Cos’è il cannabigerolo (CBG)? | Cannabigerolo (CBG) Definizione di Weedmaps

Il cannabigerolo (CBG) è un cannabinoide non intossicante presente nella cannabis. Il CBG ha molti potenziali benefici terapeutici, tra cui qualità antibatteriche, antimicrobiche e antinfiammatorie. Il cannabigerolo ricavato dalle piante di canapa è legale nella maggior parte dei paesi perché contiene meno dello 0,3% di THC.

Il cannabigerolo (CBG) fu scoperto per la prima volta da Yehiel Gaoni e Raphael Mechoulam nel 1964. E’ uno degli oltre 100 cannabinoidi presenti nella cannabis. L’interesse per il CBG è in aumento a causa delle sue proprietà non psicoattive e del suo potenziale farmacologico.

“Il cannabigerolo vanta una vasta gamma di potenziali benefici terapeutici.”

“Alcuni consumatori trovano che il cannabigerolo aumenti il loro umore.”

Demistificare il cannabigerolo

L’acido cannabigerolico, o CBGA, è la molecola fondamentale da cui vengono prodotti molti altri cannabinoidi. Il CBGA viene convertito in THCA, il precursore del THC, e in CBDA, il precursore del CBD, durante il ciclo di fioritura. Una volta che questo processo di conversione è completo, la pianta di cannabis contiene solo tracce di CBGA, che è il motivo per cui è disponibile in concentrazioni più elevate diverse settimane prima del raccolto. Il CBG si forma dalla decarbossilazione del CBGA, che attiva il cannabinoide.

Il CBG interagisce con il sistema endocannabinoide del corpo interagendo con i recettori CB1 e CB2 e stimolando una risposta. Questi recettori regolano processi fisiologici come l’umore, la risposta al dolore e l’appetito. Recenti ricerche precliniche hanno indicato che il CBG ha una maggiore affinità per il recettore CB2. Il CBG sembra interagire con il sistema endocannabinoide in una serie di modi possibilmente terapeutici che non sono ancora completamente compresi. Il CBG sembra interagire con i recettori endocannabinoidi del corpo in modo diverso rispetto al THC o al CBD, producendo effetti fisiologici unici.

Mentre c’è un’abbondanza di consapevolezza intorno ai principali cannabinoidi THC e CBD, meno si sa del CBG. Il CBG condivide alcune somiglianze con il CBD: sembra essere antinfiammatorio e antibatterico. Tuttavia, il CBG vanta anche il suo unico insieme di proprietà, offrendo potenziali benefici terapeutici come il trattamento delle malattie infiammatorie intestinali e del glaucoma nei test sugli animali.

CBG e l’effetto Entourage

Tutti i cannabinoidi hanno la loro unica attività farmacologica. Quando i cannabinoidi sono combinati, come negli estratti di piante intere, tuttavia, possono verificarsi interazioni dirette o indirette che modificano l’effetto clinico complessivo. Questa interazione è nota come effetto entourage. È importante notare che alcuni, ma non tutti i fitocomposti della cannabis, possono agire in modo sinergico. L’effetto complessivo sull’organismo dipende dalle concentrazioni dei composti e dalla salute dell’organismo.

Uno dei benefici riportati dell’effetto entourage è che la presenza di altri composti come CBD e CBG può aiutare a “domare” gli effetti intossicanti del THC, aumentando potenzialmente le sue capacità terapeutiche. Per esempio, una ricerca in provetta sulla leucemia ha suggerito che l’attività anticancro è potenziata quando il CBG è combinato con altri cannabinoidi. E’ possibile che la ricerca futura riveli di più sulle interazioni specifiche del CBG con altri fitocannabinoidi.

Cultivar ad alto contenuto di CBG

Le cultivar di cannabis ad alto contenuto di CBG sono chiamate cannabis di tipo IV. Se non avete familiarità con gli altri tipi, il tipo I è a dominanza di THC, il tipo II è a rapporto misto di CBD/THC, e il tipo III è a dominanza di CBD. La canapa a dominanza di CBG si trova anche in Europa, in particolare in Francia. La canapa industriale tende ad avere maggiori concentrazioni di CBG rispetto alle cultivar ricche di THC.

Una delle prime cultivar a dominanza CBG disponibili in commercio è stata la Stem Cell. Stem Cell cresce vigorosamente e produce masse di grandi fiori. Un’altra cultivar popolare che produce fino al 20% di concentrazione di CBG è White CBG. Panakeia è una nuova aggiunta al campo che è stata sviluppata appositamente per il suo alto contenuto di CBG (18%). Non contiene THC. Man mano che le cultivar ricche di CBG diventano più comuni, aspettatevi di vedere crescere la ricerca sul CBG.

