Fatti sull’elemento Curium

96
Cm
(247)

L’elemento chimico curium è classificato come un metallo attinide. Fu scoperto nel 1944 da Glenn T. Seaborg, Ralph A. James e Albert Ghiorso.

Data Zone

Classificazione: Il curio è un metallo attinide
Colore: bianco-argento
Peso atomico: (247), nessun isotopo stabile
Stato: solido
Punto di fusione: 1340 oC , 1613 K
Punto di ebollizione: 3100 oC , 3373 K
Elettroni: 96
Protoni: 96
Neutroni in isotopo più abbondante: 151
Gusci degli elettroni: 2,8,18,32,25,9,2
Configurazione degli elettroni: 5f7 6d1 7s2
Densità @ 20oC: 13.5 g/cm3

Mostra di più, tra cui: Calori, Energie, Ossidazione, Reazioni,
Composti, Raggi, Conducibilità

Volume atomico: 18,28 cm3/mol
Struttura: fcc: cubico a facce centrate
Durezza:
Capacità termica specifica
Calore di fusione
Calore di atomizzazione
Calore di vaporizzazione
1a energia di ionizzazione 581 kJ mol-1
2a energia di ionizzazione
3a energia di ionizzazione
Affinità elettronica
Numero minimo di ossidazione 0
Min. numero comune di ossidazione 0
Numero massimo di ossidazione 4
Numero massimo di ossidazione comune 3
Elettronegatività (Scala Pauling) 1.3
Volume di polarizzabilità 23 Å3
Reazione con aria
Reazione con 15 M HNO3
Reazione con HCl 6 M
Reazione con NaOH 6 M
Ossido(i) CmO, Cm2O3, CmO2
Idruro(i) CmH2
Cloruro(i) CmCl3
Raggio atomico 174 pm
Raggio ionico (ione 1+)
Raggio ionico (ione 2+)
Raggio ionico (ione 3+) 111 pm
Raggio ionico (1- ione)
Raggio ionico (2- ione)
raggio ionico (3- ione)
Conducibilità termica
Conducibilità elettrica
Punto di congelamento/fusione: 1340 oC , 1613 K

Il ciclotrone da 60 pollici del Berkeley Lab, dove atomi di curio furono sintetizzati per la prima volta. Ernest Lawrence, l’inventore del ciclotrone, e’ sulla destra.

Scoperta del Curio

Dr. Doug Stewart

Il Curio fu il terzo elemento transuranico sintetico della serie degli attinidi ad essere scoperto.

Fu scoperto da Glenn T. Seaborg, Ralph A. James, e Albert Ghiorso nel 1944.

Il curio-242 (emivita 162.8 giorni) fu prodotto bombardando il plutonio-239 con particelle alfa nel ciclotrone da 60 pollici di Berkeley, California. Ogni reazione nucleare ha prodotto un neutrone oltre a un atomo di curium-242. (1)

L’elemento fu identificato chimicamente al laboratorio metallurgico dell’Università di Chicago.

I ricercatori all’inizio si riferirono al curio come “delirio” a causa delle difficoltà che incontrarono cercando di isolarlo da un altro nuovo elemento con il quale era strettamente associato, l’americio – o “pandemonio” come fu chiamato inizialmente.

Quantità visibili di curio-242, sotto forma di idrossido di curio, furono isolate per la prima volta da Louis Werner e Isadore Perlman dell’Università della California nel 1947. Il curio-242 fu prodotto bombardando l’americio-241 con neutroni lenti per un anno. (2)

Nel 1952, W. W. Crane, J. C. Wallmann, e Burris B. Cunningham prepararono il curio metallico per la prima volta a Berkeley, California. (3)

L’elemento prende il nome da Marie e Pierre Curie, che furono i pionieri della radioattività e scoprirono il radio e il polonio.

L’Alpha Particle X-Ray Spectrometer (APXS) usato sui Mars Exploration Rovers. Utilizza piccole quantità di curium-244 per determinare le concentrazioni della maggior parte degli elementi principali nelle rocce e nel suolo.(Photo credit: NASA)

Scoperta ed esperimenti sugli elementi transuranici. Documentario educativo di chimica del 1963 narrato da Glenn Seaborg, Stanley Thompson e Albert Ghiorso.

Apparenza e caratteristiche

Effetti nocivi:

Il curio è dannoso a causa della sua radioattività. Si accumula nelle ossa e distrugge il midollo, fermando la formazione dei globuli rossi.

Caratteristiche:

Il curio è un metallo radioattivo duro, denso, bianco-argenteo.

Si appanna lentamente in aria secca a temperatura ambiente.

La maggior parte dei composti del curio trivalente sono leggermente di colore giallo.

Il curio è altamente radioattivo e brilla di rosso al buio. (4)

Usi del curio

Il curio è usato principalmente per scopi di ricerca scientifica.

Il curio-244 è stato usato nell’Alpha Proton X-ray Spectrometer (APXS) che ha misurato l’abbondanza di elementi chimici in rocce e terreni su Marte.

Il curio-244 è un forte emettitore alfa ed è stato studiato come potenziale fonte di energia nei generatori termoelettrici a radioisotopi (RTGs) per l’uso in veicoli spaziali e altre applicazioni remote.

Abbondanza e isotopi

Abbondanza crosta terrestre: zero

Abbondanza sistema solare: sconosciuto

Costo, puro: $ per g

Costo, sfuso: per 100g

Fonte: Il curio non esiste in natura. È un elemento sintetico e viene prodotto nei reattori nucleari bombardando il plutonio con neutroni.

Isotopi: Il curio ha 15 isotopi la cui emivita è nota, con numeri di massa da 238 a 252. Il curio non ha isotopi naturali. I suoi isotopi più longevi sono 247Cm, con un’emivita di 15,6 milioni di anni, 248Cm con un’emivita di 340.000 anni e 250Cm con un’emivita di 9.000 anni.

  1. Thomas K. Keenan, Americium and Curium, Journal of Chemical Education 36.1 (1959) p27.
  2. J. C. Wallmann, I primi isolamenti degli elementi transuranici, Journal of Chemical Education 36.7 (1959) p343.
  3. Glenn Theodore Seaborg, The transuranium elements ., Taylor & Francis, 1958., pagina 93
  4. Open Learn Labspace

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"Curium." Chemicool Periodic Table. Chemicool.com. 16 Oct. 2012. Web. <https://www.chemicool.com/elements/curium.html>.

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