Sei mai stato in viaggio, solo e indifeso, desiderando che un amico specifico apparisse magicamente e ti aiutasse quando ne hai più bisogno?
Per esempio, quando ho bisogno di una buona risata per calmare l’ansia, vorrei che Jason, Bob, Allie o Joseph fossero lì. Se ho un po’ di mal di stomaco, causato da qualche piatto di strada di dubbia origine, Miriam o Michael saprebbero esattamente come affrontarlo. E se la mia macchina a noleggio si rompe… beh, non mi sono ancora fatto degli amici meccanici competenti, ma avete capito il concetto.
Centinaia e migliaia di anni fa, anche le persone viaggiavano.
Tuttavia, di fronte a un ostacolo o a un’emergenza, invocavano l’aiuto di divinità del viaggio, dei, dee, spiriti, figure mitologiche e santi protettori, chiunque fosse adatto al conto. Molti popoli e religioni ancora oggi hanno patroni per problemi specifici.
Ecco gli dei, le dee e le altre divinità del viaggio a cui gridare quando si è in viaggio:
Abeona, nella mitologia romana, è la dea dei viaggi esterni. Non solo protegge i viaggiatori, ma veglia anche sui passi dei bambini piccoli. La sua compagna è Adiona.
Adiona è la compagna di Abeona nella mitologia romana, indicata come la Dea del ritorno sicuro. Insieme, queste due divinità del viaggio vegliano sui viaggiatori, sia che viaggino da soli o in gruppo, Abeona alla partenza e Adiona al ritorno.
Apollo, il famoso dio greco, era una divinità di molte cose, ma i viaggiatori cercavano spesso il suo favore perché guidava il carro del sole. Come figlio di Zeus, era ritenuto il più greco degli dei greci. Apollo era il grande patrono della gente di mare, così come il dio degli stranieri e un protettore dei rifugiati e dei fuggitivi.
Artemide era una dea greca, conosciuta come la padrona degli animali così come la dea della caccia, delle foreste, delle colline e della luna. Nella mitologia greca, è il fratello gemello di Apollo. I viaggiatori guardavano ad Artemide sperando nel bel tempo.
Baal Shamin era il Signore dei Cieli. Questo dio semitico aveva un certo controllo sul tempo, e gli antichi abitanti del Medio Oriente lo pregavano perché concedesse loro un viaggio senza cattivo tempo.
Barsamin era un dio del cielo e del tempo nella mitologia armena, probabilmente derivato dal dio semitico Baal Shamin.
Chimata-no-kami, nella tradizione scintoista giapponese, erano conosciuti come gli “spiriti della strada” o “dee delle innumerevoli strade”. Chimata-no-kami è in realtà due guardiani combinati in uno: Yachimata-hime e la sua consorte, Yachiamata-hiko. I viaggiatori chiedevano la loro protezione contro i fantasmi, gli edifici infestati, i demoni e altri spettri simili.
Diana, la dea romana, era una figura complessa la cui storia cambiò molto. Uno dei suoi primi epiteti, Trivia, deriva dal latino trivium, che significa “tripla via”, riferendosi alla sua protezione di strade, vie e viali, in particolare gli incroci a “Y”. Tuttavia, a volte ha indicato la strada per gli Inferi, quindi non fatela incazzare!
Dōsojin sono divinità di viaggio nello Shinto che proteggono i confini e alle quali i viaggiatori cercano protezione. Erano anche considerate per mantenere i villaggi liberi da malattie e spiriti maligni.
Fortuna Redux, un aspetto della dea Fortuna nella mitologia romana era simile ad Adiona, essendo un’altra dea a cui i romani si rivolgevano per un viaggio di ritorno sicuro.
Ganesha, noto anche come Ganapati, può essere considerato un dio indù del viaggio. Davvero, come una delle divinità più venerate nell’induismo, è considerato un “rimuovitore di ostacoli”. Molti credenti appendono la sua replica nelle loro auto e camion per un viaggio sicuro.
Hasamelis era un dio mesopotamico dei viaggiatori; alcuni dicono che avrebbe anche offerto ai viaggiatori un mantello di invisibilità come protezione nelle loro spedizioni.
Hecate è la dea greca degli incroci, e protegge i viaggiatori dal male sulla strada. Spesso raffigurata con in mano un paio di torce o a volte una chiave, Ecate era anche la dea greca della magia e della stregoneria.
