Eric and the Dread Gazebo

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Trova le fonti: “Eric and the Dread Gazebo” – notizie – giornali – libri – scholar – JSTOR (ottobre 2016)

“The Tale of Eric and the Dread Gazebo” è un aneddoto ispirato ai giochi di ruolo, reso famoso da Richard Aronson (designer di The Ruins of Cawdor, un MUD grafico). Il racconto di Aronson è apparso per la prima volta sulla stampa in APA Alarums and Excursions tra il 1985 e il 1986. Fu ristampato nel Mensa’s RPG APA The Spell Book nel 1987, e nel Mensa Bulletin nel 1988. In seguito si è diffusa su internet dove è stata frequentemente riproposta e adattata come racconti e fumetti. La storia, come fu originariamente pubblicata, era intitolata “Eric and the Gazebo”, ma molte rivisitazioni hanno inserito la parola ‘Dread’ nel titolo.

Un gazebo.

Il racconto presenta un giocatore che è ammutolito dalla descrizione di un vicino gazebo fatta dal gamemaster, presumibilmente come risultato della pronuncia o dello stress sillabico. Non volendo informarsi sull’oggetto e convinto di aver incontrato una specie di mostro, interroga il maestro di gioco sconcertato per le sue specifiche in dettaglio meticoloso prima di procedere ai tentativi di ferirlo con una freccia, piuttosto senza successo. Alla fine dell’incontro il giocatore, non avendo i mezzi per danneggiare il gazebo, sceglie di fuggire in preda alla disperazione. Il maestro di gioco frustrato si vendica assecondando le idee sbagliate dei giocatori e incarnando il gazebo come una temibile creatura che procede a catturare e consumare il giocatore. Secondo Ed Whitchurch (il vero gamemaster della storia) l’incidente originale su cui si basa l’aneddoto durava in realtà meno di un minuto e terminava in modo poco cerimonioso con Whitchurch che chiedeva “Non sapete cos’è un gazebo?”

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