Il nome Dorian fu una creazione letteraria di Oscar Wilde nel suo romanzo del 1891 “Il ritratto di Dorian Gray”. Non ci sono prove che Dorian come nome esistesse prima della pubblicazione del libro. Si crede che Wilde abbia preso il nome dai Dori, uno dei gruppi etnici più importanti dell’antica Grecia. Furono i Dori (Spartani) a combattere nella guerra del Peloponneso contro gli Ioni (Ateniesi) nel quinto secolo a.C. In riferimento alla tribù greca, il nome Dorian deriverebbe da Dorus, figlio del mitologico Hellene (il progenitore del popolo greco). L’etimologia di “Dorian” (greco: Δωριεύς) è ancora dibattuta. Alcune fonti credibili suggeriscono che dōris significa “bosco” (come luogo di origine). Una seconda teoria è dal greco doru che significa “asta di lancia” o “popolo della lancia” (data la prodezza militarista dei Dorici). Infine, dōron significa “dono” in riferimento a un frammento di poema trovato scritto da Tyrtaios nel VII secolo a.C. che in parte si traduce in “Zeus, marito di Hera dalla bella corona, ha dato questa città ai figli di Eracle”. Questo supporta la credenza mitologica che la migrazione della tribù dorica fino alla Grecia sud-occidentale fu in sostanza considerata “Il ritorno di Ercole”. In questo caso, i Dori sarebbero considerati il “popolo del dono”. C’è anche un altro potenziale significato per il nome Dorian. Alcuni lo considerano una forma anglicizzata dell’irlandese-gaelico Ó Deoradháin (discendente di Deoradhán) dove Deoradhán è un antico nome personale che significa “esiliato, straniero”. In ogni caso, nel romanzo di Wilde, Dorian Gray è un personaggio “faustiano” che in sostanza fa il suo patto con il diavolo rimanendo perennemente giovane mentre un suo ritratto in soffitta fa tutto l’invecchiamento. Il macabro Dorian, alla ricerca del piacere, ha fatto poco per scoraggiare i genitori dall’usare questo nome interessante. Infatti, Dorian è nella Top 100 dei nomi maschili più usati in Francia e in Ungheria, ed è uno dei preferiti nella Top 50 in Croazia.
