I 65 termini e definizioni dei social media da conoscere nel 2020.

Chiunque lavori con i social media o il marketing digitale conosce il dolore di troppi termini e acronimi.

Qual è la reale differenza tra impression e reach? Dark post contro dark social, quali sono le definizioni corrette? E non fatemi nemmeno iniziare con gli acronimi: CPC, CPA, CTR, PPC… la vita da marketer in questi giorni a volte sembra richiedere una laurea in terminologia dei social media.

Perciò ecco una mano.

Per fare chiarezza, abbiamo messo insieme questo glossario delle più comuni parole d’ordine, parole chiave, termini e frasi dei social media… più le loro definizioni. È ordinato in ordine alfabetico, quindi se stai cercando un termine specifico dei social media, basta cliccare sui link qui sotto:

Social media glossary

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Test A/B

Test A/B, noto anche come split test, misura due post di social media uno contro l’altro per vedere quale ha la performance migliore. Il modo più comune di utilizzare i test A/B è quello di cambiare solo un elemento del post tra le due versioni (titolo, immagine, CTA, ecc.) in modo da sapere che qualsiasi differenza nelle prestazioni è dovuta a quel cambiamento. Puoi fare un A/B test sia con i post organici che con quelli a pagamento.

Ads Manager

Ads Manager è lo strumento di Facebook per creare, eseguire e analizzare gli annunci sociali. Può gestire le tue campagne pubblicitarie su Facebook, Instagram o Audience Network. Offre una vasta gamma di funzioni per il targeting degli annunci, il budgeting e l’ottimizzazione.

Vedi anche: The Evergreen Guide to Facebook Ads

Algoritmo

In generale, un algoritmo è un insieme definito di regole utilizzate per risolvere un problema. Nella terminologia dei social media, tuttavia, la gente spesso usa “algoritmo” come un’abbreviazione di “algoritmo di feed”, che è l’insieme di regole che un social network usa per decidere automaticamente quali post vengono prima nel tuo feed. Per esempio, se Facebook decide che vuole dare la priorità ai post con molti commenti (come ha fatto con i recenti cambiamenti dell’algoritmo), regola le regole del suo algoritmo di alimentazione per spingere quei post in alto.

Vedi anche: Come funziona l’algoritmo di LinkedIn nel 2019

Analytics

Analytics è il modo di interpretare e trovare modelli nei dati. In un contesto di social media, l’analitica è il processo di seguire le metriche sulle tue prestazioni sui social media e utilizzare quei dati per migliorare la tua strategia. Per esempio, guardare il tuo tasso di coinvolgimento nel tempo per vedere se i tuoi post stanno diventando più o meno interessanti per i tuoi follower è un modo di usare i social analytics.

Per informazioni più approfondite sui social analytics, vedi Instagram Analytics Explained.

Application Programming Interface (API)

Un’API è un insieme di blocchi di costruzione che i programmatori possono usare per sviluppare programmi informatici. Per quanto riguarda i social media, tutti i principali social network hanno le loro API che permettono ai programmatori di creare il proprio software che funziona con i network. Gli strumenti di social media di terze parti come Falcon si basano sulle API dei social media per integrarsi con piattaforme come Facebook.

Audience

Il tuo pubblico sui social media è il gruppo di persone che sei in grado di raggiungere con i tuoi contenuti. Questo include tutti i tuoi seguaci più chiunque veda o interagisca con i tuoi post nel loro feed. Far crescere il tuo pubblico sui social media è uno dei modi migliori per diffondere la brand awareness.

Avatar

Il tuo avatar sui social media, noto anche come foto del profilo, è una piccola immagine che ti rappresenta su un social network. Può essere una vostra foto reale, un logo aziendale o qualsiasi cosa vogliate che i vostri seguaci vi identifichino come ‘voi’ sul social.

