James Bryant Conant (1893-1978) è stato un chimico e funzionario governativo americano.
I primi anni
Conant nacque a Dorchester, Massachusetts, e frequentò la Roxbury Latin School. Si è laureato all’Università di Harvard in soli tre anni e ha conseguito un dottorato in chimica, sempre ad Harvard.
Durante la prima guerra mondiale, Conant servì nell’esercito americano sviluppando gas velenosi (per maggiori informazioni, vedere l’articolo dello storico Alex Wellerstein, “Conant’s War: Inside the Mouse-Trap”).
Dopo la guerra, Conant tornò ad Harvard per insegnare chimica, dove avrebbe anche fatto ricerca sulla clorofilla e l’emoglobina. Inoltre, Conant visitò la Germania nel 1925, visitando le principali università e laboratori e incontrando i principali chimici tedeschi. Nel 1933, Conant fu nominato 23° presidente di Harvard, una posizione che avrebbe mantenuto per 20 anni.
Coinvolgimento nel progetto Manhattan
Negli anni precedenti la Seconda Guerra Mondiale, Conant ebbe un ruolo importante nello spingere il governo degli Stati Uniti a sviluppare una bomba atomica. Fu nominato dal presidente Roosevelt come primo collegamento scientifico con il Regno Unito, e servì anche come consulente chimico del Comitato di ricerca per la difesa nazionale (NDRC). Conant sarebbe diventato presidente del NDRC dopo la sua riorganizzazione sotto l’Organizzazione per la ricerca scientifica e lo sviluppo (OSRD).
Quando il Progetto Manhattan si avvicinava al completamento, Conant fu nominato membro del Comitato provvisorio per fare raccomandazioni sull’uso bellico della bomba atomica. Inizialmente a disagio con l’idea che avrebbe rappresentato la comunità scientifica, Conant incoraggiò la creazione del gruppo scientifico del Comitato, composto dai leader del Progetto Manhattan Arthur Compton, Ernest Lawrence, J. Robert Oppenheimer ed Enrico Fermi.
Anche se Conant affermò in seguito che l’uso della bomba era “corretto”, fu anche uno dei primi sostenitori del controllo nucleare. In un discorso poco dopo la fine della guerra, Conant affermò: “Una cosa è stata chiara come la luce del giorno per me fin da quando mi sono convinto della realtà della bomba atomica: e cioè che una corsa segreta agli armamenti riguardo a quest’arma deve essere evitata a tutti i costi”. Conant servì brevemente come membro del Comitato Consultivo Generale della neonata Commissione per l’Energia Atomica.
Conant ricevette in seguito la Medaglia Presidenziale della Libertà da John F. Kennedy. Ricevette anche l’Atomic Pioneers Award (insieme a Vannevar Bush e al generale Leslie Groves) “Per i suoi eccezionali contributi alla sicurezza nazionale come presidente del National Defense Research Committee nel supervisionare il successo dello sviluppo dei sistemi d’arma, compresa la bomba atomica, durante la seconda guerra mondiale e per la sua leadership pionieristica nel programma di energia atomica della nazione dopo la guerra come presidente del comitato per l’energia atomica del Joint Research and Development Board e come membro del General Advisory Committee della Atomic Energy Commission.”
Gli anni successivi
Dopo aver lasciato il suo incarico ad Harvard nel 1953, Conant fu nominato presidente emerito. Ha continuato a servire come Alto Commissario degli Stati Uniti e poi ambasciatore in Germania Ovest dal 1953 al 1957.
Conant morì l’11 febbraio 1978 a Hanover, New Hampshire.