Il glutammato monosodico, o MSG in breve, è un additivo alimentare comunemente aggiunto al cibo asiatico e ai piatti pronti. Questo rende il cibo più gustoso, ed è comune in molti alimenti trasformati. Il glutammato è anche un neurotrasmettitore, mentre il sodio è un atomo che si trova nella composizione del sale. Così, in superficie, il glutammato monosodico sembra piuttosto innocuo.
I media mainstream sono veloci a dire che non c’è “nodefinitivo legame” tra il cancro e MSG (healthline) o che è “generalmente riconosciuto come sicuro” (mayoclinic)… Ma è davvero così?
Anche se uno sguardo sommario alla letteratura scientifica sul MSG e il cancro restituisce pochi risultati, ci sono altri indizi che puntano alla direzione della cautela:
- Il glutammato monosodico ha dimostrato di promuovere la resistenza alla leptina (studio). La leptina è l’ormone della sazietà, e la resistenza alla leptina significa che il tuo corpo non sa più bene come prima quando ha abbastanza energia immagazzinata. Di conseguenza, il glutammato monosodico causerà obesità. E la leptina alta (una conseguenza della resistenza alla leptina) è stata trovata in diversi tumori (studio). Anche se questa è più una correlazione che una causalità, indica sicuramente che è necessaria una certa cautela.
- Più importante, il glutammato monosodico è spesso dato ai topi di laboratorio per renderli obesi. Questo perché il glutammato monosodico induce la resistenza all’insulina in loro (studio, studio, studio). Aumenta anche la secrezione di insulina negli esseri umani (studio). Questo è fondamentale, perché la resistenza all’insulina è uno dei problemi al centro della causa metabolica del cancro.
- Infine, il glutammato monosodico sembra alterare i mitocondri delle cellule (studio) e aumentare le specie reattive dell’ossigeno (studio). E come discusso altrove su questo sito, i mitocondri danneggiati sono un’altra causa centrale del cancro.
Come punto più secondario, c’è la questione della purezza della molecola di MSG come prodotta dall’industria, con la potenziale presenza di composti cancerogeni come mono e dicloro propanoli ed eterociclammine come conseguenza diretta della lavorazione (fonte).
E allora che fare?
Non mi piace essere troppo ortoressico su ciò che la gente mangia. E se il pasto occasionale al ristorante cinese è quello che serve per riunire la famiglia e divertirsi, allora il glutammato monosodico diventa un piccolo problema di cui non vale davvero la pena preoccuparsi.
D’altra parte, se si deve fare molto affidamento su cibi pronti e takeaway, allora bisogna essere consapevoli che il glutammato monosodico può essere un fattore che contribuisce al cancro. Questa è una delle ragioni per cui uno dei miei primi consigli a qualsiasi malato di cancro è quello di abbandonare il cibo trasformato. Anche se avete del glutammato monosodico nella vostra dispensa, ora è un buon momento per buttarlo.