Come aggiornare da Linux Mint 19.3 all’ultima versione Mint 20

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Ho pensato a lungo che Linux Mint sia il miglior desktop Linux attuale. La sua interfaccia Cinnamon è facile da imparare e da usare. Funziona rapidamente su PC che soffocherebbero con Windows 10. Ed è veloce, sicuro e funziona bene. Tuttavia, l’aggiornamento da una versione principale ad un’altra? Non è così facile. Ma si può fare se si seguono queste istruzioni passo dopo passo.

Nota: Se non hai mai usato un terminale Linux e non hai idea di cosa sia il comando di shell Advanced Packaging Tool (APT), questo aggiornamento non fa per te.

Preparazione all’aggiornamento di Mint 20

Prima di aggiornare, si consiglia di scaricare Linux Mint 20 e masterizzarlo su una chiavetta USB avviabile. Lo si fa dopo aver scaricato il file ISO cliccando con il tasto destro del mouse e selezionando “Make Bootable USB Stick”.

Con la nuova chiavetta USB Mint 20 in mano, inserirla in una porta USB, riavviare il sistema e impostare il suo firmware per avviare dalla chiavetta USB. Una volta che si è pronti e funzionanti, assicurarsi che il PC eseguirà Mint 20 senza problemi. Per esempio, controllare la connessione di rete, assicurarsi che si possa ancora connettersi con le unità di rete e che la stampante funzioni ancora.

Si vorrà anche dare un sacco di tempo per questo aggiornamento. I file Mint 20 stessi, nel mio caso, sono arrivati a oltre 1,5 Gigabyte. Suggerisco di darvi almeno due ore dall’inizio alla fine. Io l’ho fatto in meno di un’ora, ma ho una connessione internet veloce e ho lavorato con Linux per decenni.

Compreso questo, andiamo avanti.

Se si sta eseguendo una versione a 32 bit di Linux Mint 19.3, non è possibile aggiornare direttamente a Mint 20. Questo perché non esiste una Mint 20 a 32 bit. Se si sta ancora eseguendo un PC a 32 bit, Mint 19.3 è il massimo che si può fare con Mint. Se si vuole mantenere la vecchia macchina con una distro Linux di alta qualità, controllare Bodhi Linux, Puppy Linux, o Peppermint.

Non siete sicuri di quale versione avete? Esegui il seguente comando dal tuo terminale.

$ dpkg –print-architecture

Mint: Controlla l’architettura del sistema

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Se il risultato del comando è “amd64” sei a posto per aggiornare. Se dice “i386” sei bloccato con la versione a 32 bit. È possibile, naturalmente, continuare a utilizzare Linux Mint 19.3. E’ ancora una scelta eccellente per gli anni a venire. Mint supporterà la 19.3 fino ad aprile 2023.

Preparare il sistema Mint all’aggiornamento.

Questo è fatto. E’ il momento di aggiornare l’attuale PC Mint 19.3. Si fa questo con i seguenti passaggi:

  • Lancia il Gestore Aggiornamenti con “Menu -> Amministrazione -> Gestore Aggiornamenti.”
  • Premere il pulsante “Aggiorna” per aggiornare la cache.
  • Fare clic sul pulsante “Seleziona tutto” per selezionare tutti gli aggiornamenti.
  • Premere il pulsante “Installa aggiornamenti”.
  • Seguite le istruzioni del Gestore degli aggiornamenti e installate tutti gli aggiornamenti fino a quando il gestore vi dirà “Il vostro sistema è aggiornato”.
  • Riavviate il computer.

MInt Update System

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Prossimo, creiamo un’istantanea del sistema così se qualcosa va male, potete ripristinare il vostro PC. Avreste dovuto farlo da sempre. Anche se sei stato bravo a fare le istantanee, è una buona idea fare un’ultima istantanea prima dell’aggiornamento. Lo si fa con i seguenti comandi:

  • Lancia Timeshift con “Menu -> Amministrazione -> Timeshift.”
  • Segui la procedura guidata per selezionare una destinazione per le tue istantanee.
  • Nella barra degli strumenti, clicca sul pulsante “Crea” per fare uno snapshot manuale del tuo sistema operativo.
  • Chiudere Timeshift.

Fare l’immagine di Mint Timeshift

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Oltre ad assicurarsi di avere un modo per tornare indietro nel caso qualcosa vada storto, questo è un passo importante per gli utenti esperti. Quando si aggiorna a Mint 20, il programma di aggiornamento sovrascrive i file di configurazione personalizzati /etc/ con quelli di default. È possibile ripristinare questi file singolarmente dall’istantanea di Timeshift. La maggior parte degli utenti non avrà bisogno di preoccuparsi di questo.

Poi, dato che sono un tipo da cintura e bretelle, ti suggerisco di fare un backup dei tuoi file personali e della tua attuale selezione di software con lo strumento di backup. Segui questi passi:

  • Lancia Backup Tool con “Menu -> Amministrazione -> Backup Tool.”
  • Seleziona e fai il backup dei tuoi dati personali
  • Seleziona e fai il backup della tua selezione di software.
  • Chiudi Backup Tool.

Eseguire Mint Backup

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Installazione di Mint 20

Ora, controlliamo se ci sono problemi evidenti con l’aggiornamento del sistema. Si fa questo aprendo un terminale e installando il programma di aggiornamento Mint 20 con il comando:

$ apt install mintupgrade

Una volta che mintupgrade è installato, si verifica la presenza di eventuali problemi eseguendo:

$ mintupgrade check

Seguite le istruzioni sullo schermo. In particolare, come vi dirà mintupgrade, fate molta attenzione ad eventuali conflitti, che potrebbero fermare l’aggiornamento. Dopo l’esecuzione del comando, vedrai alcuni messaggi e un enorme numero di file elencati. Potete controllarli usando il mouse per risalire il display del terminale fino all’inizio e scorrere lentamente verso il basso.

