Elementi di una strategia di prodotto efficace | Roman Pichler

I tre elementi di una strategia efficace

La strategia di prodotto consiste nell’immaginare il futuro del vostro prodotto: Che prodotto diventerà? Chi ne beneficerà? Come creerà valore? È un piano di alto livello che ti aiuta a realizzare la tua visione o il tuo obiettivo generale. Più specificamente, la strategia di prodotto dovrebbe descrivere per chi è il prodotto e perché le persone vorrebbero comprarlo e usarlo; cos’è il prodotto e perché si distingue; e quali sono gli obiettivi di business e perché vale la pena per la vostra azienda investire in esso, come mostra l’immagine seguente.

Il mercato descrive i clienti e gli utenti target del vostro prodotto, le persone che probabilmente lo compreranno e lo useranno. I bisogni comprendono il problema principale che il vostro prodotto risolve o il beneficio primario che fornisce. Pensa a un prodotto come Google Search o Bing che risolve il problema di trovare informazioni su Internet. Confrontalo con un prodotto come Facebook che ti permette di rimanere in contatto con la famiglia e gli amici.

Le caratteristiche chiave e i differenziatori sono quegli aspetti del tuo prodotto che sono cruciali per affrontare il problema principale o creare il beneficio primario e che fanno scegliere le persone rispetto alle offerte concorrenti. Non creare un mini backlog o una lista dei desideri. Concentratevi invece sui tre-cinque aspetti chiave che spingono le persone a comprare e usare il prodotto. Prendete, per esempio, il primo iPhone con Internet mobile, il lettore di musica digitale simile all’iPod e il touch screen come caratteristiche chiave; o il browser Google Chrome con la sua attenzione alla velocità, alla sicurezza e alla semplicità.

Gli obiettivi di business catturano come il vostro prodotto porterà benefici alla vostra azienda. Genererà entrate, aiuterà a vendere un altro prodotto o servizio, ridurrà i costi o aumenterà l’equità del marchio? Essere chiari sugli obiettivi di business ti permette di selezionare i giusti indicatori di performance chiave (KPI) e di misurare le prestazioni del tuo prodotto. Prendiamo l’iPhone e il browser Google Chrome menzionati prima. Mentre l’iPhone attualmente genera la maggior parte delle entrate di Apple, il browser Chrome non guadagna nulla per Google. Ma permette all’azienda di controllare il modo in cui le persone accedono a Internet e ha ridotto la dipendenza di Google dai browser di terzi come Firefox di Mozilla e Internet Explorer di Microsoft. Entrambi sono importanti benefici per il business.

Puoi catturare la tua strategia di prodotto con la Product Vision Board, uno strumento semplice ma efficace mostrato nell’immagine seguente. Potete scaricarlo da romanpichler.com/tools/vision-board o cliccando sull’immagine qui sotto.

La Product Vision Board qui sopra cattura la visione in alto. Le quattro sezioni sotto descrivono la strategia. Le domande ti aiutano a fornire le informazioni giuste. Puoi trovare maggiori informazioni su questo strumento nel mio post “The Product Vision Board”.

Strategia e punti di inflessione

La strategia di prodotto non è una dichiarazione o un documento statico e fisso che si crea per un nuovo prodotto. Cambia man mano che il prodotto cresce e matura. L’immagine seguente mostra il ciclo di vita del prodotto con quattro eventi chiave: lancio, adattamento al mercato del prodotto, ringiovanimento e fine vita.

La strategia per un nuovo prodotto dovrebbe prima aiutarvi ad arrivare al lancio, poi a raggiungere l’adattamento al mercato del prodotto (PMF) e infine a sostenere la crescita del vostro prodotto. Pensate, per esempio, ai cambiamenti che Apple ha fatto all’iPhone dal suo lancio nel 2007 per mantenerlo attraente e preservare la sua crescita, dall’aggiunta di applicazioni al cambiamento delle sue dimensioni. Quando la crescita inizia a ristagnare, avete raggiunto un altro punto di flesso strategico: o rivitalizzate il vostro prodotto, per esempio, ringiovanendolo o portandolo in un nuovo mercato, o lo lasciate maturare e alla fine declinare e morire. Per usare la strategia di prodotto per gestire proattivamente il vostro prodotto, dovreste rivederla e modificarla regolarmente – io raccomando una volta al trimestre come regola generale.

La strategia di prodotto nel contesto

Se la strategia di prodotto descrive gli elementi chiave necessari per sviluppare un prodotto di successo come ho suggerito sopra, allora dove sono la visione e la roadmap del prodotto? L’immagine seguente mostra come metto in relazione i tre artefatti.

Vedo la visione come la ragione ultima per la creazione del prodotto che descrive il cambiamento positivo che il tuo prodotto dovrebbe portare come descrivo più in dettaglio nel mio post “8 suggerimenti per creare una visione di prodotto convincente”. Se pensate alla strategia come un percorso verso la visione, allora la visione guida la strategia. Diciamo che voglio creare un’app per la salute che aiuti le persone a diventare consapevoli di cosa e quanto mangiano. La visione potrebbe essere quella di aiutare le persone a mangiare in modo sano, e la strategia potrebbe essere quella di creare un’app che monitori l’assunzione di cibo. Ma questo non è l’unico modo per raggiungere la mia visione. Se si scopre che l’app non è una grande idea, potrei fare una svolta e scrivere un libro sul mangiare sano, per esempio, pur continuando a seguire la mia visione.

Come mostra l’immagine sopra, la strategia del prodotto fornisce un input per la roadmap del prodotto. La roadmap indica come la strategia viene implementata e descrive come il prodotto può crescere. I due funzionano in tandem, come descrivo nel mio articolo “10 suggerimenti per creare una roadmap di prodotto agile”.

Si tratta di una strategia di prodotto.

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