Tempo medio di risposta

Il tempo medio di risposta è una metrica del servizio clienti sui social. È il tempo medio che un marchio impiega per rispondere a domande o reclami sui social media. Le aspettative dei consumatori sui tempi di risposta dell’assistenza clienti sui social media sono diventate sempre più esigenti negli ultimi anni, con il 42% dei clienti che ora si aspetta una risposta entro 60 minuti.

Business-to-Business (B2B)

Un’azienda B2B vende prodotti o servizi ad altre aziende, come una società di consulenza o una società di software aziendali. Sui social media, i marchi B2B tentano spesso di posizionarsi come leader di pensiero nei loro settori e di fornire consigli professionali ai loro colleghi d’affari.

Business-to-Consumer (B2C)

Un business B2C tratta direttamente con i consumatori, come un hotel o un negozio al dettaglio. Nel marketing dei social media, le aziende B2C spesso si concentrano sulla creazione di una comunità intorno al loro marchio e sulla fornitura di un’eccellente assistenza clienti social.

Bio

La tua bio sui social media è una breve descrizione nel tuo profilo che dice alle persone chi sei. È anche un ottimo posto per condividere link al tuo sito web o ad altri account. Su Facebook, Instagram e Twitter si chiama semplicemente bio, mentre su LinkedIn si chiama riassunto. La bio di Airbnb su Instagram offre un esempio di come descrivere il tuo marchio e allo stesso tempo inserire hashtag chiave e landing page:

Per consigli su come creare la bio perfetta, vedi Come creare una IG Bio professionale.

Boosted post

Un boosted post è un post di Facebook dietro al quale metti dei soldi per aumentarne la portata. Conosciuti anche come promoted post, i boosted post differiscono dagli annunci di Facebook in quanto iniziano come post organici e poi ottengono una portata aggiuntiva a pagamento in base alla tua spesa. Inoltre, puoi lanciarli direttamente dalla tua pagina Facebook senza usare Ads Manager. Come gli annunci di Facebook, però, i post potenziati ti permettono di mirare a un pubblico specifico e di impostare una durata e un budget esatti per il boost.

Brand advocate

Un brand advocate sui social media è un cliente che pubblica messaggi positivi, lascia recensioni positive o sostiene in altro modo il tuo marchio sui social. I sostenitori del marchio possono anche incoraggiare altri utenti a usare i vostri prodotti o servizi attraverso il marketing del passaparola.

Per i suggerimenti per promuovere la brand advocacy, leggete Come trasformare i clienti in sostenitori del marchio.

Brand awareness

Brand awareness è il livello di familiarità che i consumatori hanno con il vostro marchio. È spesso considerato uno degli obiettivi principali del social media marketing. È anche uno degli obiettivi che puoi selezionare per le tue campagne pubblicitarie su Facebook e Instagram in Ads Manager. La consapevolezza del marchio può essere misurata attraverso le impressioni o la portata, o più precisamente attraverso l’ascensore di richiamo dell’annuncio (una stima di quanti utenti ricorderebbero il tuo marchio dopo aver visto l’annuncio).

Business Manager

Facebook Business Manager è un software che aiuta le organizzazioni a gestire le loro Pagine, gli account pubblicitari e i membri del team. Serve come un hub per collegare la pubblicità, le finanze, gli utenti e le Pagine di un’azienda e consentire una facile amministrazione. Assicura anche che i dati aziendali e l’accesso agli account siano legalmente e praticamente sotto il controllo dell’azienda invece di un singolo utente.

Chatbot

Un chatbot è un programma di intelligenza artificiale che può automatizzare le interazioni con i clienti per un’azienda. I chatbot possono essere implementati su una serie di app di messaggistica sociale, da Facebook Messenger a Slack. Possono fornire un servizio clienti, rispondere alle domande e persino impostare automaticamente gli appuntamenti. Ecco un esempio di ciò che un chatbot di Facebook Messenger può fare:

Per ulteriori approfondimenti, leggi i nostri pensieri su Come impostare un chatbot in 30 minuti o meno

Clickbait

Clickbait è un contenuto che utilizza una copia manipolativa per convincere gli utenti a cliccare. Il clickbait tende a fare affidamento sull’esagerazione e sul trattenere le informazioni per spingere le persone a cliccare. Per esempio, un articolo con il titolo “I dottori lo odiano per aver usato questo strano trucco…” ma dice solo che dovresti allenarti regolarmente è considerato clickbait perché costringe le persone a cliccare per saperne di più pur essendo scarso di contenuti reali. I social network come Facebook considerano il clickbait spam e abbassano la sua portata di conseguenza.

