Come firmare un quadro

Una firma su un quadro è importante per diverse ragioni. Mostra che stai prendendo la proprietà o il copyright dell’opera d’arte, naturalmente, ma l’aggiunta del tuo nome a un dipinto è come aggiungere un timbro su di esso che recita “finito”. È un segno che sei soddisfatto della composizione, e non la consideri più un lavoro in corso.

Perché firmare un quadro

Anche se non è un requisito legale, se non aggiungi il tuo nome a un quadro, sarà difficile per uno spettatore identificarti come artista. Si può sostenere che hai uno stile molto familiare che la gente riconoscerà, ma a meno che tu non sia già famoso, potresti non ottenere il credito che meriti.

Se un’opera d’arte è appesa in una galleria, avrà un’etichetta con il tuo nome, ma se è in casa di qualcuno, il proprietario potrebbe dimenticare che sei l’artista. Oppure chi l’ha acquistato potrebbe saperlo, ma i suoi eredi no, specialmente se non è identificato nel loro testamento.

Stili di firma

La cosa più importante è che la gente deve essere in grado di leggere la tua firma. Una firma illeggibile non è un segno che sei incredibilmente creativo, e non aggiunge un livello di intrigo al dipinto. Tu sei l’artista, quindi fallo sapere. Detto questo, cerca di evitare di far sembrare che stai usando un francobollo – idealmente, non sminuirà il dipinto.

Non devi firmare il tuo nome completo sulla parte anteriore del dipinto, e puoi invece scegliere di mettere le tue iniziali. Se si adotta questo approccio, è utile mettere il nome completo sul retro del quadro. Lo stesso vale se usi un simbolo o una monografia dell’artista – le persone devono avere un modo per sapere chi rappresentano i segni.

Aggiungere una data

Nella maggior parte dei casi, aggiungere la data in cui hai finito un dipinto è utile, anche se non deve necessariamente essere accanto alla tua firma sul davanti. Quando inizi come artista, sarai probabilmente in grado di ricordare l’anno in cui hai dipinto un pezzo particolare. Ma dopo aver dipinto per diversi anni, potresti essere meno sicuro di quando hai creato l’opera.

I collezionisti seri e le gallerie amano essere in grado di vedere come il lavoro di un pittore si è sviluppato nel corso degli anni, quindi è consigliabile prendere l’abitudine di datare il tuo lavoro. Puoi scegliere di scrivere la data sul retro della tua tela o del telaio. Alcuni artisti scelgono di mettere solo l’anno sul davanti e il mese e l’anno in cui l’hai completato sul retro.

Mettere una data su un quadro non limita il tuo potenziale di vendita. L’arte non è come il cibo: non ha una data di scadenza. Se gli acquirenti volessero solo le opere più nuove e più recenti, allora non ci sarebbe un mercato d’asta per i dipinti più vecchi.

Posizione della firma

Dove si firma il tuo dipinto dipende da te, anche se tradizionalmente, una firma è messa verso uno degli angoli inferiori. Sii coerente su dove metti il tuo nome in modo che quando la gente incontrerà un dipinto che pensano sia tuo, sapranno esattamente dove controllare.

Strumenti e mezzi di firma

Spesso gli artisti scelgono di applicare lo stesso mezzo usato nell’opera d’arte per creare le loro firme, che si tratti di pastello, acquerello, acrilico, ecc. Puoi firmare l’opera prima di pulire i tuoi pennelli e la tavolozza per l’ultima volta, in modo da avere un colore adatto a portata di mano che si fonderà con l’opera. Un pennello sottile è una buona dimensione e forma per le firme.

Fare in modo che la tua firma “corrisponda” al dipinto, piuttosto che farla sembrare un’aggiunta successiva, rende anche meno probabile che qualcuno metta in dubbio l’autenticità dell’opera in futuro. Evita di aggiungere la tua firma sopra uno strato di vernice, in quanto può risaltare e sembrare che tu abbia dimenticato di firmare in tempo.

Nome da nubile o da sposato

È una questione di preferenze individuali se scegli di usare il tuo nome da nubile o da sposato per firmare il tuo dipinto. Se sei già conosciuto professionalmente con un nome da nubile, sarebbe più facile mantenerlo, perché cambiare il tuo nome ti richiederà di rimetterti sul mercato. O se entrambi i partner sono artisti, allora a volte le persone preferiscono avere nomi diversi per evitare il confronto.

Se ti senti fortemente di usare il tuo nome da sposato, cambiare è possibile; richiederà solo più sforzo. In alcuni casi, il tuo nuovo nome può essere più accattivante o più facile da ricordare, quindi il lavoro per cambiare il tuo marchio può valere la pena nel lungo periodo.

Edizioni limitate

Quando crei una stampa in edizione limitata, è utile indicare quante stampe sono state fatte e il numero di quella particolare stampa. Per esempio, potresti includere 3/25 (la terza stampa su un totale di 25) insieme alla tua firma. Alcuni acquirenti saranno attratti dall’idea che ci sono solo poche repliche, rendendo potenzialmente il lavoro più prezioso in futuro.

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