Apprendimento cooperativo
Che cos’è?
L’apprendimento cooperativo, talvolta chiamato apprendimento in piccoli gruppi, è una strategia educativa in cui piccoli gruppi di studenti lavorano insieme su un compito comune. Il compito può essere semplice come risolvere insieme un problema matematico a più passi, o complesso come sviluppare un progetto per un nuovo tipo di scuola. In alcuni casi, ogni membro del gruppo è individualmente responsabile di una parte del compito; in altri casi, i membri del gruppo lavorano insieme senza assegnazione formale di ruoli.
Secondo David Johnson e Roger Johnson (1999), ci sono cinque elementi di base che permettono un apprendimento in piccoli gruppi di successo:
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Interdipendenza positiva: Gli studenti si sentono responsabili del proprio sforzo e di quello del gruppo.
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Interazione faccia a faccia: Gli studenti si incoraggiano e si sostengono a vicenda; l’ambiente incoraggia la discussione e il contatto visivo.
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Responsabilità individuale e di gruppo: Ogni studente è responsabile di fare la propria parte; il gruppo è responsabile di raggiungere il suo obiettivo.
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Comportamenti di gruppo: I membri del gruppo ricevono istruzioni dirette sulle abilità interpersonali, sociali e collaborative necessarie per lavorare con gli altri.
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Elaborazioni di gruppo: I membri del gruppo analizzano la loro capacità e quella del gruppo di lavorare insieme.
L’apprendimento cooperativo cambia i ruoli degli studenti e degli insegnanti nelle classi. La proprietà dell’insegnamento e dell’apprendimento è condivisa da gruppi di studenti e non è più responsabilità esclusiva dell’insegnante. L’autorità di fissare gli obiettivi, valutare l’apprendimento e facilitare l’apprendimento è condivisa da tutti. Gli studenti hanno più opportunità di partecipare attivamente al loro apprendimento, di fare domande e sfidarsi a vicenda, di condividere e discutere le loro idee e di interiorizzare il loro apprendimento. Oltre a migliorare l’apprendimento accademico, l’apprendimento cooperativo aiuta gli studenti a impegnarsi in un discorso riflessivo e ad esaminare prospettive diverse, ed è stato dimostrato che aumenta l’autostima, la motivazione e l’empatia degli studenti.
Alcune sfide dell’uso dell’apprendimento cooperativo includono il rilascio del controllo dell’apprendimento, la gestione dei livelli di rumore, la risoluzione dei conflitti e la valutazione dell’apprendimento degli studenti. Attività accuratamente strutturate possono aiutare gli studenti ad imparare le abilità per lavorare insieme con successo, e la discussione strutturata e la riflessione sul processo di gruppo possono aiutare ad evitare alcuni problemi.
Perché è importante?
Gli autori di Classroom Instruction that Works citano ricerche che dimostrano che organizzare gli studenti in gruppi di apprendimento cooperativo può portare ad un guadagno fino al 28% nei risultati degli studenti (Marzano, Pickering, e Pollock 2001).
Altri ricercatori riferiscono che la cooperazione si traduce tipicamente in maggiori risultati di gruppo e individuali, relazioni più sane con i compagni, più metacognizione e maggiore salute psicologica e autostima (Johnson e Johnson 1989).
Quando è ben implementato, l’apprendimento cooperativo incoraggia i risultati, la discussione tra studenti, l’apprendimento attivo, la fiducia degli studenti e la motivazione. Le abilità che gli studenti sviluppano mentre collaborano con gli altri sono diverse dalle abilità che gli studenti sviluppano mentre lavorano in modo indipendente. Poiché sempre più aziende organizzano i dipendenti in squadre e task force, le abilità necessarie per essere un “giocatore di squadra” (ad esempio, verbalizzare e giustificare le idee, gestire i conflitti, collaborare, costruire il consenso e dissentire educatamente) stanno diventando più preziose e utili. L’uso di gruppi cooperativi per portare a termine compiti accademici non solo offre agli studenti l’opportunità di sviluppare abilità interpersonali, ma dà loro anche esperienze autentiche che li aiuteranno ad avere successo nelle loro carriere future.