Abstract
Secondo gli storici revisionisti e gli attivisti indiani americani, Cristoforo Colombo merita una condanna per aver portato schiavitù, malattie e morte ai popoli indigeni d’America. Ci chiediamo se le credenze del pubblico su Colombo mostrino segni di riflettere questi resoconti critici, che sono aumentati notevolmente con l’avvicinarsi del Quincentenario del 1992. I nostri sondaggi nazionali, utilizzando diverse formulazioni delle domande, indicano che la maggior parte degli americani continua ad ammirare Colombo perché, come dice la tradizione, “ha scoperto l’America”, anche se solo un piccolo numero di intervistati, soprattutto anziani, parla di lui nei termini eroici comuni negli anni precedenti. Allo stesso tempo, la percentuale di americani che rifiutano le credenze tradizionali su Colombo è anch’essa piccola e si divide tra coloro che riconoscono semplicemente la priorità degli indiani come “primi americani” e coloro che vanno oltre e vedono Colombo come un cattivo. Quest’ultimo gruppo di intervistati, troviamo, mostra una posizione critica verso le credenze modali americane molto più ampia. Analizziamo anche i libri di testo scolastici di storia americana alla ricerca di prove dell’influenza degli scritti revisionisti, e consideriamo anche le rappresentazioni di Colombo nei mass media. La storia revisionista può essere vista come una conseguenza della “rivoluzione dei diritti delle minoranze” iniziata dopo la seconda guerra mondiale e che ha ottenuto un notevole successo, ma la resistenza della reputazione di Colombo – in misura considerevole anche tra le minoranze che hanno meno motivo di rispettarlo – solleva questioni importanti sull’inerzia della tradizione, la politica della memoria collettiva e la differenza tra credenze elitarie e popolari.
Dal 1937, The Public Opinion Quarterly è stata la principale rivista interdisciplinare per professionisti e accademici che studiano lo sviluppo e il ruolo della ricerca sulla comunicazione, l’opinione pubblica attuale, così come le teorie e i metodi alla base della ricerca sull’opinione. Tali metodi includono la validità del sondaggio, la costruzione del questionario, le interviste e gli intervistatori, la strategia di campionamento, la modalità di somministrazione e gli approcci analitici. Ogni numero presenta progressi teorici, insieme ad applicazioni collaudate in tutte le scienze sociali e comportamentali.
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