Spieghiamo cos’è l’educazione e i suoi vari significati secondo vari autori. Inoltre, i tipi di educazione che esistono.
Che cos’è l’educazione?
L’educazione è la facilitazione dell’apprendimento o l’acquisizione di conoscenze, abilità, valori e abitudini in un dato gruppo umano da parte di altri che sono più esperti nella materia insegnata, utilizzando varie tecniche di pedagogia: narrazione, discussione, memorizzazione o ricerca.
L’educazione è un processo complesso nella vita di un essere umano, che avviene principalmente in famiglia e poi nelle varie fasi della vita scolastica o accademica che l’individuo attraversa (dall’asilo all’università).
Tuttavia, non è solo la conoscenza organizzata e compartimentata della scienza e del sapere ad essere educazione: sono anche le tradizioni locali, le credenze familiari o i modi di comportamento ereditati.
Il risultato finale del processo educativo è incerto, poiché gli esseri umani non smettono mai di imparare, cambiando così i loro comportamenti e precetti. Tuttavia, le fasi iniziali della vita sono considerate cruciali per la formazione e l’educazione dell’individuo (sia negli aspetti formali che in quelli affettivi, civili, ecc.), poiché saranno responsabili del modo in cui l’individuo agirà nell’età adulta.
Al tempo stesso, l’educazione formale o accademica è considerata nelle nostre società come un’istituzione al servizio dell’essere umano, del suo miglioramento e del suo apprendimento, in cui può non solo acquisire una conoscenza profonda e complessa, ma anche plasmare un modo di pensare in materia di etica, morale, affettività, ecc.
E tuttavia l’accesso a questo tipo di educazione è spesso limitato alle classi medie e superiori, il che pone sempre un’ulteriore difficoltà per le classi più svantaggiate, spesso sommerse dall’ignoranza.
L’educazione può avvenire attraverso diversi modelli e diverse esperienze, ma è generalmente fornita da un tutore, professore, insegnante o guida, che è una figura di relativa autorità sugli apprendisti o studenti, incaricata di assicurare la corretta comprensione delle materie e di risolvere i dubbi che possono sorgere nel processo, poiché non tutte le persone hanno meccanismi di apprendimento simili.
Vedi anche: Gestione dell’educazione
Concetti di educazione
A seconda dell’autore consultato, l’educazione è definita come:
- “L’educazione consiste nel dirigere i sentimenti di piacere e di dolore verso l’ordine etico” – Aristotele (filosofo greco, 384-322 a.C.)
- “Il raggiungimento di un’anima sana in un corpo sano, tale è il fine dell’educazione” – John Locke (filosofo inglese, 1632-1704).
- “L’educazione ha per fine lo sviluppo nell’uomo di tutte le perfezioni che la sua natura porta con sé” Immanuel Kant (filosofo tedesco, 1724-1804)
- “L’educazione è il solo modo di imparare a vivere per gli altri attraverso l’abitudine di far prevalere la socievolezza sulla personalità” – Auguste Comte (filosofo francese, 1798-1857)
- “L’educazione è l’evoluzione, condotta razionalmente, delle facoltà specifiche dell’uomo per il suo perfezionamento e per la formazione del carattere, prepararlo alla vita individuale e sociale, al fine di raggiungere la maggiore felicità possibile” – Rufino Blanco (educatore spagnolo, 1861-1936)
- “L’educazione è un processo di trasmissione delle tradizioni o della cultura di un gruppo, da una generazione all’altra” – Fernando de Azevedo (educatore brasiliano, 1894-1974)
L’educazione consiste nel dirigere i sentimenti di piacere e di dolore verso l’ordine etico” – Aristotele (filosofo greco, 384-322 a.C.).C.)
Tipi di educazione
Ci sono numerose classificazioni dell’atto educativo, a volte per modello o per argomento di interesse. Tuttavia, la distinzione più importante è spesso la seguente:
- Educazione formale. Ciò che avviene all’interno del programma organizzato, pianificato, valutato e consegnato dalle istituzioni della società: accademie, scuole, college, università e altre istanze di apprendimento organizzato. Di solito portano a una qualifica e al riconoscimento sociale delle conoscenze acquisite.
- Educazione non formale. Ciò che si riceve in modo intenzionale e organizzato, ma al di fuori delle istituzioni formali ad esso dedicate, cioè al di fuori delle accademie e senza l’avallo di una laurea (o avendone una, ma senza alcun valore professionale).
- Educazione informale. Ciò che si acquisisce in modo involontario e disorganizzato, attraverso l’accumulo di esperienze e conoscenze acquisite per tentativi ed errori. È, diciamo, l’educazione “della vita” e ognuno la acquisisce a modo suo.
Educazione fisica
L’educazione fisica è una disciplina pedagogica, cioè un ramo dell’educazione, che si concentra sul corpo umano da varie prospettive fisiche di esercizio e miglioramento, nel perseguimento di una gestione integrale del corpo umano sano, così come all’allenamento sportivo e alla lotta contro la vita sedentaria.
Altro: Educazione fisica
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