Un malinteso comune quando si parla di musica coreana è che si è limitati all’opzione del solo K-pop. Sebbene rappresenti ciò che è popolare (e costituisca senza dubbio una gran parte della musica pop) il genere K è pieno di scoperte generose.
Se preferisci gli accordi autentici ai suoni dolci e dolorosi della musica pop, un genere particolare che vale la pena controllare è sicuramente la scena rock della musica coreana.
Day6
Una delle band rock coreane più popolari al momento, i Day6 sono saliti costantemente verso la luce della fama. Con un suono che spazia dalle ballate soft rock agli inni pop punk, i Day6 sembrano essere il dono che continua a dare. Recentemente il gruppo di cinque pezzi ha affrontato un concetto di synth pop anni ’80 con “Days Gone By”, dandoci un’iniezione di nostalgia con il loro fare da classic-rocker. (Amiamo assolutamente quel mullet su Young K!) La traccia emana le vibrazioni di artisti del calibro dei Duran Duran con solo un pizzico di modernità, come i The 1975. Nonostante il suo suono apparentemente allegro, la canzone parla la lingua del cuore spezzato, anche se non è sorprendente per un brano dei Day6. Con la speranza di aggrapparsi ai ricordi felici, anche se non saranno mai altro; “Days Gone By” è un inno dolceamaro.
- Canzoni da ascoltare: “I’m Serious”, “Hunt”, “I Need Somebody”
N’Fying
L’eccentrico gruppo rap-rock della FNC Entertainment non è probabilmente quello che ci si aspetta a prima vista. Con successi e mancanze, la band ha finalmente fatto centro con la sua uscita più memorabile, “Hot Potato”. Mantenendo la loro natura giocosa, la canzone ha una curiosa linea in cui il membro Jaehyun urla sotto shock, “Siete tutti paparazzi?!” prima di lanciarsi nel ritornello. Comunque non fate errori, per quanto “Hot Potato” possa sembrare un espediente, è una solida canzone rock. La traccia stessa è un divertente giro sulle montagne russe; con un inizio allegro, un ponte accorato, pesanti riff di chitarra che accompagnano un rap; il tutto con un ritornello da urlo. Gli N.Flying potrebbero non essere il vostro gruppo rock stereotipato, ma certamente hanno brani che spiccano in confronto a tutti gli altri.
- Canzoni da ascoltare: “The Real”, “Rooftop”, “Like A Flower”
The Rose
I soft rockers The Rose stanno costantemente guadagnando fan attirandoli con i loro brani dolci ma ottimisti. Forse il loro singolo più notevole è “BABY”, il brano Brit pop che ti costruisce per un inesistente ritornello. Personalmente, pensiamo che The Rose trasudi potenziale, ma non è stato altro che frustrantemente mediocre. Senza dubbio hanno talento, le loro scelte di andare sul sicuro con suoni apparentemente ripetitivi ci hanno onestamente annoiato. Detto questo, The Rose fa un eccellente lavoro nel colpire nel segno quando si tratta di ballate. Dal loro forte debutto di “Sorry” a “I.L.Y.”, vediamo tutta la portata delle splendide voci quando cantano su canzoni che hanno il cuore spezzato.
Canzoni da ascoltare: “Sorry”, “I.L.Y.”, “She’s In The Rain”
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Hyukoh
Scendendo verso il lato più indie dei gruppi rock coreani, è quasi impossibile non menzionare questo gruppo. Hyukoh sembra un enigma; sono in una lega e in un genere tutto loro. Con l’abilità di trasportare i loro ascoltatori in un’epoca e in uno stato d’animo diversi da una singola traccia, sono forse uno dei gruppi più unici e talentuosi di oggi. I loro brani non sono altro che pieni di emozioni crude; che si tratti di tristezza, felicità o qualsiasi cosa si possa raccogliere. È nel modo in cui si presentano umani che li rende una band così importante. Di tutte le loro canzoni, tuttavia, è la bellissima “TOMBOY” che ti prende veramente.
- Canzoni da ascoltare: “Comes and Goes”, “Leather Jacket”, “Graduation”
South Club
Quando Nam Taehyun ha annunciato la sua partenza dai WINNER, molti cuori sono stati spezzati dalla sola notizia. Tuttavia, le cose buone arrivano a coloro che aspettano. Anche se non è al fianco dei suoi compagni di gruppo, Taehyun sembra sbocciare perfettamente da solo. Portando le influenze del buon vecchio rock and roll blues, South Club riporta un sapore che sembra essere dimenticato dai molti strati del tempo. “OUTCAST” ne è un perfetto esempio; con un riff di basso e chitarra che costruisce fino al groovy chorus adornato con distorsioni e organo. Dalla moda stravagante all’eyeliner, i South Club ci ricordano cosa vuol dire essere punk agli inizi, ma con un pizzico del loro condimento.
- Canzoni da ascoltare: “Dirty House”, “Grown Up”, “Hug Me”
The Black Skirts
Come Hyukoh, anche The Black Skirts hanno la capacità di trasportare l’ascoltatore in una dimensione diversa. La band sembra aver padroneggiato l’abilità di catturare il suono di ciò che si prova ad essere così rilassati da sentirsi fisicamente sciolti, per poi transitare in un luogo più alto. Il loro suono arioso e quasi psichedelico sembra avere la funzione di rendere ogni momento meno stressante. Se la musica rock rilassata è più il vostro genere, i The Black Skirts sono sicuramente la risposta alla vostra domanda.
- Canzoni da ascoltare: “Queen of Diamonds”, “Everything”, “Who Do You Love”
Tra tutte queste sei band, vedi qualche nome familiare? Finora solo gli Hyukoh sembrano aver fatto visita alla nostra umile casa, ma le voci dicono che i Day6 potrebbero finalmente dire “Ciao ciao” anche a noi! Incrociamo le dita per un anno di altri concerti K-rock a KL!
Articolo di Leyasheena Panicker.