Clickthrough rate (CTR)

Sui social media, il clickthrough rate è la percentuale di persone che vedono il tuo post e lo cliccano. Ciò che conta come un clic e ciò che conta come “vedere il tuo post” variano a seconda del social network. Su Facebook, il CTR è uguale a (clic sul link / impressioni del post) x 100%.

Per maggiori dettagli sulle metriche degli annunci sui social media come CTR, CVR e CPC, consultate Facebook Ad Costs Explained.

Tasso di conversione (CVR)

Nella terminologia dei social media, il tasso di conversione è la percentuale di utenti che vedono il vostro post o annuncio e compiono un’azione specifica. Questa azione è chiamata conversione, e potrebbe significare l’acquisto di un articolo, l’iscrizione a una newsletter, il download di un ebook, o una varietà di altre azioni. Se il vostro obiettivo di social media marketing è quello di aumentare le conversioni, il vostro CVR è una metrica importante per analizzare l’efficacia del vostro post o annuncio.

Costo per clic (CPC)

Costo per clic è una metrica di pubblicità sui social media che vi dice quanto state pagando in media per ogni clic sul vostro annuncio. Se il vostro obiettivo di social media marketing è quello di guidare il traffico verso una landing page o un pezzo di contenuto, un CPC basso significa che state ottenendo più traffico ad un prezzo inferiore, mentre un CPC alto significa che state pagando molto per il traffico. Il CPC può variare in base a molti fattori, tra cui chi stai bersagliando con il tuo annuncio, quali luoghi stai bersagliando, e quanto è rilevante il tuo annuncio per il tuo pubblico di riferimento.

Costo per mille (CPM)

Costo per mille è un’altra metrica di pubblicità sociale. Si riferisce a quanto si paga per 1.000 impressioni (‘mille’ significa 1.000 in latino). Se il tuo obiettivo è quello di far arrivare il tuo annuncio davanti a quanti più occhi possibile e diffondere la consapevolezza del marchio, CPM è una metrica importante da seguire. Come il CPC, il CPM varia in base alle opzioni di targeting e alla qualità del tuo annuncio.

Gestione delle crisi

La gestione delle crisi sui social media è il modo in cui gestisci eventi o interazioni che potrebbero potenzialmente danneggiare la reputazione della tua azienda. I post inappropriati di qualcuno della vostra azienda o un boicottaggio sui social media contro il vostro marchio possono qualificarsi come crisi dei social media, mentre un paio di commenti arrabbiati da parte dei clienti non lo sarebbero. La gestione delle crisi richiede che i social media manager rispondano rapidamente e seguano un piano per risolvere il problema.

Per consigli sulla gestione delle crisi, ecco Come evitare una crisi dei social media.

Cross-channel

Nel social media marketing, ogni rete (Facebook, Twitter, ecc.) è anche un canale di marketing. Qualcosa che è cross-channel, quindi, va attraverso tutte le vostre diverse reti sociali. Per esempio, una strategia sociale cross-channel è una strategia che allinea i tuoi obiettivi su tutti i social network su cui il tuo marchio è presente.

Crowdsourcing

Crowdsourcing sui social media significa utilizzare un grande gruppo di persone per generare idee, servizi o contenuti attraverso un social network. Permette ai seguaci di sentirsi coinvolti e impegnati nell’attività del vostro marchio, generando allo stesso tempo idee o contenuti per il vostro marchio. Un esempio potrebbe essere quello di invitare i tuoi follower a votare i nomi per il tuo nuovo prodotto o chiedere loro di inviare proposte di canzoni per il tuo prossimo spot pubblicitario.

