Le metafore miste sono fantastiche. Penso che siamo tutti colpevoli… e nel modo migliore possibile. Prima che ci incasiniamo cercando di capire cosa significa, cerchiamo di definire rapidamente i nostri termini. (L’ho fatto? Ne ho mischiati due proprio lì?)
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Una metafora è una figura retorica in cui una parola o una frase è applicata a un oggetto o un’azione a cui non è letteralmente applicabile.
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Una metafora mista è l’uso di due o più metafore non correlate che sono incongrue o illogiche quando combinate.
OK, facile facile. Ma basta dare un’occhiata alle definizioni del dizionario delle metafore miste. Anche loro mi fanno ridacchiare un po’. Sai quando Oxford o Merriam Webster ricorrono a termini come ludico, confuso e ridicolo, che abbiamo un problema, Houston. (Wink, wink.) Una metafora mista è:
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una successione di paragoni incongrui o ridicoli. Quando due o più metafore (o cliché) sono mescolati insieme, spesso in modo illogico, diciamo che questi confronti sono “misti”.”
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una combinazione di due o più metafore incompatibili, che produce un effetto ridicolo (ad esempio, questa torre di forza andrà avanti).
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Esempio di una metafora mista in una frase: “Se vogliamo andare avanti dovremo appianare i restanti colli di bottiglia”.
La linea di fondo qui è che i colli di bottiglia non sono rugosi. Scherzo. La linea di fondo è che si ottengono delle cose divertenti quando ci si affanna a finire una frase nota e la si confonde con un’altra. Mia sorella è il campione in carica. Davvero, se ci fosse un premio interplanetario, l’avrebbe vinto a mani basse. Vorrei averne scritta qualcuna delle sue perché sarebbero perfette da usare proprio qui. Invece, dovrò solo ricrearle a memoria con una dose di licenza poetica. La parte migliore è che lei ti risucchia nel suo vortice e improvvisamente non riesci nemmeno a capire come dovrebbe essere quando è corretto!
Le discussioni di solito iniziano con qualcosa come: “Beh, sai come si dice…”
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Lei: Non guardare in bocca un cavallo morto.
Io: Penso che sia un caval donato.
Lei: Beh, cosa significa?
Me: Non lo so ma non è morto, questo è sicuro. Non battere un cavallo morto. È davvero difficile condurlo all’acqua.
Lei: —
2. Lei: Mezza dozzina di uno… e un panettiere dell’altro? No, aspetta. Quante? La metà sono 6? Cos’è un panettiere?
Me: 12 +1
Lei: Perché 13?
Me: —
3. Lei: Non le mie scimmie, non il mio circo!
Me: Sì, assolutamente. Non il mio circo, non le mie scimmie? Aspetta, quale va per prima?
Lei: —
4. Lei: Le labbra sciolte prendono… il verme? No, gli uccelli mattinieri affondano le navi. No, merda!
Io: Sicuramente hai appena affondato delle navi con questa.
Lei: Zitta, sai cosa intendo.
Io: Allora… stai dicendo che dovremmo alzarci presto domani? O vuoi fare una soffiata ai
Germani, invece?
5. Lei: Dobbiamo mettere tutte le nostre paperelle sulla stessa pagina… in fila? Dannazione, qual è?
Me: Anatre in fila. Stessa pagina del libro.
Lei: In ogni caso, dobbiamo mettere insieme la nostra merda!
6. Lei: Sta davvero bruciando l’olio di mezzanotte da entrambe le parti ultimamente.
Me: Oh sì? Proviamo di nuovo…
Lei: L’olio? Uh… è una candela? Una candela di mezzanotte?
Me: No, solo una candela credo.
Lei: Vabbè, si è dato da fare. . . . C’è qualcosa su un cowboy di mezzanotte?
Me: Probabilmente.
E se pensate che questi esempi siano solo per cazzate e risatine, vi assicuro che questo succede nella vita reale. Sulla stampa, online, nei discorsi, nei notiziari, ecc. Ecco un articolo sulle 10 migliori metafore miste dell’Independent del 16 marzo 2014.^ Si tratta di esempi citati. Alcuni sono molto comprensibili. Alcuni vi faranno fare hmmmm. Vi incoraggio a sfogliare l’articolo stesso, ma, se state cercando solo alcuni punti salienti, i punti elenco qui sotto vi ci porteranno. Le “risposte” sotto ogni punto sono fatte da me, perché queste non possono essere lasciate senza risposta.
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“Non mi piace. Quando aprirete quel vaso di Pandora, lo troverete pieno di cavalli di Troia” Ernest Bevin, ministro degli esteri laburista, sull’idea di un Consiglio d’Europa, 1948.
Davvero, Earnest? Il vaso di Pandora aveva dentro i cavalli di Troia? Chiama i greci. Hanno mischiato la loro mitologia.
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“Hanno messo tutte le uova in un solo cesto e ha fatto cilecca” Paul Merson, opinionista di Sky calcio, sull’acquisto di Andy Carroll da parte del West Ham.
Dannazione, Paul. Odio quando i miei canestri fanno cilecca! E’ come se ci fossero omelette ovunque.
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“Siamo come il canarino nella miniera. Siamo le prime persone che raccolgono quello che sta succedendo là fuori e quello che stiamo vedendo al momento è una pentola bollente il cui coperchio si sta staccando” Markos Chrysostomou, Haringey Citizens Advice Bureau, sugli effetti dei tagli, 19 novembre 2012.
Canarino in una miniera di carbone. OK, sono stati i primi a “comprare la fattoria” quando hanno rilevato livelli letali di gas. Ora, dimmi di più su questa pentola bollente, Markos…?
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“Uscito dal cappello lunedì sera, il ministro dell’Interno ha prodotto il coniglio, il progetto di legge sulle disposizioni temporanee, come foglia di fico per coprire la sua grande inversione a U” Simon Hughes, deputato LibDem, 2008. Nominato da Saul Minaee.
Ben fatto, Simon. Potresti aver prodotto una delle frasi più contorte in un discorso conosciuto dall’uomo. Mi sono rimasti i coniglietti nudi che fanno l’hokey pokey con una foglia di fico. È questo che volevi fare??
E con questo amici, vi lascio ai vostri lunedì mattina. Spero che questo post sulle metafore miste vi abbia fatto ridere e che la caffeina abbia fatto effetto. Se l’avete fatto, condividetelo con un collega. Probabilmente anche loro hanno bisogno di una risata. O meglio, condividetelo con un amico o un membro della famiglia con una simile (dis)capacità di mescolare metafore.
E a chiunque abbia bisogno solo di un po’ più di ridicolaggine, vi lascio con una pagina di cui ho preso una foto dal Coconut Telegraph di gennaio 2019. Letto nel suo insieme, è in realtà un pezzo “How To” dannatamente buono.