3 diversi tipi di inversione di pagamento: Qual è la differenza?
Le storni di pagamento sono un fatto della vita per i commercianti. Anche i rivenditori più coscienziosi sperimentano occasionalmente la vendita che non va come previsto, con l’importo della transazione che viene rimborsato al cliente.
Non tutti gli storni di pagamento sono creati uguali, però. Lo storno in sé è una cosa, ma ci sono anche diversi effetti collaterali, a seconda della situazione. La domanda in ogni caso: come si svolgerà la transazione annullata? Come puoi, come commerciante, assicurarti di ottenere il miglior risultato?
Inversione di pagamento
/* pey-muh nt ri-vur-suh l /
Un’inversione di pagamento è una situazione in cui i fondi di una transazione vengono restituiti al conto bancario del titolare della carta. Uno storno di pagamento può essere effettuato con diversi metodi e può essere avviato dal titolare della carta, dal commerciante, dalla banca acquirente o emittente, o dalla rete della carta.
Perché una transazione dovrebbe essere stornata?
Da dove vengono gli storni di pagamento? Quali circostanze porterebbero una banca a prendere il denaro dal conto del commerciante e restituirlo al titolare della carta? In realtà, ci sono molteplici ragioni per cui si può verificare uno storno di pagamento con carta di credito. Alcuni sono il risultato di un vero e proprio errore del commerciante, mentre altri si verificano a discrezione del cliente.
Alcuni esempi che potrebbero portare ad uno storno della transazione:
- Il commerciante ha richiesto l’importo in dollari sbagliato quando ha presentato una transazione.
- La transazione è stata accidentalmente elaborata più di una volta.
- La descrizione del prodotto era fuorviante o imprecisa.
- L’articolo acquistato è in arretrato o fuori stock.
- Il cliente ha deciso di non accettare l’articolo dopo l’ordine.
- Il cliente sta cercando di ottenere qualcosa gratis.
Ci sono tre metodi principali con cui una transazione può essere annullata: un annullamento dell’autorizzazione, un rimborso o un chargeback. Ovviamente, nessuno di questi è ideale, ma alcuni metodi sono significativamente peggiori di altri. Guardando i pro e i contro di ciascuno, possiamo soppesare un metodo rispetto agli altri per determinare l’opzione migliore.
Metodo #1: storno di autorizzazione
La prima forma di storno di pagamento da discutere è lo storno di autorizzazione.
A causa delle limitazioni della rete ACH (automated clearing house), è pratica standard per una transazione essere pre-autorizzata quando un titolare di carta effettua un acquisto. La banca emittente invia un messaggio che informa sia il processore della carta che il commerciante che il titolare della carta ha i fondi necessari o il credito disponibile.
Una riserva di autorizzazione è posta sull’importo della transazione. Mentre il commerciante non ha ancora ricevuto i fondi, il titolare della carta non può più utilizzare l’importo della transazione. Dopo aver regolato la transazione, i fondi autorizzati vengono trasferiti dal titolare della carta al commerciante.
Ritenute di autorizzazione? Storni di pagamento? Chargeback?
Ti sembra di perdere soldi a causa del gergo confuso? Parla con i professionisti. Clicca per saperne di più.
Considerando che più di 1 miliardo di transazioni con carta di credito avvengono ogni giorno, questo processo funziona nel complesso molto bene. Tuttavia, è possibile inviare una transazione con informazioni errate… e questo causa problemi.
Se si rileva un errore, è possibile contattare la banca acquirente per avviare un annullamento dell’autorizzazione prima che il trasferimento sia completo. Questo annulla effettivamente la vendita e impedisce che la transazione vada a buon fine. Può portare ad altri problemi lungo la strada, quindi non è il risultato migliore; tuttavia, un annullamento dell’autorizzazione avviato dall’esercente offre alcuni vantaggi:
Migliore soddisfazione del cliente
Una cosa è avere una transazione rifiutata a causa di un errore di autorizzazione, ma un’altra cosa è avere un impatto negativo sul conto bancario di un cliente con il tuo Un annullamento dell’autorizzazione può prevenire molte conseguenze per il titolare della carta.