Dark post

Un dark post è un annuncio sui social media che non appare sulla timeline dell’inserzionista. A differenza dei post organici o dei boosted post, i dark post appaiono solo nei feed degli utenti a cui si rivolgono. “Dark post” è un termine informale: su Facebook, sono ufficialmente chiamati “post di pagina non pubblicati”, su Twitter sono chiamati “promoted-only tweets”, su LinkedIn sono chiamati “direct sponsored content”, e su Instagram, tutti gli annunci sono dark post per default.

Per maggiori informazioni sui dark post, consigliamo What Are Dark Posts on Social Media?

Dark social

Il dark social viene spesso confuso con i dark post, ma i due termini dei social media in realtà non hanno nulla in comune. Il dark social è il traffico web proveniente dai social media che gli strumenti di analisi fanno fatica a tracciare. Questo è spesso dovuto agli utenti che condividono i link privatamente sui social nelle chat o nei messaggi diretti. Uno studio ha scoperto che l’84% dei contenuti condivisi dai consumatori avviene su dark social.

Messaggio diretto (DM)

Un messaggio diretto sui social media è un messaggio privato inviato direttamente alla casella di posta di un utente. I DM esistono in contrasto con le forme pubbliche di interazione sui social media, come commentare un’immagine o postare sulla timeline di un utente.

Contenuto che scompare

Il contenuto che scompare, talvolta chiamato contenuto effimero, si riferisce ai post sui social media che si cancellano automaticamente dopo un certo periodo di tempo. Instagram e Snapchat Stories sono esempi notevoli, in quanto queste serie di foto e video scompaiono dopo 24 ore. Nel marketing dei social media, il contenuto che scompare viene utilizzato per essere spontaneo e tempestivo, motivando gli utenti a impegnarsi attraverso la FOMO.

Per le previsioni sul mondo dei contenuti che scompaiono, controlla Are Facebook Stories the Future of News Feed?

Employee advocacy

Employee advocacy è quando i collaboratori della tua azienda sostengono e promuovono il tuo marchio sui social media. Questo può includere la condivisione di contenuti di marca, l’amplificazione del messaggio di marca della vostra azienda, o frequenti apprezzamenti e commenti sui post dell’azienda. Uno studio ha scoperto che i messaggi di marca ottengono il 561% in più di portata quando vengono condivisi dai dipendenti rispetto a quando vengono pubblicati attraverso i canali di marca.

Per ulteriori approfondimenti, leggi Come sfruttare l’Employee Advocacy sui social media.

Il tasso di coinvolgimento

Il tasso di coinvolgimento è una metrica dei social media che ti dice quanto un post stia motivando le persone a interagire con esso. È definito come (numero di persone che hanno interagito con il tuo post / numero di persone che hanno visto il tuo post) x 100%. In genere, un tasso di coinvolgimento più alto significa che il tuo post è stato più convincente (o almeno ha più probabilità di provocare una risposta). Il tasso di coinvolgimento è difficile da confrontare tra i social network, poiché ciò che conta come “coinvolgimento” e ciò che conta come “vedere il tuo post” è diverso su ogni rete. “Vedere il tuo post” potrebbe riferirsi alla portata o alle impressioni, mentre gli “impegni” potrebbero includere like, commenti, condivisioni, reazioni e altro ancora.

Contenuto evergreen

Nel content marketing, il contenuto evergreen è un contenuto che invecchia bene e mantiene il suo valore nel tempo. I contenuti evergreen sono ideali per il riciclaggio e il repurposing sui social media, poiché non perdono rilevanza in base alla data di pubblicazione. Per esempio, un articolo sulle sfide dell’essere un social media marketer ha più probabilità di essere evergreen di un articolo sull’ultimo aggiornamento delle funzionalità di Tik Tok.

