Feeling

Feeling è il risultato delle emozioni. Questa risposta è mediata da neurotrasmettitori come la dopamina, la noradrenalina e la serotonina. Fa parte della dinamica cerebrale degli esseri umani e di altri animali, permettendo loro di reagire agli eventi della vita quotidiana; quando una sostanza prodotta nel cervello viene prosciugata, ci sono molte emozioni.

PsicodinamicaModifica

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Questo avviso è stato pubblicato l’8 settembre 2019.

La psicodinamica si riferisce alla successione dei processi mentali che una persona vive. Queste psicodinamiche sono guidate da impulsi psicologici e fisiologici e sono naturalmente influenzate sia da eventi o stimoli esterni che da stati d’animo interni.

Stimoli emotivi sono qualsiasi situazione o stimolo esterno capace di alterare l’umore di una persona. Gli stimoli emotivi, adeguatamente sostenuti nel tempo, possono dare origine al sentimento, per esempio, dell’amore romantico, che non è altro che l’espressione del sistema limbico di continuare ad essere sottoposto ai necessari carichi emotivi che equilibrano e liberano certe caratteristiche non preferite dello stato d’animo, e che per reazione induce a credere che porti ad uno stato di flusso che sosterrà lo stato di felicità.

Così, la mente fissa la meta e gli eventi incoraggiano o contrastano il suo raggiungimento e mantenimento. La variazione della mente dello stato preferito dell’obiettivo induce in essa come principio l’emozione che potrebbe scatenare un sentimento che la motiva ad agire.

I sentimenti sono governati dalle leggi che governano il funzionamento energetico del cervello. Inibire un sentimento per preferenza dell’ego equivale a favorire un desiderio; rimandare un desiderio favorisce la frustrazione o la veemenza. I sentimenti hanno bisogno di una ragione o di un canale per raggiungere uno stato di soddisfazione e di equilibrio.

Memoria e motivazioneModifica

I sentimenti associati agli stati d’animo agiscono come condizionatori di alcuni processi mentali e, pertanto, possono agire come fattori di alterazione psicodinamica. È noto che l’intensità dei ricordi può essere fortemente influenzata dall’umore. In particolare, molte situazioni traumatiche inducono stati d’animo molto specifici che rendono i ricordi creati sotto tale stato d’animo particolarmente intensi e duraturi.

Le persone depresse possono avere percezioni molto regolate di se stesse e della realtà. Mentre molte persone non depresse di umore più positivo tendono spesso ad essere ottimiste e a minimizzare le difficoltà reali. Si pensa che in alcuni casi l'”eccessivo realismo” delle persone depresse renda loro difficile agire con entusiasmo e fiducia, al contrario delle persone “illusoriamente ottimiste”.

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