Come affilare le lame delle trivelle da ghiaccio a casa: due metodi e istruzioni passo dopo passo

Una lama affilata è una lama sicura, e questo è vero per le trivelle da ghiaccio come per i coltelli e le asce.

Una lama affilata della trivella morde il ghiaccio senza richiedere molta forza da parte tua, e meno pressione verso il basso sulla trivella porta a meno rischi se non riesce a mordere e calciare. E, naturalmente, una coclea affilata masticherà l’acqua dura in poco tempo, facendoti pescare molto più velocemente.

Nessuno dubita di tutto questo, ma le lame della coclea spente sono più comuni sul ghiaccio di quanto si pensi.

La semplice ragione?

Diventa costoso rimandarle alla fabbrica per affilarle.

E se ti dicessi che potresti eguagliare le prestazioni della fabbrica a casa?

Continua a leggere per scoprire come affilare le lame della trivella del ghiaccio da solo!

Guarda la nostra guida all’acquisto delle migliori trivelle del ghiaccio elettriche e manuali

Tecniche di affilatura delle lame della trivella del ghiaccio

Prima di parlare di come affilare le lame della trivella del ghiaccio, lasciami chiarire cosa non vuoi fare.

Non usate mai una smerigliatrice elettrica (smerigliatrice angolare o mola) sulle vostre lame, anche se le raffreddate con acqua. Inevitabilmente surriscalderai il bordo sottile, rovinando la sua tempra e ammorbidendolo al punto che non rimarrà affilato.

Le eccezioni sono strumenti elettrici specifici per le lame come levigatrici a nastro e smerigliatrici professionali per affilare – ma se hai queste, è probabile che tu non stia leggendo questo articolo!

Come affilare le lame della trivella da ghiaccio con le pietre

Fondamenti di pietra pomice

Molto come la carta vetrata, le pietre per affilare (o whetstone) variano in grossolanità, che si misura in “grit”. Più alta è la grana, meno metallo la pietra rimuove da un bordo, e più ogni colpo lo lucida.

Si trovano pietre in grane comuni come 120, 400, 1000 e 6000.

Alcune pietre per affilare sono letteralmente pietre bagnate, che richiedono un buon ammollo in acqua prima di essere usate e una bagnatura più o meno costante durante il processo di affilatura. Questo perché l’acqua agisce come un lubrificante e solleva le minuscole particelle di metallo dalla superficie della pietra.

Questo mantiene i “pori” della pietra dall’intasamento, e crea un impasto di lucidatura che galleggia sulla superficie della pietra, migliorando ulteriormente le sue prestazioni.

Come si può immaginare, le pietre ad olio richiedono olio come mezzo di affilatura, quindi assicuratevi di leggere le istruzioni che vengono con le vostre pietre e conoscere la differenza.

Le pietre ad olio non funzionano bene con l’acqua, e le pietre ad acqua non funzionano bene con l’olio.

Il metodo Whetstone

Iniziano con tre pietre: qualcosa nel quartiere di 120, 400, e 1000. Non si preoccupi delle grane esatte. Ciò che conta di più è che avete una pietra grossolana che può davvero rimuovere il metallo velocemente, e poi due pietre graduate per rimuovere i graffi e ottenere una superficie relativamente lucida.

Questo non ha bisogno di rompere la banca. Una delle mie pietre preferite per il lavoro grezzo è il carburo di silicio SE. E’ poco costosa e offre grane 120 e 240 per far funzionare le cose.

Seguitela con una Sharp Pebble Premium Whetstone, e avrete un kit di affilatura per la vostra trivella che non vi costerà molto.

Step 1 – Preparazione

Prepara le tue pietre con olio o acqua, se necessario. Cercate scalfitture, ammaccature e danni ai bordi che richiedono un’attenzione particolare.

Si noteranno alcune scheggiature sul lato sinistro, così come un’usura irregolare.

