Cosa insegna la Bibbia sulla sessualità: Una triplice visione

Per rinnovare qualcosa, dobbiamo avere una visione di ciò che è destinato ad essere, di ciò che è andato storto e di come portare alla trasformazione. Quanto segue stabilirà questa triplice visione della sessualità:

1. La fede cristiana si diletta nella fedeltà sessuale

La Bibbia è franca sulla gioia sessuale all’interno del cerchio della fedeltà. La fedeltà ti orienta innanzitutto come figlio di Dio nel rapporto con tuo Padre. Vieni sotto la sua cura e supervisione. La fedeltà ti orienta poi come amministratore del tuo corpo. Tutti noi entriamo nella vita adulta con il dono della singolarità; molti di noi continuano con il dono della singolarità per molti anni, persino per tutta la vita; e la maggior parte di noi terminerà la vita con il dono della singolarità. Dobbiamo essere amministratori di noi stessi.

La fedeltà ti orienta poi nel rapporto con tuo marito o tua moglie, se Dio dà successivamente il dono del matrimonio. Dio ha fatto il sesso, definisce il sesso, valuta il sesso, così come ha fatto la comunicazione, il cibo, la famiglia, il lavoro, il denaro, la salute e ogni altra cosa buona. Nel suo disegno, l’uomo e la donna si sono spogliati e hanno celebrato un’unità che era francamente fisica. La benedizione “Siate fecondi e moltiplicatevi” (Gen. 1:22, 28) sarebbe stata realizzata conoscendosi l’un l’altro “in senso biblico”, come il sesso veniva capricciosamente descritto.

Il Cantico di Salomone canta con ritmi e immagini del piacere sensuale nell’unione di marito e moglie. La Parola di Dio sceglie di passare interi capitoli a guardare con piacere l’anatomia maschile e femminile. Felicità e fedeltà diventano una sola carne.

La “sola carne” del matrimonio è una cosa così buona che serve come metafora centrale per la relazione tra Gesù Cristo e il suo popolo. Vedere le immoralità sessuali come sbagliate non significa essere nervosi nei confronti della sessualità. La fede cristiana prevede la gioia sessuale davanti agli occhi del santo Dio. Né l’immoralità né la prudenza lo capiscono.

2. La fede cristiana è sincera sugli errori sessuali

La Bibbia discute molte forme di immoralità sessuale e di vittimizzazione sessuale. Una visione di fedeltà non spinge l’onestà sull’infedeltà e il tradimento sottoterra. Prudente? Non le Scritture. Schizzinoso riguardo ai sordidi dettagli della vita umana? Gli autori biblici spesso (anche se non sempre) evitano descrizioni e dettagli fotografici quando parlano di sesso. Spesso modellano una certa delicatezza di descrizione generica. Ciononostante, parlano apertamente, a volte anche graficamente, di stupro, adulterio, voyeurismo, seduzione, fornicazione, prostituzione, omosessualità, piegamento dei sessi, bestialità, incesto e simili.

Lamentarsi del “sesso e della violenza” nella cultura popolare significa lamentarsi della glorificazione, dell’etichettatura errata e del dettaglio voyeuristico di tali mali. Non è il fatto che queste oscure realtà umane siano sul tavolo. La Parola di Dio non lesina nel descrivere il sesso, la violenza e la violenza sessuale. Genesi, Giudici, 2 Samuele e Proverbi catturano momenti sordidi. Ma Dio etichetta il peccato e la sofferenza con precisione. Parla liberamente del sordido come sordido. Non ci stuzzica con bugie allettanti e dettagli pittorici eccessivi. E Dio parla liberamente di quanto possa essere attraente il sordido.

Per esempio, Proverbi 7 racconta una storia di seduzione con dettagli vividi. Ma la Scrittura racconta tale storia per metterci in guardia dal fascino. E che il torto sia unilaterale (ad esempio, lo stupro) o bilaterale (ad esempio, l’immoralità consensuale), il peccato sessuale si rivela sempre un suicidio. Genesi 19, Giudici 19-20 e Proverbi 5-7 lo spiegano non solo in linea di principio ma anche attraverso le storie. La Scrittura insegna il candore costruttivo, l’opposto dell’eufemismo e dell’evasività. Insegna l’accuratezza, l’opposto della titillazione e dell’esibizionismo sfacciato.

Gesù viene perdonando e cambiando l’immorale. Egli colma l’abisso tra il sordido e il glorioso.