Per consigli su come ottenere il massimo dai post evergreen, guarda il nostro webinar on-demand: How to Build a Content Machine When Resources are Thin

Feed

Un feed sui social media è un termine generico per il flusso di contenuti che vedi da altri utenti. Sulla maggior parte dei social network, il feed funziona come una homepage ed è il modo più comune per vedere i post delle persone e interagire con loro.

Follower

Un follower è un utente sui social media che si è iscritto per vedere i tuoi post nel suo feed. Sia gli account personali che quelli aziendali possono avere dei follower. Il tuo numero di follower, o conteggio dei follower, è una metrica chiave per vedere come il tuo pubblico sui social media sta crescendo o diminuendo nel tempo.

FOMO

FOMO è un acronimo che sta per Fear of Missing Out. Sui social media, la FOMO è la sensazione che gli utenti provano quando vedono post su eventi o opportunità di cui vorrebbero far parte. I marketer dei social media spesso usano la FOMO a loro vantaggio facendo offerte esclusive o a tempo limitato che gli utenti devono cogliere al volo per non perdere.

Frequency

Frequency è un termine pubblicitario di Facebook/Instagram che si riferisce a quante volte il tuo annuncio è stato mostrato all’utente medio del tuo target. Si calcola dividendo le impressioni totali dell’annuncio per la portata totale dell’annuncio. Una frequenza superiore a 1.00 significa che almeno alcuni utenti hanno visto il tuo annuncio più volte. Questo può essere positivo se il tuo obiettivo è quello di aumentare la consapevolezza del marchio e il richiamo dell’annuncio, ma se la tua frequenza è molto alta potresti sprecare il tuo budget e fare troppa pubblicità ad ogni utente.

Geotargeting

Nel marketing dei social media, il geotargeting è la tecnica di regolare il contenuto del tuo annuncio in base alla posizione di un utente. In Facebook ads manager, gli utenti possono essere inclusi o esclusi da un pubblico di destinazione in base alla loro regione, paese, stato, città, codice postale o indirizzo. Questo significa che gli inserzionisti possono creare e indirizzare i set di annunci per attirare gli utenti in una certa posizione geografica.

Hashtag

Un hashtag (#) è un modo per collegare i tuoi post sui social media ad altri post sullo stesso argomento o argomento di tendenza. Cercando un hashtag specifico, gli utenti possono trovare tutti i post pubblici che lo hanno. Per esempio, gli utenti che cercano contenuti sulla Coppa del Mondo potrebbero cercare post con #WorldCup o #FIFA. I social media marketer spesso seguono la popolarità degli hashtag nel tempo per vedere cosa fa tendenza sui social media.

Immagine di testa

La tua immagine di testa, o foto di copertina, è l’immagine che metti in cima al tuo profilo sui social media. Spesso in formato orizzontale, le immagini di intestazione sono molto più grandi della vostra foto profilo/avatar e possono essere utilizzate per presentare voi o il vostro marchio ai visitatori del vostro profilo. Possono completare l’immagine del profilo, mostrare la vostra personalità o un prodotto o un evento che state promuovendo.

Per consigli su come dimensionare la vostra immagine di intestazione, consultate la nostra Social Media Image Size Guide.

Impressioni

Le impressioni sono una metrica dei social media che misura quante volte il vostro post è stato mostrato nei feed degli utenti. A differenza della portata, si possono contare più impressioni per un singolo utente se ha guardato il vostro post più di una volta. Ogni social network conta le impressioni in modo diverso: su Facebook e Instagram un post.

Key performance indicator (KPI)

Un key performance indicator, o KPI, è una metrica che utilizzate per misurare i vostri progressi verso gli obiettivi aziendali. Nel marketing dei social media, i KPI sono le statistiche più importanti da monitorare per vedere se state raggiungendo gli obiettivi della vostra strategia sociale. Per esempio, se il vostro obiettivo principale sui social era quello di aumentare la consapevolezza del marchio, la portata dei post o l’aumento del richiamo degli annunci potrebbero essere i vostri KPI.

Le vostre metriche KPI dipendono da quali sono i vostri obiettivi di social media marketing.