Si noterà che i bordi delle coclee sono composti da tre superfici: il bisello posteriore, che è quasi piatto sul bordo, e la parte anteriore, che ha due superfici: il bisello primario e quello secondario.

Il bisello posteriore e quello secondario sono qui esagerati per chiarezza.

Se il vostro bordo è in forma relativamente buona senza danni reali, avete solo bisogno di lavorare sul bisello secondario e su quello posteriore.

Ma se il tuo bordo ha danni seri come scheggiature e intaccature, potresti aver bisogno di lavorare sullo smusso primario prima di passare agli altri due.

Step 2 – Guida

Utilizzando un pennarello, colora sopra l’intero smusso primario.

Questo fungerà da guida per te per valutare se stai effettivamente ottenendo l’intero smusso primario sulla pietra.

Step 3 – Coarse on the Primary Bevel

Flip the blade bevel down, and tilt the edge down to find the primary bevel.

Make long, slow, sweeping strokes with very light pressure, and periodically check the primary bevel.

Utilizza un pennarello – ti aiuterà immensamente!

Se alcune aree sono ancora coperte dal pennarello, non stai lavorando l’intero smusso contro la pietra.

Regola la tua tecnica–questo richiederà pratica!

Step 4 – Raffinare lo smusso primario

Quando hai macinato lo smusso primario ad una superficie piatta e uniforme, passa alla prossima grana più alta e ripeti il processo fino a raggiungere il livello di lucidatura che vuoi.

Usa sempre una pressione molto leggera e lascia che le pietre facciano il lavoro.

Passo 5 – Affilare il bisello secondario

Utilizza la tua pietra più fine per questo.

Con la lama appoggiata sul bisello primario, sollevala appena sul suo bordo e fai 10-20 passate leggere.

Nota che il bisello primario non è in contatto con la pietra.

State creando un micro-secondo smusso che renderà il bordo più duro senza compromettere il taglio.

Utilizzate una pressione molto, molto leggera.

Potreste essere tentati di saltare questo passo perché il bordo della vostra lama sarà già affilato come un rasoio.

Non fatelo!

Creare questo piccolo smusso secondario moltiplicherà la vita utile del vostro filo, migliorando notevolmente le sue prestazioni nel tempo.

Si può appena vedere il micro-smusso, che è perfetto.

Passo 6 – Pulire il bisello posteriore

Utilizzare la vostra pietra più fine per questo.

Porre la lama piatta sul dorso e fare 10 a 20 passate leggere. Questo pulirà qualsiasi bava sul bordo posteriore.

Anche questo è un passo critico!

Non saltarlo.

Come affilare le lame della trivella da ghiaccio con carta vetrata

Conosco professionisti che preferiscono la carta vetrata alle pietre, quindi non fare l’errore di pensare che questa sia la seconda scelta.

Avrete bisogno di alcune forniture di base: nastro adesivo, un grande pezzo di vetro, piastrelle o metallo che sia perfettamente piatto, e della carta vetrata bagnata/secca. La superficie piana è il vero trucco, e deve essere veramente piatta e liscia.

Proprio come con le pietre, vuoi diverse grane di carta vetrata: una grossolana, una media e una fine.

Per impostare, taglia attentamente un pezzo di carta vetrata che è appena un po’ più piccolo della tua superficie piana.

Poi, metti il nastro adesivo sul posto, tirandolo stretto per rimuovere eventuali rughe e tenerlo saldamente contro la superficie piana.

Bagnate le vostre lame, e siete pronti a partire – basta seguire i passi di cui sopra!

Pensieri finali

Con solo un po’ di preparazione e un po’ di esperienza, potete ottenere risultati che rivaleggiano con il servizio di affilatura della fabbrica.

Con la pratica, puoi avere entrambe le lame affilate di nuovo in un’ora, permettendoti di mantenere la tua trivella in forma smagliante per tutto l’inverno.

Speriamo che questo articolo ti abbia aiutato a imparare qualcosa di nuovo, e se lo ha fatto, ci piacerebbe sentire da te!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.