Gli architetti dell’informazione formano i progetti del web
Poi a spiegare cosa faccio per vivere, la seconda domanda che sento più spesso è: “Qual è la differenza tra Architettura dell’Informazione e User Experience?” La linea sembra sempre confondersi tra le due, anche se c’è chiaramente una differenza. Come dovrei spiegarla?
L’Architettura dell’Informazione, secondo Wikipedia, è “l’arte e la scienza di organizzare ed etichettare i siti web … per supportare l’usabilità”. Secondo la stessa fonte, la User Experience è “il modo in cui una persona si sente di usare un prodotto, un sistema o un servizio. la percezione di una persona degli aspetti pratici come l’utilità, la facilità d’uso e l’efficienza del sistema.”
Anche per quanto riguarda la sua definizione, la User Experience prende l’Architettura dell’Informazione come base e la porta al livello successivo.
L’Architettura dell’Informazione riguarda la struttura
L’Architettura dell’Informazione è un termine relativamente vecchio. Vecchio nel senso del web e vecchio nel senso della nostra progressione attraverso la tecnologia. Si concentra sull’organizzazione e la struttura del contenuto in un modo in cui un utente può navigare attraverso di esso. In termini digitali, può andare da un semplice sito di brochure fino a un complesso sistema informativo.
Gli architetti dell’informazione lavorano per creare strutture di contenuto utilizzabili da complessi insiemi di informazioni. Fanno questo usando molti metodi di design centrati sull’utente: test di usabilità, ricerca e creazione di persone e diagrammi di flusso dell’utente (per nominarne solo alcuni). Detto questo, sembra ancora che l’UX design sia in voga.
E ecco perché: L’architettura dell’informazione comprende solo una piccola parte dell’esperienza complessiva di un utente.
L’esperienza utente riguarda l’emozione
Cos’è l’esperienza utente allora? Gli User Experience Designer fanno un passo avanti nell’architettura dell’informazione di un sito, considerando non solo la sua navigazione, ma anche la sua capacità di facilitare il coinvolgimento. Per fare questo, impiegano un design centrato sull’utente per produrre un effetto coesivo, prevedibile e desiderabile nel loro pubblico di riferimento. Whoa.
IUX designer trasformano le esperienze ordinarie in eccezionali
In sostanza, gli UX designer lavorano per rendere le cose più profonde, rivolgendosi ai loro utenti a livello emotivo. Non intendo emotivo “tirare le corde del cuore”, ma più che altro suscitare una risposta emotiva rispetto a ciò che hanno appena compiuto. L’UX design aggiunge contesto e storia al comportamento naturale di un utente e, così facendo, dà loro qualcosa da portare via dalla loro esperienza.
Stephen Anderson crede che le migliori esperienze si trovino all’intersezione di “Persone, le loro attività e il contesto di queste attività”
Si può vedere così: L’UX comprende l’intero spettro. È come prendere una tazza di IA, mescolata con un pizzico di usabilità, un pizzico di strategia dei contenuti e un sacco di creatività. O, ancora più semplicemente, UX è il figlio dell’amore tra un direttore creativo e un architetto dell’informazione. Il più delle volte questo significa togliere le cose in modo che rimanga solo l’essenza di ciò di cui l’utente ha bisogno.
Essere facile e cool
Se non sei ancora completamente confuso, probabilmente stai pensando che hai bisogno di una buona IA per avere una buona UX. Esattamente. Un altro modo di vedere la cosa è: Gli User Experience Designer considerano l’Architettura dell’Informazione, ma gli Architetti dell’Informazione non necessariamente considerano l’intera esperienza dei loro utenti.
Un’esperienza utilizzabile è facile, semplice e porta a termine il lavoro. Un’esperienza coinvolgente fa tutto questo e infonde un’impressione duratura all’utente. È la differenza tra venire via da un sito e pensare “È stato facile” e “Wow. È la differenza tra Wunderlist e Clear.
Tra Sketchbook e Paper.
Entrambe le prime app sono strumenti buoni, facili e utilizzabili. Ma le ultime applicazioni non sono solo facili e utilizzabili, sono divertenti e coinvolgenti.
Tutto sta nell’approccio
Guardare il flusso di lavoro di una qualsiasi disciplina è un compito arduo, ma diamo una rapida occhiata da 10.000 piedi a come i flussi di lavoro degli IA e degli UX designer potrebbero differire. Gli architetti dell’informazione probabilmente considerano i loro requisiti, ricercano gli obiettivi dei loro utenti e conducono qualche forma di analisi competitiva. Alla fine, potrebbero generare flussi di pagine, wireframe e, naturalmente, una mappa del sito. Aggiungendo alcuni test di usabilità, perfezionamento e revisioni, si passa ai designer.
IUX designer, però, probabilmente avranno un approccio diverso. Anche se prenderanno in considerazione il flusso di lavoro dell’IA, potrebbero anche considerare gli obiettivi emotivi del loro utente finale. Il loro confronto competitivo potrebbe essere più intorno ai modelli di interazione, piuttosto che alla struttura e al layout.
Conclusione
UX costruisce sulla base che l’IA fornisce, puntando a portare quell’esperienza al livello successivo, sia creativamente che emotivamente. Questa è l’eccezionale differenza che definisce il modo in cui le app, i siti e i prodotti di oggi sono progettati rispetto a quelli di ieri. Per coloro che sono interessati ad altre risorse, ho incluso una lista di link qui sotto da controllare.
- The Information Architecture Institute
- Sito di Luke Wroblewski
- Sezione UX di Smashing Magazine
- UX Magazine
Guida completa per principianti all’architettura dell’informazione
L’architettura dell’informazione è un titolo professionale spesso incompreso. Sono designer, sviluppatori, manager? Tutte queste cose? In questo articolo parleremo di cos’è l’architettura dell’informazione, perché è legata all’usabilità e quali sono gli strumenti/programmi comuni usati nell’architettura dell’informazione.