ha dato tutto il bene che abbiamo nella vita ed essere grati a Lui per questo.

Il canto del mare – Esodo 15:1-19

Dopo che Mosè e gli Israeliti fuggirono dall’Egitto, furono inseguiti dall’esercito egiziano. Furono inseguiti fino al Mar Rosso senza possibilità di fuga a causa del nemico dietro di loro e del mare davanti a loro. Dio miracolosamente separò il mare e fece in modo che i figli d’Israele potessero attraversarlo su terra asciutta.

L’esercito d’Egitto li seguì nel mare. Quando gli Israeliti passarono sani e salvi dall’altra parte, Dio liberò le acque che aveva trattenuto per gli Israeliti e annegò l’esercito del Faraone.

Esodo 15 è un capitolo dedicato a lodare Dio per questa miracolosa liberazione dal nemico. Mosè, e Israele, erano attenti a rendere grazie a Dio per la Sua protezione.

La gratitudine di Daniele – Daniele 2:23

Il re Nabucodonosor fece un sogno ed era turbato da ciò che poteva significare. Chiese ai saggi del paese di interpretare il suo sogno. Invece di raccontare loro il sogno, chiese che gli uomini non solo interpretassero il sogno, ma che capissero da soli di cosa si trattasse. I servi del re non furono in grado di percepire il contenuto del sogno né di interpretarne il significato. Per rabbia il re ordinò che fossero uccisi.

Daniele sentì la notizia che lui e gli altri saggi dovevano essere uccisi, anche se non aveva nemmeno saputo del desiderio del re di interpretazione. Daniele chiese che il re Nabucodonosor desse loro un po’ di tempo. Lui, Shadrach, Meshach e Abednego pregarono e chiesero a Dio di rivelare loro il sogno e la sua interpretazione. Prima che Daniele tornasse dal re con la risposta, ringraziò Dio per aver rivelato loro il sogno.

Un lebbroso riconoscente – Luca 17:11-19

Gesù stava viaggiando verso Gerusalemme quando passò per un villaggio dove c’erano dieci lebbrosi. Poiché erano impuri a causa della loro malattia, si tenevano lontani dalla folla ma gridavano comunque a Gesù chiedendogli di avere pietà di loro. Apparentemente sapevano chi era e che aveva il potere di guarirli.

Gesù disse loro che dovevano andare dal sacerdote, colui che poteva dichiararli guariti dalla loro malattia. Quando arrivarono dal sacerdote furono resi puri dalla loro lebbra.

Dei dieci, solo uno tornò a ringraziare Gesù. Venne ai piedi di Gesù e si prostrò a Lui per mostrare la sua gratitudine. Gesù chiese se erano davvero dieci quelli che erano stati guariti e perché solo uno tornò a ringraziarlo. Anche se molte persone sono toccate da Gesù, pochi Gli danno la lode e la gloria che merita.

La volontà di Dio: Ringraziamento

1 Tessalonicesi 5:18 “In ogni cosa rendete grazie, perché questa è la volontà di Dio in Cristo Gesù riguardo a voi.”

Paolo dice ai credenti tessalonicesi che la volontà di Dio per loro è di essere riconoscenti. Vogliamo che i nostri figli mostrino gratitudine a noi e agli altri. Dio vuole la stessa cosa da noi.

I cristiani maturi sono riconoscenti

Colossesi 3:15 “E la pace di Dio regni nei vostri cuori, alla quale anche voi siete stati chiamati in un solo corpo; e siate riconoscenti.”

Nestled in mezzo al confronto tra la nostra vita prima della salvezza e come dovrebbe essere la nostra vita dopo la salvezza è questo comando di essere riconoscenti. La gratitudine è un segno di una vita cambiata. È un segno di un cristiano maturo.

Anche nelle cose semplici dovremmo essere grati. Non riservate la vostra lode a Dio solo per le grandi cose della vita. Riconosci che Dio è il datore di tutti i buoni doni nella nostra vita, grandi o piccoli (Giacomo 1:17).

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