La Divisione mantiene un ampio e sfaccettato programma di studi epidemiologici descrittivi utilizzando una varietà di approcci metodologici per identificare nuovi fattori di rischio, valutare l’eterogeneità del tumore, descrivere le tendenze attuali e future dei tumori comuni e rari e proiettare il rischio di secondi tumori primari.
COVID-19 Mortality Tracker
Gli investigatori hanno sviluppato il COVID-19 Mortality Tracker per monitorare le tendenze settimanali degli Stati Uniti nella mortalità generale e causa-specifica dall’inizio della pandemia. L’obiettivo è quello di monitorare l’impatto più ampio della COVID-19 sulla mortalità negli Stati Uniti utilizzando tecniche di visualizzazione dei dati per rivelare i modelli e generare potenziali domande di ricerca.
Mappatura dei tassi di cancro per geografia, razza ed etnia
Per identificare nuove esposizioni cancerogene i nostri ricercatori utilizzano il NCI Cancer Atlas, uno strumento di visualizzazione della mappatura, per caratterizzare la distribuzione geografica del cancro e le differenze per razza ed etnia.
Epidemiologia molecolare nelle tendenze del cancro
Per trarre vantaggio dai marcatori molecolari, genetici, ormonali e virali emergenti che influenzano il trattamento e la prognosi del cancro, i ricercatori del DCEG stanno integrando le informazioni dei rapporti patologici in studi descrittivi e registri del cancro. Questo sforzo è in linea con il più ampio programma della Divisione sul profilo dei tumori in relazione all’eziologia del cancro.
Studi di collegamento dei dati
Grandi banche dati collegate ai registri del cancro permettono ai ricercatori del DCEG di valutare l’influenza dei fattori di rischio del cancro sui tassi di incidenza a livello di popolazione. Gli studi collegati includono l’HIV/AIDS Cancer Match Study, il Transplant Cancer Match Study, e il SEER-Medicare.
Metodi e strumenti nuovi
I ricercatori DCEG hanno sviluppato sofisticati modelli biostatistici e strumenti analitici per aiutare a spiegare i cambiamenti nell’incidenza del cancro e le tendenze della mortalità nel tempo. Un esempio è lo strumento Age-Period-Cohort (APC), progettato per consentire ai ricercatori di distinguere gli effetti interattivi della biologia legata all’età, gli effetti del periodo di calendario (ad esempio, lo screening) e le esposizioni della coorte di nascita da una generazione all’altra.