I Cavalieri Templari erano una grande organizzazione di devoti cristiani durante l’epoca medievale che svolgeva un’importante missione: proteggere i viaggiatori europei che visitavano i siti in Terra Santa, svolgendo anche operazioni militari. Un ordine ricco, potente e misterioso che ha affascinato gli storici e il pubblico per secoli, i racconti dei Cavalieri Templari, il loro acume finanziario, la loro abilità militare e il loro lavoro a favore della cristianità durante le crociate circolano ancora nella cultura moderna.
Chi erano i Cavalieri Templari?
Dopo che gli eserciti cristiani catturarono Gerusalemme dal controllo musulmano nel 1099 durante le Crociate, gruppi di pellegrini provenienti da tutta l’Europa occidentale iniziarono a visitare la Terra Santa. Molti di loro, tuttavia, furono derubati e uccisi mentre attraversavano i territori controllati dai musulmani durante il loro viaggio.
Nel 1118 circa, un cavaliere francese di nome Hugues de Payens creò un ordine militare insieme a otto parenti e conoscenti, chiamandolo i Poveri Compagni-Soldati di Cristo e del Tempio di Salomone – più tardi conosciuto semplicemente come i Cavalieri Templari.
Con il sostegno di Baldovino II, il sovrano di Gerusalemme, stabilirono il loro quartier generale sul sacro Monte del Tempio di quella città, da cui deriva il loro nome ormai iconico, e si impegnarono a proteggere i visitatori cristiani a Gerusalemme.
L’approvazione del Papa
Inizialmente, i Cavalieri Templari affrontarono le critiche di alcuni leader religiosi. Ma nel 1129, il gruppo ricevette l’approvazione formale della Chiesa cattolica e il sostegno di Bernardo di Chiaravalle, un importante abate francese.
Bernardo scrisse “Elogio della nuova cavalleria”, un testo che sosteneva i Cavalieri Templari e rafforzava la loro crescita.
Nel 1139, Papa Innocenzo II emise una bolla papale che concedeva ai Cavalieri Templari diritti speciali. Tra questi, i Templari erano esentati dal pagamento delle tasse, avevano il permesso di costruire i propri oratori e non erano tenuti a nessuna autorità tranne quella del Papa.
I Cavalieri Templari al lavoro
I Cavalieri Templari crearono una prospera rete di banche e guadagnarono un’enorme influenza finanziaria. Il loro sistema bancario permetteva ai pellegrini religiosi di depositare beni nei loro paesi d’origine e ritirare fondi in Terra Santa.
L’ordine divenne noto per il suo austero codice di condotta (che includeva niente scarpe a punta e niente baci alle madri, regole delineate nella “Regola dei Templari”) e lo stile di abbigliamento caratteristico, che prevedeva un abito bianco decorato con una semplice croce rossa.
I membri prestavano un giuramento di povertà, castità e obbedienza. Non erano autorizzati a bere, giocare o bestemmiare. La preghiera era essenziale per la loro vita quotidiana, e i Templari esprimevano una particolare adorazione per la Vergine Maria.
Come i Cavalieri Templari crebbero in dimensioni e status, stabilirono nuovi capitoli in tutta l’Europa occidentale.
Al culmine della loro influenza, i Templari vantavano una considerevole flotta di navi, possedevano l’isola mediterranea di Cipro e servivano come principale banca e istituto di prestito ai monarchi e ai nobili europei.
L’espansione dei compiti dei Cavalieri
Anche se il suo scopo originale era quello di proteggere i pellegrini dal pericolo, i Cavalieri Templari ampliarono progressivamente i loro compiti. Divennero difensori degli stati crociati in Terra Santa e furono conosciuti come guerrieri coraggiosi e molto abili.
Il gruppo sviluppò una reputazione di combattenti feroci durante le crociate, spinti dal fervore religioso e con il divieto di ritirarsi a meno che non fossero significativamente in minoranza.
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I Templari costruirono numerosi castelli e combatterono – e spesso vinsero – contro gli eserciti islamici. Il loro stile di combattimento senza paura divenne un modello per altri ordini militari.