Usi medici potenziali

Dopo la sua scoperta nel 1964, la ricerca sul CBG è progredita a un ritmo relativamente lento a causa della sua bassa concentrazione nella maggior parte delle piante di cannabis. Negli ultimi anni, tuttavia, una serie di studi ha iniziato a scoprire le sue proprietà farmacologiche e i suoi potenziali usi medici.

Neuroprotettivo

L’infiammazione e lo stress ossidativo contribuiscono entrambi alla neurodegenerazione, che è legata a malattie come l’Alzheimer. Secondo uno studio in provetta del 2018 pubblicato sull'”International Journal of Molecular Science”, il CBD può proteggere sia dalla neuroinfiammazione che dallo stress ossidativo, aiutando forse a prevenire la perdita di cellule

Anti-infiammatorio

Come molti dei suoi cugini cannabinoidi, il CBG vanta potenziali caratteristiche anti-infiammatorie. La malattia infiammatoria intestinale, che si riferisce ai disturbi associati all’infiammazione cronica del tratto digestivo, può beneficiare del trattamento con CBG. Uno studio preclinico del 2013 sui topi ha scoperto che il CBG ha ridotto l’infiammazione intestinale, la produzione di ossido nitrico (che è generato ad alti livelli in alcuni tipi di infiammazione) e lo stress ossidativo nelle cellule intestinali. Altre ricerche sui topi hanno dimostrato che il CBG può aiutare ad affrontare l’infiammazione o a sopprimere le risposte immunitarie in malattie caratterizzate da componenti infiammatorie o autoimmuni.

Anti-tumorali

Il CBG vanta anche proprietà antitumorali. Uno studio del 2014 pubblicato su “Carcinogenesis” ha testato gli effetti del CBG in un modello murino di cancro al colon. Si è scoperto che il CBG promuove la morte delle cellule tumorali e inibisce la crescita dei tumori, ostacolando la progressione del cancro al colon. La ricerca clinica fornirà ulteriori approfondimenti significativi per capire se questi risultati possono essere tradotti in un trattamento del cancro per gli esseri umani.

Stimolante dell’appetito

Gli individui che vivono con l’AIDS e il cancro sperimentano comunemente anoressia, o appetito ridotto, e cachessia, che si riferisce alla debolezza o al deperimento del corpo. Il CBG rappresenta un’alternativa non psicoattiva al THC che può stimolare l’appetito. Uno studio del 2017 pubblicato in “Behavioral Pharmacology” ha scoperto che il CBG purificato funziona come uno stimolante dell’appetito nei ratti, aumentando il numero di pasti consumati, insieme alla dimensione cumulativa dei pasti. Il CBG incorporato in una sostanza farmacologica botanica sembrava funzionare ancora più efficacemente del CBG come isolato.

Antisettico e antibatterico

MRSA, o Staphylococcus aureus resistente alla meticillina, è un superbug capace di causare infezioni che sono molto difficili da trattare negli esseri umani. Il CBG (insieme a CBD, CBC, THC e CBN) possiede qualità antibatteriche e antisettiche che hanno dimostrato di essere promettenti nel trattamento dell’MRSA. Uno studio del 2008 pubblicato nel “Journal of Natural Products” ha scoperto che il CBG ha mostrato un’attività molto potente contro un ceppo di MRSA. Tuttavia, il suo meccanismo d’azione rimane elusivo.

Glaucoma

Il glaucoma è una delle principali cause di cecità nel mondo. Il CBG ha dimostrato di aiutare ad abbassare la pressione intraoculare, che causa gran parte dei danni del glaucoma. In uno studio del 2009 pubblicato nel “Journal of Ocular Pharmacology and Therapeutics”, il CBG e il THC hanno entrambi contribuito ad alleviare la pressione nell’occhio. Lo studio ha anche scoperto che, a differenza del THC, il CBG non ha influenzato alcune fasi del sonno.

CBG derivato dalla canapa vs CBG derivato dalla marijuana

Anche se sia la canapa che la marijuana sono considerate cannabis, la canapa produce meno dello 0. 3% di THC, mentre la marijuana produce meno del 3% di THC.3% di THC, mentre la marijuana produce più dello 0,3% di THC ed è quindi illegale a livello federale.

Quando si tratta di discernere quale CBG sia migliore, non c’è una risposta chiara. Il CBG è più diffuso nelle piante di canapa industriale, aumentando la sua accessibilità legale e rendendo la produzione più efficiente. Tuttavia, la canapa industriale manca del profilo completo di cannabinoidi e terpeni che si trova nella pianta intera di marijuana. Il CBG derivato dalla canapa, quindi, può offrire un effetto di entourage più debole.

Legalità

L’origine del CBG avrà un impatto sulla sua legalità. Negli Stati Uniti, e in molti paesi del mondo, i prodotti derivati dalla canapa industriale sono per lo più legali (con alcune chiare restrizioni per quanto riguarda il consumo di cibi e bevande infuse di cannabinoidi).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.