Clear-Up Organizational Confusion
Con rapidi storni di autorizzazione in risposta agli errori, si evita di contabilizzare entrate che non saranno ricevute fino a dopo (se mai lo saranno). Questo ti dà un quadro più chiaro dei fondi disponibili.
Rimanere le entrate
A meno che il cliente non voglia ripresentare un ordine, iniziare uno storno di autorizzazione porterà alla perdita di una potenziale vendita. Allo stesso tempo, tuttavia, si riduce anche il rischio di costi aggiuntivi, merce persa e minacce alla sostenibilità a lungo termine associate ai chargeback.
Stabilire l’affidabilità
È più probabile mantenere il cliente, e forse recuperare l’ordine, rilasciando i fondi e comunicando la situazione al titolare della carta. Se è necessario uno storno dell’autorizzazione, è meglio che il cliente sappia da te cosa è successo, come hai risolto il problema e come quella persona ne trarrà beneficio.
Metodo #2: Rimborso
La maggior parte delle persone capisce il concetto di base di un rimborso; un cliente non è stato soddisfatto di un acquisto per un motivo o un altro, e quella persona vuole indietro i soldi. Questo avviene dopo che una transazione è stata cancellata, ma prima che il cliente presenti una controversia.
Un annullamento dell’autorizzazione annulla la vendita prima che il denaro cambi di mano. Al contrario, i rimborsi coinvolgono transazioni completamente elaborate.
Piuttosto che annullare la vendita, il commerciante crea semplicemente una nuova transazione per trasferire un importo pari al totale della transazione originale. Il processo è simile a quello di un acquisto, ma al contrario. Ora, l’acquirente sta trasferendo i fondi precedentemente ricevuti di nuovo al conto del titolare della carta.
Il rovescio della medaglia: non solo si perde la vendita, ma si perdono anche le commissioni di interscambio spese sulla transazione e il costo della spedizione di ritorno. Inoltre, dato che il mega rivenditore Amazon continua a ridefinire le aspettative dei consumatori, potrebbe non passare molto tempo prima che i clienti inizino ad aspettarsi “rimborsi senza ritorno”. Questo significa che perdereste anche la merce precedentemente spedita.
Metodo #3: Chargeback
Se il vostro cliente e la banca emittente non riescono a risolvere un problema attraverso uno dei primi due metodi, possono ricorrere a un chargeback per imporre un annullamento del pagamento.
Tra i tre metodi per annullare un pagamento, i chargeback sono i peggiori per i commercianti. Un chargeback comporta tutte le conseguenze negative associate ad altre forme di storno del pagamento con carta di credito, tra cui la perdita di fatturato, merce, costi di spedizione e commissioni di interscambio. A differenza di un ritorno, però, i chargeback hanno diversi altri effetti spiacevoli:
Tasse di chargeback
La banca accede a una tassa per ogni chargeback per coprire i costi amministrativi.
Danno reputazionale
Ogni chargeback aumenta la probabilità di controversie successive.
Minacce alla sostenibilità
I chargeback eccessivi potrebbero portare alla cancellazione del tuo MID.
MATCH Listing
Dopo la cancellazione del MID, potresti non essere idoneo per un account commerciante standard e potresti non essere in grado di accettare carte di pagamento in generale.
Come abbiamo detto prima, non c’è davvero un “buon” storno di pagamento, ma i chargeback portano le conseguenze più negative. Ecco perché è importante fare tutto il possibile per ridurre al minimo il rischio di chargeback.
50 consigli segreti per prevenire più chargeback
Scaricate la nostra guida GRATUITA che delinea 50 tecniche di prevenzione dei chargeback efficaci passo dopo passo. Impara i segreti degli insider che ridurranno il rischio di chargeback, aumenteranno i tuoi profitti e garantiranno la longevità del tuo business.
