Decenni di ricerche hanno dimostrato che sorridere fa bene alla salute. Ma che dire dei falsi sorrisi? Nel Wacky Word Wednesday di oggi, una celebrazione settimanale delle parole più strambe e interessanti di tutto il mondo, parleremo della scienza del sorriso e impareremo la differenza tra un sorriso vero e uno falso!
eccedentesiast-noun Chi finge un sorriso |
Eccedentesiast deriva dal latino ecce, ‘ti presento’, dentes, ‘denti’, e -iast, ‘esecutore’.’ Un eccedentesiasta è quindi qualcuno che “si esibisce mostrando i denti”, o sorridendo. È stato coniato dalla scrittrice americana Florence King che si riferiva a questo termine nella sua rubrica ‘The Misanthrope’s Corner’ quando parlava di politici e personaggi televisivi. Si può anche usare eccedentesiast per descrivere qualcuno che tende ad essere riluttante quando si tratta di mostrare emozioni genuine.
Come si fa a riconoscere un sorriso falso? Secondo Discovery News, è possibile individuarne uno solo guardando gli occhi di una persona, ma poiché i sorrisi sono facili da fingere, la maggior parte delle persone non è molto brava a leggere gli stati emotivi degli altri. I falsi sorrisi spesso sembrano molto simili a quelli genuini, ma sono leggermente diversi. Ognuno è causato da due muscoli diversi, che sono controllati da parti diverse del cervello.
Il primo, lo zigomatico maggiore, controlla gli angoli della bocca ed è usato per consegnare un sorriso falso. Il secondo muscolo, l’orbicularis oculi, circonda la nostra cavità oculare e rivela un sorriso genuino. Gli scienziati lo chiamano anche sorriso di Duchenne, che prende il nome da un medico francese che ha studiato l’espressione emotiva stimolando vari muscoli facciali con correnti elettriche.
Per coloro che vivono in pubblico, brandire sorrisi finti può essere solo un altro giorno di lavoro. Ma non lo facciamo tutti? Può sembrare innocuo, ma uno studio del 2011 pubblicato sull’Academy of Management Journal suggerisce che un sorriso inautentico per nascondere l’infelicità può peggiorare ulteriormente il tuo umore.
Infine, guarda alcuni esempi qui sotto usando eccedentesiast:
- Carla è un’eccedentesiast da quando si è lasciata. (Urban Dictionary)
- L’insegnante poteva chiaramente vedere il dolore dietro lo studente eccedentario. (Pinksocks’s weblog)
- Ragazzo, ho dato a quell’eccedentario che lavora al servizio clienti qualcosa per cui non sorridere! (OoCities.org)
Quanto sei bravo a riconoscere i sorrisi falsi? Fai il test e non dimenticarti di dirci come sei andato!
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