Basket universitario: LeBron James & Preps to Pro Who Would've Changed a Program

Kevin Garnett fu il primo giocatore in 20 anni a passare dal liceo all’NBA quando fece il salto nella stagione 1995-96. Nove anni dopo, l’NBA ha vietato ai giocatori delle prep di entrare nel draft finché la loro classe di laurea non fosse stata rimossa per un anno.

Durante quel periodo di nove anni, i giocatori delle prep sono stati presi numero uno assoluto tre volte. Ha prodotto due vincitori del Rookie of the Year (Amar’e Stoudemire e LeBron James) e innumerevoli all-stars.

E se la regola fosse stata messa in atto prima che Kevin Garnett tracciasse un sentiero per le future star preps to pro?

Ecco 10 preps to pro che avrebbero cambiato i programmi del college.

Kobe ha reso chiaro che se fosse andato al college sarebbe stato Duke, per giocare per Mike Kryzewski. Per quanto successo abbia avuto Duke, come sarebbe stata Duke con Kobe a Durham nella stagione 1996-97.

I Blue Devils erano una squadra da torneo, ma sono stati eliminati al secondo turno da Providence. Trajan Langdon, ‘nuff respect to the Alaskan Assassin, but the Black Mamba would have taken over that team.

Kobe potrebbe aver portato quella squadra di Duke al campionato nazionale come matricola.

Kevin Garnett: Michigan

KG non ha mai preso seriamente in considerazione il college in quanto ha avuto problemi ad ottenere un punteggio qualificante all’ACT o al SAT, quindi questa scelta scolastica è puramente speculazione. Sembra però una scelta logica, non lontana dall’era dei Fab Five che ha preso d’assalto il mondo del basket giovanile. Garnett sarebbe stato grande ad Ann Arbor.

La classe di reclutamento dei Wolverines del 1995-96 sarebbe stata quasi impressionante come i Fab-Five con Garnett che si univa a Robert Traylor e Louis Bullock. Bullock, Garnett e Traylor insieme a Maceo Baston e Maurice Taylor avrebbero sicuramente portato i Wolverines oltre il primo turno del torneo NCAA.

Eddy Curry: DePaul

Parlando di due parti che hanno bisogno l’una dell’altra. Curry aveva firmato una lettera d’intenti per andare a DePaul, ma alla fine ha dichiarato per il Draft NBA 2001.

I Blue Demons, come erano ancora conosciuti allora, sarebbero stati sicuramente migliori del 9-19 che erano senza Curry. Almeno la scuola avrebbe avuto un’apparizione in NCAA e Curry avrebbe avuto un po’ più di tempo per affinare le sue abilità prima che la vita adulta venisse a chiamare.

Amar’e Stoudemire: Memphis

Considerando le condizioni di vita di Stoudemire e dei suoi fratelli, è certamente comprensibile perché abbia fatto il salto nella NBA. Prima di entrare nel draft, si era impegnato con Memphis.

Stoudemire si sarebbe unito ad una squadra dei Tigers con 23 vittorie che aveva già Rodney Carney e Chris Massie. Amar’e avrebbe potuto contribuire a portarli alle Final Four o oltre.

Dwight Howard: North Carolina

I North Carolina Tar Heels del 2004-2005 hanno vinto il campionato nazionale. Se Howard avesse partecipato, avrebbero potuto essere la più grande squadra della storia del basket universitario. Howard ha dichiarato nel suo blog che se fosse andato al college sarebbe stato a Chapel Hill.

D-12, in squadra con Raymond Felton, Sean May, Rashad McCants e Marvin Williams sarebbe stato quasi imbattibile.

Tracy McGrady: Kentucky

T-Mac è un fan dei Big Blue. Ha dichiarato che tifa per i Wildcats, perché se fosse andato al college quella è la scuola che avrebbe scelto. .

Bene, i Wildcats hanno vinto il campionato nazionale senza di lui nel 1997-98. Ma McGrady avrebbe ovviamente iniziato sopra Allen Edwards nella posizione di small forward. Insieme a Nazr Mohammed, Scott Padgett, Wayne Turner e Jeff Sheppard, McGrady avrebbe reso i Wildcats uno dei migliori campioni NCAA.

Rashard Lewis: Houston

Prima che Rashard Lewis diventasse il manifesto della prossima clausola di amnistia, era uno dei protagonisti della Alief Elsik High School di Houston, TX.

Lewis è un texano orgoglioso che ha cercato di tornare a giocare nella sua città natale da quando è nella lega.

Così, sembra avere senso che avrebbe giocato per l’Università di Houston. Il programma non è stato rilevante dai tempi del Phi-Slamma Jamma di Hakeem Olajuwon. Lewis avrebbe forse portato la squadra al torneo NCAA.

Darius Miles: St. John’s

Miles si era impegnato con i Red Storm, ma scelse di non partecipare ed entrò nel draft del 2000. È stato il primo preparatore di professionisti a fare la prima squadra All-Rookie. La sua carriera fu deludente da quel punto in poi.

Se fosse andato a St. John’s, i Red Storm sarebbero stati quasi certamente molto meglio del 14-15 di quell’anno. Miles avrebbe fatto squadra con Omar Cook e Anthony Glover, non troppo intimidatorio, ma una bella squadra di college.

Shaun Livingston: Duke

Livingston era impegnato a giocare a Duke. Quella squadra di Duke del 2004-05 avrebbe potuto usarlo visto che sono stati eliminati nelle Sweet 16. Livingston si sarebbe trovato bene con JJ Redick, Daniel Ewing e Shelden Williams.

Invece, Livingston ha lottato per recuperare da un terribile infortunio al ginocchio subito all’inizio della sua carriera.

LeBron James: Ohio State

LeBron aveva diverse scuole elencate come possibilità, ma Ohio State sembra la scelta più probabile. Qualsiasi squadra in cui LeBron sia andato, in qualsiasi conferenza importante, sarebbe diventata una contendente al campionato nazionale.

LeBron avrebbe probabilmente flirtato anche con il football per i Buckeyes. I Bucks erano solo 14-16 quell’anno. James li avrebbe probabilmente fatti diventare da qualche parte nel quartiere di 27-7 con una bella corsa al torneo.

Poi, proprio come i professionisti, avrebbe lasciato una squadra dell’Ohio a cadere a pezzi in sua assenza.

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