Jacobus Henricus van’t Hoff

Jacobus Henricus van’t Hoff, scienziato olandese, alla fine del 1800 condusse studi che portarono alla nascita di un nuovo campo scientifico: la chimica fisica.

Nel 1872 van’t Hoff (1852-1911) andò a Bonn per studiare un anno. Da August Kekulé apprese di una possibile disposizione tetraedrica dei legami di valenza del carbonio, proposta dal chimico russo Alexander Butlerov nel 1862.

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Van’t Hoff diffuse le sue idee stereochimiche ai principali chimici dell’epoca inviando loro modelli cartacei in 3-D di molecole tetraedriche, come questi ora conservati al Museo di Leida.

O. Bertrand Ramsay

Ricerca in stereochimica

Nel 1873, dopo essersi trasferito a Parigi per lavorare con Charles Adolphe Wurtz, van’t Hoff si rese conto che il fenomeno dell’attività ottica posseduto da alcune molecole organiche – la loro capacità di ruotare la luce polarizzata in piano – poteva essere spiegato dalle due possibili disposizioni di quattro diversi sostituenti nello spazio intorno ad un atomo di carbonio.

Questa teoria forniva un’indicazione sostanziale che le strutture molecolari discusse dai chimici dell’epoca avevano una realtà fisica nello spazio tridimensionale e non erano solo aiuti per concettualizzare le molecole. (Un altro studente laureato che lavorava nel laboratorio di Wurtz, Joseph Achille Le Bel, arrivò alla stessa spiegazione dell’attività ottica indipendentemente.)

Nasce il campo della chimica fisica

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Jacobus Henricus van’t Hoff nel 1904.

Edgar Fahs Smith Memorial Collection, Kislak Center for Special Collections, Rare Books and Manuscripts, University of Pennsylvania

Van’t Hoff tornò in Olanda per completare il suo dottorato. Fu presto nominato docente di chimica teorica e fisica all’Università di Amsterdam, dove rimase per 20 anni e dove condusse gli studi sui tassi di reazione, l’equilibrio chimico, l’affinità chimica e le pressioni osmotiche che contribuirono a fondare la disciplina della chimica fisica. Nel 1896 si trasferì all’Università di Berlino, e nel 1901 divenne il primo premio Nobel per la chimica per il suo lavoro nella chimica fisica.

Le informazioni contenute in questa biografia sono state aggiornate l’ultima volta il 9 gennaio 2018.

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