La cromite di rame è prodotta dalla decomposizione termica di una delle tre sostanze. Il metodo tradizionale è l’accensione del cromato di rame:
2 CuCrO
4 → 2 CuCrO
3 + O
2
Il cromato di rame bario ammonio è la sostanza più comunemente usata per la produzione di cromite di rame. La miscela di cromite di rame prodotta con questo metodo può essere utilizzata solo in procedure che contengono materiali inerti al bario, poiché il bario è un prodotto della decomposizione del cromato di rame bario ammonio, ed è quindi presente nella miscela risultante. Il sottoprodotto ossido di rame viene rimosso utilizzando un’estrazione con acido acetico, che consiste nel lavaggio con l’acido, nella decantazione e nell’essiccazione a caldo del solido rimanente per ottenere cromite di rame isolata. La cromite di rame è prodotta dall’esposizione del cromato di rame bario ammonio a temperature di 350-450 °C, generalmente in un forno a muffola:
Ba
2Cu
2(NH
4)
2(CrO
4)
5 → CrCuO
3 + CuO + 2 Ba + 4 H
2O + 4 Cr + N
2 + 6 O
2
Il cromato di rame e ammonio è anche usato per la produzione di cromite di rame. È generalmente utilizzato come alternativa alla via del cromato di bario e ammonio per l’uso in prodotti chimici reattivi con il bario. Questo può anche essere lavato con acido acetico ed essiccato per rimuovere le impurità. La cromite di rame è prodotta attraverso l’esposizione del cromato di rame e ammonio a temperature di 350-450 °C:
Cu(NH
4)
2(CrO
4)
2 → CrCuO
3 + CrO + 4 H
2O + N