Obiettivo di apprendimento
- Distinguere tra il popolo Mixtec e la lingua Mixtec e identificare quando erano più prominenti
Punti chiave
- I Mixtec sopravvivono oggi, ma hanno raggiunto il picco di prominenza nel XI secolo CE.
- La lingua Mixtec è un insieme di fino a cinquanta lingue, e non deve essere confusa con il popolo Mixtec.
- I Mixtec sono ben noti nel mondo antropologico per i loro codici, o immagini fonetiche in cui hanno scritto la loro storia e genealogie.
Termini
Mixtec
Gli indigeni mesoamericani che abitano la regione conosciuta come La Mixteca, che copre parti degli stati messicani di Oaxaca, Guerrero e Puebla.
Codici
Immagini fonetiche dipinte su pelle di cervo e piegate in libri, che registravano la storia e la genealogia Mixteca.
Tututepec
Un importante centro urbano durante l’apogeo dello stato Mixtec, situato lungo la costa dell’odierna Oaxaca.
I Mixtec sono popoli indigeni mesoamericani che abitano la regione conosciuta come La Mixteca, che copre parti degli stati messicani di Oaxaca, Guerrero e Puebla. Sebbene i Mixtec rimangano oggi, erano più importanti nell’XI secolo e negli anni successivi, fino a quando furono conquistati dagli spagnoli e dai loro alleati nel XVI secolo.
Prima dell’arrivo dell’ostilità spagnola, una serie di città-stato mixteche erano in competizione tra loro e con i regni zapotechi. La principale polity mixteca era Tututepec, che salì alla ribalta nell’XI secolo sotto la guida di Otto Cervi Artiglio di Giaguaro. Questo importante condottiero fu l’unico re mixteco a unire le polarità dell’altopiano e della pianura in un unico stato mixteco. Durante quest’epoca c’erano circa 1,5 milioni di Mixtec che popolavano questa variegata regione.
Oggi ci sono circa 800.000 Mixtec in Messico, e ci sono anche grandi popolazioni negli Stati Uniti. Negli ultimi anni un grande esodo di popoli indigeni da Oaxaca, come gli Zapotechi e i Triqui, sono emersi come uno dei gruppi di Amerindi più numerosi negli Stati Uniti. Nel 2011, si stima che 150.000 Mixtec vivessero in California e 25.000-30.000 a New York City. Grandi comunità mixtec esistono nelle città di confine di Tijuana, Baja California, San Diego, California, e Tucson, Arizona. Le comunità mixteche sono generalmente descritte come transnazionali o transfrontaliere a causa della loro capacità di mantenere e riaffermare i legami sociali tra la loro patria e le comunità diasporiche.
Lingua mixteca
La parola “mixteca” è spesso usata per riferirsi non al gruppo di persone di origine mixteca, ma alla famiglia di lingue che si sono sviluppate insieme al gruppo. Non esiste più un’unica lingua mixteca; alcuni stimano che ci siano cinquanta lingue distinte nella famiglia mixteca, compresi il cuicateco e il triqui.
Storia Mixtec
Importanti centri antichi dei Mixtec includono l’antica capitale di Tilantongo, così come i siti di Achiutla, Cuilapan, e Yucuñudahui. I Mixtec eressero anche importanti costruzioni nell’antica città di Monte Albán, che era nata come città zapoteca prima che i Mixtec ne ottenessero il controllo.
Al culmine dell’impero azteco (tra il 1428 e il 1521 d.C.) molte polities mixteche furono costrette a pagare tributi. Tuttavia, molte polities mixteche rimasero completamente indipendenti dal minaccioso impero, anche se questo si espandeva verso l’esterno. Anche le piccole città mixteche opposero resistenza alle forze spagnole guidate da Pedro de Alvarado, finché gli invasori non ottennero il controllo della regione e distrussero ogni tentativo di rivolta nel 1521. Malattie, armi e fratture politiche locali probabilmente aiutarono la conquista spagnola dell’area.
Arte misteca
Il lavoro degli artigiani mixtechi che producevano lavori in pietra, legno e metallo era ben considerato in tutta l’antica Mesoamerica. Gli artisti mixtechi erano noti per la loro eccezionale maestria nei gioielli, in cui l’oro e il turchese avevano un ruolo di primo piano. L’intricata lavorazione del metallo degli orafi mixtechi costituiva una parte importante del tributo che i mixtechi dovevano pagare agli aztechi durante alcune parti della loro storia.
Codici
I mixtechi sono ben noti nel mondo antropologico per i loro codici, o immagini fonetiche, in cui scrivevano la loro storia e genealogie in pelle di cervo in forma di “libro pieghevole”. La storia più nota dei codici Mixtec è quella di Lord Eight Deer, che prende il nome dal giorno in cui è nato, il cui nome personale era Jaguar Claw, e la cui storia epica è raccontata in diversi codici. Egli conquistò e unì con successo la maggior parte della regione Mixteca.
I codici si leggono da destra a sinistra e spesso misurano molti metri di lunghezza. Il Codex Bodley misura ventidue piedi di lunghezza e contiene complesse spiegazioni di importanti lignaggi familiari e storie di creazione, come la Guerra dei Cieli, che si riferiscono direttamente a dinastie d’élite. La conservazione di questi codici estremamente rari dipinge un quadro distinto della Mesoamerica proprio prima dell’arrivo delle forze spagnole.