East Saint Louis Race Riot del 1917, (2 luglio), sanguinosa esplosione di violenza a East St. Fu il peggiore di molti incidenti di antagonismo razziale negli Stati Uniti durante la prima guerra mondiale che furono diretti specialmente verso i neri americani appena impiegati nelle industrie di guerra. Nella rivolta, i bianchi si rivoltarono contro i neri, accoltellandoli, bastonandoli e impiccandoli indiscriminatamente e cacciandone 6.000 dalle loro case; 40 neri e 8 bianchi furono uccisi.
Il 28 luglio la National Association for the Advancement of Colored People (NAACP) organizzò una parata silenziosa lungo la Fifth Avenue a New York City, per protestare contro la rivolta e altri atti di violenza verso i neri americani. La propaganda tedesca ingigantì questi incidenti nel tentativo di suscitare sentimenti contrari alla guerra nella comunità nera americana, e il presidente Woodrow Wilson denunciò pubblicamente la violenza della folla e i linciaggi, che erano stati 54 nel 1916 e 38 nel 1917.