3. La fede cristiana porta una vera trasformazione

Gesù viene perdonando e cambiando l’immorale. Egli colma l’abisso tra il sordido e il glorioso. Ci invita a passare dalla morte alla vita. Ciò che è stato pervertito può essere convertito. Dissentire dall’immoralità non significa semplicemente condannare l’immorale. È identificare particolari forme di smarrimento che hanno bisogno di essere trovate. Noi adoriamo un Dio che cerca e trova. Siamo stati cercati e trovati da un Salvatore. Egli rimprovera gli indisciplinati per invitarci a venire a cercare aiuto.

Venite ora, ragioniamo insieme, dice il Signore:

anche se i vostri peccati sono come scarlatto,

saranno bianchi come neve. (Isa. 1:18)

Questo stesso Gesù viene salvando e proteggendo le vittime. Egli è un rifugio per gli afflitti. Noi adoriamo un soccorritore che cerca e trova, un protettore degli innocenti. Egli chiama i predatori, i bugiardi e i traditori a rispondere. Egli viene a liberare le vittime dal dolore e dal potere di ciò che hanno fatto i loro oppressori.

O Signore, tu ascolti il desiderio degli afflitti;

tu rafforzerai il loro cuore; inclinerai

il tuo orecchio

per rendere giustizia all’orfano e all’oppresso,

in modo che l’uomo che è della terra non incuta più terrore

. (Sal. 10:17-18)

Questo Cristo incoraggia i deboli di cuore e sostiene i deboli.

Siate forti e fatevi coraggio,

tutti voi che aspettate il Signore! (Sal. 31:24)

In sintesi, il Signore ha una visione altamente positiva del sesso. Ha una visione altamente negativa dell’immoralità. Ed ha una profonda preoccupazione sia per gli immorali consensuali che per le vittime degli immorali criminali. Ha più misericordia di quanto possiamo immaginare.

Ovviamente, non ci sono due vangeli, uno per i peccatori e uno per i sofferenti! C’è l’unico vangelo di Gesù Cristo, che è venuto a fare santi tutti i tipi di peccatori-sofferenti e peccatori-sofferenti, qualunque sia la nostra particolare configurazione di defezioni e sofferenze. I peccati proattivi infiammati da desideri immorali sono significativamente diversi dai peccati reattivi eccitati dalla paura e dall’autoprotezione. Ma l’incredulità e l’assenza di amore caratterizzano tutti noi, per quanto grandi siano le differenze nel modo in cui le esprimiamo. Allo stesso modo, le tentazioni che vengono dal fascino sono significativamente diverse dalle tentazioni che vengono dall’afflizione. Ma questo mondo ci inganna e ci tormenta tutti, per quanto grandi siano le differenze in ciò che si affronta. Così tutti noi ci dirigiamo fuori strada e tutti noi siamo portati fuori strada, ma le strade che prendiamo e le provocazioni che affrontiamo variano.

Gesù viene per tutti e per ciascuno. Così la dinamica con cui l’immorale sessuale e la vittima sessuale sono trasformati ha una somiglianza di fondo, anche se la sua opera si svolge attraverso molti percorsi ministeriali diversi. La grazia non è una panacea, un unico messaggio prescritto per qualsiasi cosa ti affligga. Cristo viene portando una miriade di rimedi specifici che si rivolgono a persone, lotte e problemi specifici. Egli incarna sempre l’amore incrollabile e tutto ciò che l’Esodo 34:6-7 promette. Ma come i suoi Proverbi, egli ammonisce chi è sessualmente indisciplinato, chiedendo un’inversione di marcia radicale. Come i salmisti, conforta i deboli di cuore, offrendo rifugio e forza. Come un profeta, porta la giustizia, incriminando gli oppressori e difendendo le vittime. Come un pastore, guida e protegge, tenendo stretto il debole. È paziente con tutti quelli con cui fa amicizia. In altre parole, ti viene incontro proprio dove sei. E pensa sempre a ciò che hai bisogno di sapere e al prossimo passo che devi fare.

Contenuto tratto da Making All Things New: Restoring Joy to the Sexually Broken di David Powlison, ©2017. Usato con il permesso di Crossway, un ministero editoriale di Good News Publishers, Wheaton, Il 60187, www.crossway.org.

David Powlison

David Powlison (PhD, University of Pennsylvania) è un insegnante, un consulente e il direttore esecutivo della Christian Counseling & Educational Foundation. È anche il senior editor del Journal of Biblical Counseling e l’autore di Vedere con occhi nuovi, Il Movimento di Counseling Biblico e Come funziona la santificazione? ReadMore di questo autore

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