Central Counterparty Clearing House (CCP)

Cos’è una Central Counterparty Clearing House (CCP)?

Una stanza di compensazione della controparte centrale (CCP) è un’entità che aiuta a facilitare il commercio in vari derivati e mercati azionari europei. Tipicamente gestite dalle maggiori banche di ogni paese, le CCP cercano di introdurre efficienza e stabilità nei vari mercati finanziari. Riduce il rischio di controparte, operativo, di regolamento, di mercato, legale e di default per gli operatori.

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Central Counterparty Clearing House

Capire una Central Counterparty Clearing House (CCP)

Central counterparty clearing houses (CCP) svolge due funzioni primarie come intermediario in una transazione: compensazione e regolamento. Come controparti dei compratori e dei venditori, le CCP garantiscono i termini di una transazione, anche se una parte non rispetta l’accordo. Le CCP sopportano la parte del leone del rischio di credito degli acquirenti e dei venditori quando compensano e regolano le transazioni di mercato.

La CCP raccoglie abbastanza denaro da ogni acquirente e venditore per coprire le potenziali perdite sostenute dal mancato rispetto di un accordo. In questi casi, la CCP sostituisce la transazione al prezzo corrente di mercato. I requisiti monetari si basano sull’esposizione di ogni trader e sugli obblighi aperti.

Punti chiave

  • Una stanza di compensazione della controparte centrale (CCP) è un’organizzazione, di solito gestita da una grande banca, che esiste nei paesi europei per aiutare a facilitare gli scambi di derivati e azioni.
  • Le stanze di compensazione della controparte centrale (CCP) svolgono due funzioni principali come intermediario in una transazione: compensazione e regolamento.
  • Un CCP agisce come controparte sia per i venditori che per i compratori, raccogliendo denaro da ciascuno, il che gli permette di garantire i termini di una transazione.

Funzioni di una stanza di compensazione con controparte centrale (CCP)

Come mezzo di protezione della privacy, i CCP proteggono le identità dei trader associati l’uno dall’altro. Le CCP proteggono anche le società di trading contro le inadempienze di acquirenti e venditori che sono abbinati da un libro di ordini elettronico e la cui affidabilità creditizia è sconosciuta. Inoltre, le CCP riducono il numero di transazioni che vengono regolate. Questo aiuta ad appianare le operazioni riducendo il valore delle obbligazioni, il che aiuta il denaro a muoversi in modo più efficiente tra i commercianti.

Negli Stati Uniti, l’equivalente di una CCP è conosciuta come un’organizzazione di compensazione dei derivati (DCO) o una clearinghouse dei derivati ed è regolata dalla Commodity Futures Trading Commission (CFTC).

Moody’s Rating Methods for Central Counterparty Clearing Houses

Nel gennaio 2016, Moody’s Investors Service ha fatto notizia rivelando la sua nuova metodologia di rating delle CCP in tutto il mondo. Nel suo rapporto Clearing Counterparty Rating (CCR), Moody’s valuta come una CCP può soddisfare i suoi obblighi di compensazione e regolamento in modo efficiente, e quanto denaro sarà probabilmente perso se un trader non rispetta un obbligo. Il rapporto CCR tiene conto delle seguenti considerazioni:

  • Le capacità di gestione della CCP per gli inadempimenti degli obblighi e le relative protezioni
  • Il business e le basi finanziarie della CCP
  • L’ambiente operativo della CCP
  • Le misure quantitative e le questioni qualitative della CCP, che Moody’s utilizza per determinare il merito di credito di una data CCP

La tecnologia Blockchain e le CCP

La tecnologia Blockchain, che è descritta come un libro mastro digitale incorruttibile delle transazioni economiche che può essere programmato per registrare le transazioni finanziarie, rappresenta probabilmente una nuova frontiera per le CCP. Nel novembre 2015, le clearinghouse di diverse nazioni hanno unito le forze per creare un think tank noto come Post Trade Distributed Ledger Group, che studia come la tecnologia blockchain possa influenzare il modo in cui le transazioni di titoli vengono compensate, regolate e registrate. Il gruppo, che nel 2018 ha iniziato a collaborare con il Global Blockchain Business Council, ora comprende circa 40 istituzioni finanziarie in tutto il mondo.

Il PTDL Group ritiene che la nuova tecnologia possa ridurre i requisiti di rischio e di margine, risparmiare sui costi operativi, aumentare l’efficienza del ciclo di regolamento e facilitare una maggiore supervisione normativa, sia prima che dopo la negoziazione. E poiché i membri di questo gruppo rappresentano varie parti del processo di regolamento dei titoli, capiscono perfettamente come la tecnologia blockchain può aiutare i processi di regolamento, compensazione e reporting.

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