Listicle

Un listicle è un articolo basato su un elenco. Questo tipo di contenuto è spesso popolare sui social media a causa del suo formato veloce e facile da digerire. Per esempio, un articolo come 21 Tips to Massively Increase Instagram Engagement sarebbe considerato un listicle a causa della sua suddivisione punto per punto.

Meme

Mentre il termine ‘meme’ (che fa rima con ‘team’) originariamente indicava qualsiasi idea che si diffondeva, moltiplicava e cambiava in modo virale, significa qualcosa di più specifico nel contesto dei social media. I memi sui social media sono pezzi divertenti di testo, video o immagini che diventano virali e permettono agli utenti di partecipare allo scherzo creando le proprie variazioni e condividendole.

I marchi spesso cercano di saltare sull’ultimo meme per connettersi con il pubblico più giovane, ma questo può ritorcersi contro e farli sembrare fuori dal mondo se non capiscono la battuta. Se i marchi sono abbastanza consapevoli di sé stessi e hanno un sano senso dell’ironia, però, possono tirare fuori il ‘memejacking’ una volta ogni tanto:

pic.twitter.com/2STxuWfM1k

– Freeview (@FreeviewTV) March 29, 2018

Metric

Una metrica di social media è una statistica che misura le prestazioni dei tuoi post, annunci o account complessivo. I manager dei social media usano le metriche per vedere quali contenuti o strategie stanno funzionando e quali no. Le metriche possono includere impressioni, portata, follower, tasso di coinvolgimento, clic sui link e altro ancora.

Per saperne di più sulle metriche, vedi The 5-Step Social Media Marketing Plan

Pubblicità nativa

La pubblicità nativa sui social media è il metodo di mostrare contenuti a pagamento agli utenti in un modo che sembra organico. I post promossi su Facebook e i tweet promossi sono buoni esempi di pubblicità nativa, in quanto appaiono simili ai post standard nei feed degli utenti, pur avendo la loro portata estesa con un budget pubblicitario. Un recente studio ha scoperto che i consumatori guardano gli annunci nativi il 53% più spesso degli annunci display.

Newsjacking

Newsjacking è la tecnica di sfruttare gli eventi attuali con i tuoi contenuti sui social media. I manager dei social media spesso si impegnano nel newsjacking per sembrare tempestivi e rilevanti, mentre guadagnano esposizione legando il loro contenuto agli hashtag chiave e alle conversazioni intorno alle ultime notizie. Per esempio, durante un’interruzione di corrente durante il Super Bowl del 2013 che milioni di persone in America stavano seguendo, Oreo ha ottenuto tonnellate di coinvolgimento con questo tweet in tempo reale:

Power out? Nessun problema. pic.twitter.com/dnQ7pOgC

– OREO Cookie (@Oreo) February 4, 2013

Obiettivi

Nella pubblicità sociale, gli obiettivi sono i risultati che vuoi ottenere attraverso la tua campagna pubblicitaria. Questi obiettivi vengono utilizzati per determinare quali indicatori di performance chiave seguire e ottimizzare la spesa pubblicitaria. In Facebook Ads Manager, è possibile selezionare da una varietà di obiettivi di marketing tra cui il traffico, l’impegno, le conversioni, la consapevolezza del marchio e altro ancora.

Pay per click (PPC)

PPC è un termine di social media marketing per un modello di annuncio in cui si paga ogni volta che un utente clicca sul tuo annuncio. Questo è tipicamente associato a un obiettivo di traffico, poiché ha più senso per gli inserzionisti pagare in base ai clic quando il loro obiettivo primario è quello di aumentare le visite a un sito web o a una pagina di destinazione.

Piattaforma

Il termine piattaforma di social media è spesso usato per indicare la stessa cosa di “rete di social media” o “canale di social media”. Tuttavia, una piattaforma di social media è tecnicamente il software dietro un social network, comprese le sue API, il backend e il linguaggio di markup. La frase “piattaforma di gestione dei social media”, nel frattempo, si riferisce a un insieme di strumenti software che aiutano i SMM a organizzare i loro account sui social media.

