Cueva de las Manos

Le immagini di mani sono dipinte in negativo, cioè stencilate. La maggior parte delle mani sono sinistre, il che suggerisce che i pittori tenevano il tubo a spruzzo con la mano destra o appoggiavano il dorso della mano destra al muro e tenevano il tubo a spruzzo con la mano sinistra.

Oltre a queste, ci sono anche raffigurazioni di esseri umani, guanachi (Lama guanicoe), rheas, felini e altri animali, così come forme geometriche, motivi a zig-zag, rappresentazioni del sole e scene di caccia. Le scene di caccia sono rappresentazioni naturalistiche di una varietà di tecniche di caccia, incluso l’uso delle bolas. Le bolas erano armi progettate con corde, con pesi ad ogni estremità che venivano lanciate alle gambe degli animali per intrappolarli e permettere loro di essere uccisi dai cacciatori. Dipinti simili, anche se in numero minore, si trovano nelle grotte vicine. Ci sono anche punti rossi sui soffitti, probabilmente fatti immergendo le loro bolas da caccia nell’inchiostro, e poi lanciandole in alto.

Il legante è sconosciuto, ma i pigmenti minerali includono ossidi di ferro, che producono rossi e viola; caolino, che produce bianco; natrojarosite, che produce giallo; e ossido di manganese, che produce nero.

  • Canyon al fiume Pinturas, vista dalle grotte

  • Scena di caccia

  • Piedi di renna tra mani umane

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.