Amplificatori a tubi contro amplificatori a stato solido
Quando si tratta di configurare la tua chitarra per il jazz, c’è una grande domanda da fare prima: dovresti usare un amplificatore a stato solido o uno a valvole?
Ecco cosa devi sapere su questi due tipi…
Amplificatori a valvole
Gli amplificatori a valvole – conosciuti anche come ‘amplificatori a valvole’ – usano tubi a vuoto per amplificare il segnale della chitarra e sono stati il primo tipo di amplificatore per chitarra elettrica.
Hanno un calore distintivo, e sono molto sensibili alle dinamiche di gioco – abbassando il volume della chitarra o suonando più dolcemente può produrre un suono più pulito, e alzando il volume o suonando più forte rende il tono più aggressivo.
Come tali, gli amplificatori valvolari sono molto versatili: possono fornire un tono pulito ricco e caldo, ma quando sono alzate, le valvole saturano naturalmente il suono e producono overdrive.
Alcuni amplificatori, come il classico Fender Twin Reverb, sono progettati per essere super puliti, anche a volumi più alti (noto come avere ‘headroom’).
Amplificatori Fender come questo sono i preferiti tra i chitarristi jazz.
Lo svantaggio degli amplificatori a valvole è che possono essere grandi e pesanti e richiedono manutenzione – le valvole stesse devono essere sostituite circa una volta all’anno! Il tono può essere insoddisfacente sulle impostazioni più basse, quindi potrebbero non essere appropriati per concerti più tranquilli.
Amplificatori a stato solido
I più moderni amplificatori a stato solido usano transistor per amplificare il tuo segnale. Tendono ad essere molto più piccoli e leggeri degli amplificatori a valvole, ma possono essere sorprendentemente forti per le loro dimensioni!
Producono un tono pulito chiaro e nitido che non si satura ad alti volumi, come farebbe un piccolo amplificatore a valvole.
Molti sono dotati di effetti digitali incorporati, e alcuni (come gli amplificatori per chitarra Line 6) vanno anche oltre – offrendo la modellazione digitale – permettendoti di trasformare il tuo amplificatore in decine di amplificatori “classici” preimpostati al tocco di un pulsante.
Gli amplificatori a stato solido sono progettati per non aggiungere alcun colore al suono del tuo strumento, e si abbinano particolarmente bene alle chitarre archtop. Alcuni jazzisti preferiscono gli amplificatori a stato solido progettati specificamente per gli strumenti acustici, come l’AER compact 60.
Piccoli, leggeri e potenti, questi amplificatori sono molto portatili e non richiedono manutenzione regolare – a differenza degli amplificatori a valvole.
Con tutto ciò in mente, ecco alcune scelte popolari per entrambi i tipi di amplificatori per chitarra…
I migliori amplificatori a valvole per Jazz
Fender Blues Junior
Fender ha una gamma di eccellenti amplificatori a valvole. Il Fender Blues Junior è un amplificatore compatto e conveniente che offre gli stessi suoni ricchi e puliti dei modelli più costosi, pur essendo più economico e portatile.
I caldi toni jazz che produce, così come il volume sorprendentemente alto di cui è capace, sfidano la sua relativamente bassa potenza di uscita di 15W.
Fender Blues Deluxe
Il Deluxe è un modello più grande e migliore (più pesante) di Fender. Ha più bassi e flessibilità rispetto al Blues Junior, così come un canale overdrive separato.
Con quasi 3 volte la potenza di un Junior, è un amplificatore per chitarra jazz seriamente potente!
- 40 watt di leggendario tono Fender.
- Fantastici toni puliti e overdriven…
- 1X 12″ Eminence special-design speaker…
Vox AC30 C2
Questa è una scelta di amplificatore jazz meno convenzionale, ma che vale la pena considerare…
Gli amplificatori Vox tendono ad essere più brillanti, più ‘stridenti’ e hanno bassi meno prominenti dei Fender. Nonostante questo, ci sono alcuni grandi esempi di come questo amplificatore può essere usato; John Scofield ha fatto cose bellissime con una Telecaster e un Vox AC30!
I migliori amplificatori a stato solido per il jazz
Roland Cube
Gli amplificatori Roland Cube sono popolari e robusti amplificatori a stato solido che generalmente ospitano numerosi effetti integrati di qualità.
Portabile e spesso più conveniente rispetto ai loro equivalenti a valvole, questi sono una buona scommessa per chi cerca un pezzo pratico di attrezzature che può essere utilizzato in una varietà di impostazioni diverse.
Mentre raccomandiamo l’amplificatore Roland Blues Cube come una scelta solida per suonare il jazz, il Roland Cube micro a basso costo merita un’occhiata per il massimo della qualità portatile o per fare pratica a casa.
- Amplificatore per chitarra ultracompatto con…
- Otto toni di amplificatore COSM, tra cui il…
- Otto effetti DSP, tra cui HEAVY…
- Il jack i-CUBE LINK fornisce un semplice audio…
- Funzione memoria per salvare gli amplificatori preferiti…
ZT Lunchbox
L’amplificatore ZT Lunchbox fornisce grandi toni in un pacchetto molto compatto.
Il grande Julian Lage, tra gli altri, è stato visto in concerto con uno di questi!
Ci sono controlli minimi, ma questa piccola cosa può produrre volume notevole per le sue dimensioni!
- 35W RMS Classe D Amplificazione
- 1×5″ Altoparlante
- Capace di 117 dB SPL
- Uscita 9V per alimentare i pedali
- Ingresso 12V per adattatore auto/batteria
AER Compact 60
L’AER compact 60 è un go-per molti jazzisti, incluso Russell Malone.
Progettato per strumenti acustici, questo amplificatore è molto trasparente, e suonato con una chitarra archtop, può produrre un tono ricco, caldo, ‘legno’.
Spero che questa guida ti ha dato qualche idea migliore nelle tue opzioni quando si tratta di acquistare un grande amplificatore per chitarra jazz. Come sempre, facci sapere nei commenti qual è il tuo set up di scelta: amplificatore a stato solido o valvolare? O dipende dall’occasione?
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