Free Download
6 Suggerimenti per ridurre al minimo la minaccia di uno storno
Il modo migliore per evitare chargeback – e storni di pagamento in generale – è fare tutto ciò che è in tuo potere per garantire che le transazioni stiano come originariamente previsto. Questo implica l’implementazione di diverse best practice nelle tue operazioni quotidiane:
Assicurati che le informazioni vengano inserite correttamente
Certi campi di informazione identificano e tracciano i dati con ogni autorizzazione. Gli esempi includono:
Transaction Identifier (TID)
Collega la richiesta di autorizzazione ai successivi messaggi di transazione.
Surface Trace Audit Number
Identifica tutti i messaggi associati con una transazione del titolare della carta.
Numero di riferimento recupero
Collega le vendite incrementali/stimate alla richiesta di autorizzazione originale.
Indicatore caratteristiche autorizzazione
Specifica un totale transazione incrementale/stimato.
Campo Durata
Numero di giorni previsti durante i quali gli addebiti saranno tabulati. Altrimenti, la vendita potrebbe finire al titolare della carta sbagliato, o sarà impossibile da completare.
Invia le informazioni sulla transazione rapidamente
Non lasciare che le transazioni del titolare della carta passino diversi giorni senza essere inviate. Ogni transazione dovrebbe essere inviata per la compensazione non appena tutte le informazioni possono essere raccolte e confermate in modo che il titolare della carta non sia colto alla sprovvista con fondi insufficienti. Ancora peggio, il titolare della carta potrebbe dimenticarsi della transazione e credere che sia una frode, il che potrebbe portare a un chargeback.
Confermare la data di compensazione prevista
È una pratica standard inviare un’e-mail di conferma dopo un ordine come una sorta di ricevuta digitale. Quella stessa email potrebbe anche includere informazioni che non solo stabiliscono un tempo approssimativo per la spedizione/consegna, ma suggeriscono anche approssimativamente quando il cliente può aspettarsi che i fondi vengano trasferiti. In questo modo, gli acquirenti hanno un promemoria quando i fondi alla fine si muovono.
Utilizza descrittori di fatturazione chiari
I descrittori di fatturazione predefiniti sono spesso creati con la vendita al dettaglio di mattoni e magazzini in mente. Tradizionalmente presentano l’indirizzo dell’azienda, il che può confondere gli acquirenti dell’eCommerce. Invece, il descrittore di fatturazione dovrebbe riportare il nome dell’azienda (o il nome del marchio, se più riconoscibile), l’URL e una breve descrizione del prodotto acquistato.
Utilizzare autorizzazioni incrementali &stimate quando opportuno
Aziende come le prenotazioni alberghiere e i noleggi auto fanno meglio a utilizzare autorizzazioni incrementali o stimate. Queste sono richieste di autorizzazione su una base proiettata o sospesa per spese che potrebbero accumularsi in un periodo stabilito; ordini di servizio in camera durante un soggiorno in hotel, per esempio. È possibile presentare un’autorizzazione finale una volta che il totale è noto.
Processare le inversioni di autorizzazione rapidamente
Una inversione di autorizzazione è l’opzione migliore per evitare un chargeback se si rileva un errore di transazione. In questi casi, si desidera completare il processo il più presto possibile e ottenere la restituzione o il rilascio dei fondi del cliente. Questo eviterà un chargeback e migliorerà le probabilità che il cliente invii un altro ordine.
Agire rapidamente – Risparmia le entrate
Le revoche di autorizzazioni e i rimborsi non sono il massimo… ma non sono certo l’opzione peggiore. Ricordati di agire rapidamente, e potresti essere in grado di salvare una vendita, o almeno evitare le conseguenze di uno storno di pagamento tramite chargeback.
Se i chargeback sono già un problema per il tuo business, contatta Chargebacks911 oggi stesso per vedere quanto ROI puoi aspettarti con i nostri servizi.