Double Negative è un pezzo di land art situato nella Moapa Valley su Mormon Mesa (o Virgin River Mesa) vicino a Overton, Nevada. Double Negative è stato creato nel 1969 dall’artista Michael Heizer.
L’opera consiste in una lunga trincea nella terra, larga 30 piedi (9 m), profonda 50 piedi (15 m) e lunga 1500 piedi (457 m), creata dallo spostamento di 244.000 tonnellate di roccia, principalmente riolite e arenaria. Due trincee si trovano su entrambi i lati di un canyon naturale (in cui il materiale scavato è stato scaricato). Il “negativo” nel titolo si riferisce quindi in parte allo spazio negativo sia naturale che artificiale che costituisce l’opera. L’opera consiste essenzialmente in ciò che non c’è, ciò che è stato spostato.
Nel 1969 la gallerista Virginia Dwan finanziò l’acquisto del sito di 60 acri per Double Negative e a sua volta l’artista trasferì gli atti di proprietà alla Dwan. Nel 1971 Heizer impedì alla Dwan Gallery di vendere l’opera. Dwan ha poi donato Double Negative al Museum of Contemporary Art, Los Angeles (MoCA) nel 1984, con la benedizione di Heizer, in occasione di “In Context: Michael Heizer, Geometric Extraction”. Tra i termini dell’accordo con il museo c’è il fatto che, secondo i desideri dell’artista, il MoCA non intraprenderà alcuna conservazione dell’opera in quanto Heizer ha indicato che la natura dovrebbe alla fine recuperare il terreno attraverso il tempo e l’erosione. Recentemente però ha espresso un desiderio contrastante di restaurare l’opera, forse in opposizione al sostegno di Robert Smithson al principio dell’entropia.
Per la mostra personale “In Context: Michael Heizer, Geometric Extraction”, il MoCA ha potuto includere un panorama fotografico del lavoro di Heizer. Per la grande indagine storica sulla land art “Ends of the Earth” al MoCA nel 2012, Heizer non ha voluto che fosse inclusa nella mostra alcuna rappresentazione di Double Negative. Una buona fotografia aerea appare nel catalogo informativo, ma Heizer ha riferito di essere preoccupato che la documentazione in una galleria museale travisa la scultura che può essere conosciuta solo attraverso l’esperienza fisica.
L’opera è attualmente di proprietà del MoCA ed è accessibile con un veicolo a quattro ruote motrici o una motocicletta.