Le piattaforme di social media marketing come Falcon combinano una serie di strumenti in un unico software.

Reach

Reach è una metrica dei social media che ti dice quante persone hanno visto il tuo post. Si differenzia dalle impressioni in quanto anche se un utente vede il tuo post più volte, conta comunque solo come una persona raggiunta. La portata è una metrica importante per capire quanto è grande il pubblico per il tuo contenuto e misurare i tuoi progressi verso la diffusione della consapevolezza del marchio.

Punteggio di pertinenza

Il punteggio di pertinenza è una metrica disponibile in Facebook Ads Manager che ti dice quanto bene il tuo pubblico target sta rispondendo al tuo annuncio su una scala da 1 a 10. Il punteggio si basa su diversi fattori, compresi i feedback positivi come i clic o i “mi piace”, i feedback negativi come gli utenti che selezionano “Non voglio vedere questo annuncio”, e le prestazioni generali dell’annuncio. Più alto è il punteggio di rilevanza, più rilevante è il tuo annuncio per il tuo pubblico di riferimento e più probabile sarà selezionato rispetto ad altri annunci da mostrare al tuo pubblico.

Retargeting

Nella pubblicità sui social media, il retargeting è la tecnica di indirizzare gli annunci agli utenti che hanno già interagito con la tua pagina o sito web. Un marketer di social media può fare retargeting su un utente che ha cliccato su un annuncio di Facebook per nuovi stivali, è andato alla pagina di checkout, e poi non ha completato la vendita, per esempio. Il retargeting può essere fatto tracciando le attività degli utenti con il Pixel di Facebook o caricando una lista di clienti passati o potenziali a cui mirare.

Analisi del sentimento

L’analisi del sentimento è il modo in cui il software analizza l’atteggiamento di un pezzo di testo. Sui social media, gli strumenti di analisi del sentimento possono essere utilizzati per rilevare automaticamente se il feedback dei clienti è positivo, negativo o neutro. I marketer dei social media possono anche guardare al sentiment medio delle loro interazioni con i clienti nel tempo per vedere l’umore generale del loro pubblico o la risposta complessiva ai loro contenuti.

Contenuto condivisibile

Il contenuto condivisibile sui social media è un contenuto che probabilmente porterà gli utenti a condividerlo con le loro reti. Molti fattori influenzano ciò che rende il contenuto condivisibile, incluso quanto sia utile, divertente e stimolante. Il contenuto che evoca forti emozioni e reazioni ha anche maggiori probabilità di essere condiviso.

Servizio clienti social

Il servizio clienti social (o assistenza clienti social) è il servizio clienti tramite i social media. Questo può includere rispondere alle richieste dei clienti, gestire i reclami e offrire supporto. Le app di messaggistica privata sono la vostra migliore scommessa per il servizio clienti social nel 2020, con il 70% delle persone che ora preferiscono un “messaggio” piuttosto che un pulsante “chiamaci”.

Social listening

Social listening è il modo in cui i social media manager tengono traccia delle conversazioni intorno ad argomenti chiave, termini, marchi e altro, spesso con uno strumento software specializzato. Il software di ascolto sociale raccoglie menzioni, commenti, hashtag e post rilevanti da tutti i social media per fornire approfondimenti su ciò di cui gli utenti stanno parlando e come. I brand spesso usano questi insight per sfruttare le tendenze chiave e vedere cosa dicono le persone di loro e dei loro concorrenti.

Per ulteriori consigli, leggi Come usare il social listening.

Monitoraggio dei social media

Il monitoraggio dei social media viene spesso confuso con il social listening, ma ci sono alcune importanti differenze tra i due. L’ascolto sociale implica la creazione attiva di progetti per cercare conversazioni su argomenti specifici e raccogliere dati su di essi. Il monitoraggio dei social media, d’altra parte, è la tecnica più passiva di tenere d’occhio le vostre menzioni e seguire ciò che il vostro pubblico sta dicendo.

