Heqet: Dea rana egizia

La dea Heket, conosciuta anche come Hekat e Heqet, è la dea egizia della fertilità e della germinazione del grano.

E’ comunemente associata alla gravidanza e al parto. Il significato del suo nome è vago, ma le fonti ritengono che derivi dalla parola “heqa”, che significa “sovrano” o “scettro”.

Spesso raffigurata come una donna con la testa di rana e con coltelli in mano, Heqet è ritenuta il simbolo della fertilità e dell’abbondanza.

Questo perché in Egitto, quando il fiume Nilo straripa, le rane appaiono dal nulla; quasi come per magia, o così si crede.

Siccome gli antichi egizi non hanno un termine per le levatrici che aiutano nel parto, le sacerdotesse sono chiamate “le serve di Heqet”

Chi è la dea Heqet?

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Heqet raffigurata su una tavola.
Mistrfanda14 / CC BY-SA

Un’antica dea, Heqet, è una delle prime statue di culto che è stata identificata dai tardi periodi predinastici.

Nel tardo periodo tolemaico, i templi furono costruiti e dedicati a lei a Gesy nell’Alto Egitto. Heqet è nota per essere la figlia di Ra, il dio del sole, e il dio più importante della storia egizia.

Heqet è anche nota per essere la consorte di Khnum, il dio vasaio, e il dio della creazione.

Il suo ruolo nella mitologia egizia era quello di scolpire e creare il corpo umano usando il fango del fiume Nilo.

La responsabilità di Khnum sta nella formazione del corpo umano, mentre Heqet è responsabile dell’inspirazione di un Ka in un essere inanimato, dopo di che il bambino viene posto nel grembo della madre.

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Il dio Khnum, accompagnato da Heqet, plasma Ihy in un rilievo del mammisi (tempio della nascita) nel complesso del tempio di Dendera.
Roland Unger / CC BY-SA

Ha il potere di portare corpo e spirito nell’essere. Insieme, Khnum e Heqet sono responsabili della formazione, della creazione e della nascita di ogni essere vivente nell’universo egiziano.

C’è una famosa rappresentazione che si trova in Egitto. Include un’immagine di Khnum che lavora le sue ruote e forma un nuovo bambino mentre Heqet si inginocchia davanti a lui brandendo i suoi coltelli, preparandosi a dare vita al bambino.

Heqet: Ostetrica e Psicopompo

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Statua di Heqet, la Dea Rana
Daderot / CC0

Nella mitologia egizia, Heqet è famosa come ostetrica e guida della morte chiamata anche psicopompo.

Nel racconto delle Triplette, Heqet è raffigurato come una levatrice. Qui, Heqet, Iside e Meskhenet sono inviati da Ra alla camera del parto della madre reale, Ruddedet.

Essi hanno il compito di aiutarla a far nascere i tre gemelli destinati ad essere faraoni.

Travestite da ballerine, le dee mettono piede nel palazzo. Heqet accelera la nascita dei gemelli mentre Iside dà loro dei nomi, e Meskhenet predice il loro futuro.

In questo racconto, Heqet è ritratta con bacchette d’avorio come una rana che salda un coltello. Queste bacchette sembrano oggetti a forma di boomerang, non coltelli moderni.

Sono usate come bastoni da lancio invece di tagliare. Si crede che le bacchette d’avorio siano usate nei rituali per trarre energia protettiva durante i momenti difficili o pericolosi.

Sono anche associate al tempo liminale del parto quando il bambino e la madre sono entrambi vulnerabili alle forze negative.

Era comune per le donne incinte indossare amuleti con ritratti della dea Heqet per protezione.

Durante il Regno di Mezzo, coltelli e batacchi d’avorio erano anche iscritti con il nome della dea in modo che le donne potessero allontanare il male quando partorivano.

Heqet: La Resurrezionista

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Presentazione antropomorfa di Heqet nel rilievo del tempio di Ramesse II ad Abydos.
Olaf Tausch opera derivata: JMCC1 / CC BY

Le rane hanno una connessione magica con il mondo spirituale degli egiziani. Generate spontaneamente dal fango lasciato dopo le inondazioni del Nilo, i geroglifici del girino simboleggiano anche il numero 100.000.

Questo è associato all’abbondanza e alla nascita. Tuttavia, il geroglifico del girino è usato insieme alla frase “Ankh Wajet Seneb”.

Questo sta per “la ripetizione della vita”, un concetto di rinascita e dell’aldilà.

Nel mito di Osiride, Heqet stava sul bordo della sua bara e soffiava la vita al re in modo che potesse risorgere dalla morte.

Facendo da levatrice divina alla sua rinascita, Heqet permise al Re di tornare ad essere il Re degli Inferi.

Gli amuleti a forma di rana venivano passati durante la cerimonia di sepoltura nella speranza che Heqet avrebbe aiutato la loro rinascita nell’aldilà.

Come Khnum ha creato il corpo fisico, Heqet aiuta le anime ad entrarvi. Proprio come la rinascita di un corpo fisico, i coltelli di Heqet sono usati per recidere i cordoni di legatura.

Quando arriva la morte, Heqet taglia i legami che la vita pone sull’anima e sta di guardia per guidare il corpo nell’aldilà.

Il culto di Heqet fu attivo durante il primo periodo dinastico, e il suo nome fu assunto come proprio dal principe della seconda dinastia, Nisu-Heqet.

La dea Heqet era una divinità importante nella vita egizia, soprattutto per le donne egiziane, tra cui regine, popolane, levatrici, madri e donne incinte.

  1. https://www.researchgate.net/publication/325783835_Godess_Hekat_Frog_Diety_in_Ancient_Egypt
  2. https://ancientegyptonline.co.uk/heqet/#:~:text=Heqet%20(Heqat%2C%20Heket)%20was,the%20head%20of%20a%20frog.&text=Heqet%20hold%20an%20ankh%20(che simboleggia%20Hatshepsut%20infante%20e%20la%20ka
  3. http://www.touregypt.net/featurestories/heqet.htm

Immagine di testa per gentile concessione: Olaf Tausch lavoro derivato: JMCC1 / CC BY

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