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La caduta dei Cavalieri Templari
Nel tardo XII secolo, gli eserciti musulmani riconquistarono Gerusalemme e ribaltarono le sorti delle Crociate, costringendo i Cavalieri Templari a trasferirsi più volte. La caduta di San Giovanni d’Acri nel 1291 segnò la distruzione dell’ultimo rifugio crociato rimasto in Terra Santa.
Il sostegno europeo alle campagne militari in Terra Santa cominciò a diminuire nei decenni successivi. Inoltre, molti leader secolari e religiosi divennero sempre più critici nei confronti della ricchezza e del potere dei Templari.
Nel 1303, i Cavalieri Templari persero la loro posizione nel mondo musulmano e stabilirono una base operativa a Parigi. Lì, il re Filippo IV di Francia decise di abbattere l’ordine, forse perché i Templari avevano negato al sovrano indebitato ulteriori prestiti.
Arresti ed esecuzioni
Venerdì 13 ottobre 1307, decine di Templari francesi furono arrestati, compreso il gran maestro dell’ordine Jacques de Molay.
Molti dei cavalieri furono brutalmente torturati finché non confessarono false accuse, che includevano eresia, omosessualità, corruzione finanziaria, adorazione del diavolo, frode, sputare sulla croce e altro ancora.
Alcuni anni dopo, decine di Templari furono bruciati sul rogo a Parigi per le loro confessioni. De Molay fu giustiziato nel 1314.
Sotto la pressione del re Filippo, papa Clemente V sciolse con riluttanza i Cavalieri Templari nel 1312. Le proprietà e i beni monetari del gruppo furono dati a un ordine rivale, i Cavalieri Ospitalieri. Tuttavia, si pensa che il re Filippo e il re Edoardo II d’Inghilterra sequestrarono la maggior parte delle ricchezze dei Cavalieri Templari.
I Cavalieri Templari oggi
La Chiesa Cattolica ha riconosciuto che la persecuzione dei Cavalieri Templari fu ingiustificata. La chiesa sostiene che Papa Clemente fu pressato dai governanti secolari per distruggere l’ordine.
Mentre la maggior parte degli storici concorda sul fatto che i Cavalieri Templari si siano completamente sciolti 700 anni fa, ci sono alcune persone che credono che l’ordine sia entrato in clandestinità e sia rimasto in esistenza in qualche forma ancora oggi.
Nel XVIII secolo, alcuni gruppi, in particolare i massoni, hanno fatto rivivere diversi simboli, rituali e tradizioni dei cavalieri medievali.
Oggi ci sono diverse organizzazioni internazionali che si ispirano ai Cavalieri Templari e a cui il pubblico può aderire. Questi gruppi hanno rappresentanti in tutto il mondo e mirano a sostenere i valori e le tradizioni dell’ordine medievale originale.
Nel corso degli anni, sono emersi vari racconti sul misterioso lavoro dei cavalieri. Più recentemente, le storie sui leggendari Templari hanno trovato la loro strada in libri e film popolari.
Alcuni storici hanno affermato che i Cavalieri Templari potrebbero aver custodito segretamente la Sindone di Torino (un telo di lino che si crede sia stato posto sul corpo di Gesù Cristo prima della sepoltura) per centinaia di anni dopo la fine delle Crociate.
Un’altra credenza diffusa è che i cavalieri abbiano scoperto e conservato artefatti e reliquie religiose, come il Santo Graal, l’Arca dell’Alleanza e parti della croce della crocifissione di Cristo.
Varie altre idee e miti esistono sulle operazioni segrete dei Cavalieri Templari. Il popolare romanzo e film Il Codice Da Vinci presenta una teoria secondo la quale i Templari erano coinvolti in una cospirazione per preservare la linea di sangue di Gesù Cristo.
Anche se molte di queste speculazioni sono considerate fittizie, non c’è dubbio che i Cavalieri Templari hanno suscitato intrigo e fascino e probabilmente continueranno a farlo per gli anni a venire.
Fonti:
Chi erano i Cavalieri Templari: The Telegraph.
Storia dei Templari: TemplarHistory.com.
I Cavalieri Templari: Slate.
Sfatare il mito di Venerdì 13 e dei Cavalieri Templari: National Geographic.
I cavalieri templari: New Advent.
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