Il ROI dei social media
Il ROI dei social media, o ritorno sull’investimento, è una misura di quante entrate le vostre attività sui social media stanno generando per la vostra azienda rispetto a quanto state spendendo per esse. Poiché gli obiettivi di molti marchi sui social media riguardano più la generazione di brand awareness che di lead o vendite, il ROI dei social media è notoriamente difficile da stimare. In astratto, questa è la formula per calcolarlo:

Social selling

Social selling, in parole povere, è usare i social media per fare vendite. Spesso, questo avviene quando i venditori interagiscono con i potenziali clienti sui social, stabilendo una relazione che possono sfruttare per una vendita futura. Questo potrebbe essere fatto rispondendo alle domande dei potenziali clienti, condividendo contenuti aziendali o menzionando il loro marchio in un commento al post.

Targeting

Targeting è un termine della pubblicità sui social media che si riferisce a come si seleziona il pubblico potenziale per i tuoi annunci. La maggior parte delle piattaforme di pubblicità sociale ti permette di selezionare quali utenti dovrebbero vedere i tuoi annunci in base a età, posizione, sesso, interessi e una varietà di altri fattori. Le opzioni di targeting sono uno degli aspetti più importanti della creazione di annunci efficaci sui social media.

Traffic

Traffic è il numero di utenti che visitano un determinato sito web o pagina. In un contesto di social media, aumentare il traffico è un obiettivo di marketing comune per i SMM che vogliono guidare il loro pubblico verso un blog, una landing page o un altro URL al di fuori del social network.

Trending topic

Un trending topic è un argomento o un evento che ha un improvviso aumento di popolarità sui social media. Diversi social network tengono traccia dei principali hashtag o argomenti su cui la gente sta postando e includono una “sezione trending topics”. Su Twitter, questa sezione è attualmente chiamata “Trends for you” ed è personalizzata e localizzata, mentre Instagram ha una sezione “Explore” che permette agli utenti di vedere i contenuti rilevanti che sono di tendenza nella loro zona.

User generated content (UGC)

User generated content, o UGC, è un contenuto creato dai fan che promuove un marchio. UGC può essere sotto forma di video, immagini, post, audio, recensioni, articoli e altro ancora. I marchi spesso si affidano a UGC per coinvolgere gli utenti nelle loro campagne di social media e costruire la fiducia e la lealtà con i loro seguaci. Toyota, per esempio, ha invitato il suo pubblico a inviare video di loro che eseguono musica di strada come parte della loro campagna Feeling The Street:

Metrica di vanità

Una metrica di vanità sui social media è una statistica che può sembrare un indicatore positivo delle prestazioni, ma in realtà non fornisce informazioni preziose. Le impressioni sono un classico esempio in quanto sono spesso più grandi della portata, ma ti dicono solo quante volte le persone scorrono un post nel loro feed senza rivelare il quadro più ampio di quanto popolare o coinvolgente sia stato il post.

Virale

Virale è un termine che descrive il contenuto che si diffonde esponenzialmente sui social media. Questo accade tipicamente perché un numero crescente di persone condivide il contenuto con i propri seguaci, poi i loro seguaci condividono lo stesso contenuto con i loro seguaci e così via, creando un effetto palla di neve. Creare un contenuto che diventa virale è il Santo Graal del social media marketing, perché significa ottenere un pubblico enorme senza spendere un centesimo.

Social media buzzwords: non puoi vivere con loro, non puoi vivere senza di loro

Imparare la terminologia dei social media è come imparare una nuova lingua. Può sembrare frustrante, ma una volta che la padroneggi, diventerai un comunicatore molto più efficace nel mondo della gestione dei social media.

Anche se tutte queste parole e frasi chiave dei social media possono sembrare schiaccianti, rendono molto più facile discutere e pianificare la tua strategia di social media. Inoltre, è necessario conoscere il gergo dei social media per avere qualche speranza di capire il linguaggio SMM. Quindi non esitate a consultare i libri (o i blog) e a studiare!

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