Poi, se non ci sono problemi, è il momento di scaricare i file di Linux Mint 20. Farlo eseguendo:

$ mintupgrade download

Oltre a scaricare i file, questo comando, per un breve periodo, cambierà i repository dei file dalle librerie di Linux 19.3 ai repository di Linux Mint 20.

Una volta che tutti i file sono qui, si è arrivati al punto di non ritorno – il seguente comando:

$ mintupgrade upgrade

Eseguire Mint 20 upgrade

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Questo aggiornerà il sistema a Mint 20 cancellando i file di sistema Mint 19.3. I documenti e gli altri file personali non saranno toccati. Vi darà un ultimo avvertimento, quindi incrociate le dita, strofinate la zampa di coniglio, e poi via all’aggiornamento.

Ci vorrà anche del tempo. Secondo lo sviluppatore capo di Linux Mint, Clement “Clem” Lefebvre, “L’aggiornamento è abbastanza intenso e può temporaneamente bloccarsi. Questo può durare fino a 10 minuti a volte e può anche congelare Cinnamon. Questo è OK, siate pazienti e dategli tempo”.

Se siete ancora bloccati, Clem consiglia di “fare il logout completo, scendere in console (CTRL+ALT+F1) ed eseguire “mintupgrade upgrade” da lì.”

Sulla mia macchina, una Dell Precision 3431 Workstation, con un processore Intel Core i7-9700, con un SSD da 512 GB e 16 GB di RAM. Non ho avuto alcun problema con l’aggiornamento.

Una volta fatto l’aggiornamento, mintupgrade vi dirà di riavviare con il comando shell:

$ sudo reboot

Riavvio in Mint 20

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Sarà quindi necessario rimuovere il disco USB. Quando il sistema è pronto a riavviarsi, resettare il firmware del PC per avviare dal disco principale. Quando si riavvia, si potrebbe avere la possibilità di scegliere di avviare Ubuntu. Se lo fai, scegli quell’opzione.

Finito questo, si dovrebbe avere un sistema perfettamente funzionante e pronto per il lavoro. In caso contrario, Mint consiglia di postare nella sezione dei commenti “Come aggiornare a Linux Mint 20”; i forum di Linux Mint, o, se si sa come muoversi su Internet Relay Chat (IRC), si può chiedere in tempo reale sui canali IRC di Mint.

Ma non abbiamo ancora finito.

Finitura e pulizia

È ancora necessario fare un po’ di lavoro finale di spit e polish. Se hai repository di terze parti, come faccio io per il browser web Chrome e il sistema di gioco Steam, dovrai ripristinarli. Fortunatamente, il programma di aggiornamento esegue il backup di questi repository nella directory

/home/you-user-name/Upgrade-Backup-tricia/APT/sources.list.d

Typical Mint APT repository directory.

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In ogni file all’interno di questa directory, si trova l’URL che è necessario aggiungere alla directory Software Sources per aggiornare i programmi di terzi. Si fa questo copiando la linea e poi eseguendo:

  • “Menu -> Amministrazione -> Sorgenti Software.”
  • Vai a Repository aggiuntivi.
  • Premere Aggiungi e inserire l’indirizzo del repository.
  • Cliccare OK

Ripristino dei repository opzionali in Mint 20.

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In seguito, potrebbe essere necessario sbarazzarsi di alcuni pacchetti, che o non esistono più in 20, o hanno un numero di versione diverso. Se non ci si sbarazza di loro, Mint potrebbe fallire. Ecco come risolvere il problema: Se si è chiuso Software Sources, riaprirlo in questo modo:

  • Lancia lo strumento Fonti software da “Menu -> Amministrazione -> Fonti software”.
  • Apri la scheda “Manutenzione” e clicca su “Downgrade Foreign Packages”.
  • Seleziona tutti i pacchetti stranieri e clicca “Downgrade”.

Sul mio sistema non ne avevo nessuno. Successivamente, è necessario eliminare tutti i programmi estranei. Ancora una volta, usate gli Strumenti software:

  • Menu -> Amministrazione -> Sorgenti Software”.
  • Apri la scheda “Manutenzione” e clicca su “Rimuovi pacchetti estranei”.
  • Non cancellare tutti i file a caso. Alcuni pacchetti – nel mio caso Zoom – sono programmi che hai installato in precedenza. Selezionare solo quei pacchetti estranei che si è sicuri siano scaduti, e fare clic su “Rimuovi”.

Rimozione dei pacchetti software “estranei” scaduti

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Infine, ma non meno importante, eseguire il gestore degli aggiornamenti ancora una volta. Anche nelle sue prime settimane di uscita, Mint 20 ha ricevuto molti aggiornamenti. Per fare questo, fare i seguenti passi familiari:

  • Lancia il Gestore Aggiornamenti con “Menu -> Amministrazione -> Gestore Aggiornamenti”
  • Premi il pulsante “Aggiorna” per aggiornare la cache.
  • Premere il pulsante “Seleziona tutto” per selezionare tutti gli aggiornamenti.
  • Premere il pulsante “Installa aggiornamenti”.
  • Seguire le istruzioni del Gestore aggiornamenti e installare tutti gli aggiornamenti fino a quando il gestore dice “Il sistema è aggiornato”
  • Se necessario, riavviare il computer.

Congratulazioni! Ora si dovrebbe avere Linux Mint 20 pronto all’azione.

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