Hermes era il dio greco delle transizioni, dei viaggi, del commercio e dei confini. Così, i viaggiatori cercavano la sua protezione quando facevano piani per avventurarsi. Hermes era il figlio di Zeus, e portava persino un berretto da viaggiatore! Il suo equivalente nel pantheon romano era Mercurio.
Hina è una dea con molte storie diverse nelle isole polinesiane. Una storia suggerisce che è una guardiana dei viaggiatori, e si può guadagnare il suo favore e onorarla con qualsiasi oggetto a due facce, come una moneta.
Ilmarinen è un dio della mitologia finlandese, fondatore del Kalevala, l’opera finlandese del XIX secolo sul folklore orale e la mitologia. Conosciuto come “l’eterno martellatore”, Ilmarinen era un patrono dei viaggiatori, dei fabbri e controllava anche il tempo atmosferico.
Giano era un dio romano raffigurato notoriamente con due facce, una rivolta in avanti e una rivolta indietro. Come dio dei nuovi inizi e delle transizioni, Giano proteggeva coloro che stavano per intraprendere una nuova avventura. È anche l’omonimo del mese di gennaio.
Jizo, in alcune tradizioni buddiste e giapponesi, è un Bodhisattva (essere archetipico dedicato ad aiutare gli altri) che ha fatto voto di proteggere donne, bambini e viaggiatori.
K’uei-Hsing, conosciuto anche come Chung-Kuei, era il dio cinese del viaggio e offriva agli antichi cinesi protezione nei loro viaggi.
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Khonsu, il dio egizio della luna, non solo assisteva gli antichi egizi nei loro viaggi, ma il suo nome significa proprio “viaggiatore”. Sicuramente una delle divinità dei viaggi da conoscere.
Lam Lha era una dea tibetana dei viaggiatori. Cavalcava sul dorso di un’ape d’oro come protettrice del mondo.
Luna – Gli aurighi romani cercavano spesso il favore di questa dea mitologica, che era la loro protettrice dedicata.
Meili – Nell’antico paganesimo nordico, Meili era un dio che si pensa fosse il loro dio del viaggio. È spesso ritratto mentre indossa un cappotto da viaggiatore e porta un bastone da passeggio, proprio come suo padre Odino.
Mercurio era un altro dio romano che aiutava i viaggiatori, e forse la divinità patrona del viaggio. Come l’equivalente romano del dio greco Hermes, si distingueva per le scarpe con i tacchi alati che indossava.
Nettuno era il dio dei viaggi per mare nella mitologia romana antica, e i romani marittimi cercavano il suo favore prima di intraprendere viaggi per mare. Conosciuto anche come il dio delle acque dolci e dei cavalli, insieme ai suoi due fratelli, Giove e Plutone, era responsabile del nostro mondo, degli Inferi e del Paradiso.
Portunes, nell’antica mitologia romana, era il dio delle porte e delle chiavi. Con queste responsabilità, fu poi promosso a protettore di fatto dei porti e dei mari, portando gli uomini di mare a cercare il suo favore prima di partire.
Rhiannon era una dea nella mitologia gallese dei cavalli e del mare che gli antichi cavalieri celtici cercavano per protezione.
Sirsir, la divinità patrona dei marinai e dei barcaioli, è una buona divinità da invocare la prossima volta che si decide di prendere una crociera o un traghetto fluviale; è un dio babilonese e accadico.
St. Cristoforo, nel cattolicesimo, è il santo patrono dei viaggiatori, specialmente per quelli che intraprendono viaggi di lunga distanza e tempo.
Tir, nella mitologia armena, era il dio onnicomprensivo della saggezza, della cultura, della scienza e degli studi, oltre che un interprete di sogni. Mostrando tratti simili all’Apollo greco, gli armeni spesso guardavano a Tir per viaggi sicuri.
Xaman Ek era un antico dio Maya dei viaggiatori, in particolare dei mercanti, che gli facevano offerte durante il viaggio.
Lo sapevi? Nel libro Astrophysics for People in a Hurry di Neil deGrasse Tyson, dice: “Per tradizione, i pianeti prendono il nome di divinità romane, e le loro lune di personaggi della mitologia greca… l’unica eccezione a questa regola riguarda le lune di Urano, che prendono il nome di eroi assortiti di opere e poemi britannici” (pensate a Shakespeare).
Sapevate che il nome di Urano è un nome che si riferisce a una serie di personaggi della mitologia greca?