La giraffa in fiamme

La giraffa in fiamme (1937) è un dipinto del surrealista spagnolo Salvador Dalí. È un dipinto a olio su tavola e si trova nel Kunstmuseum di Basilea.

La giraffa che brucia

Artista

Salvador Dalí

Anno

Medio

Olio su tavola

Movimento

Surrealismo

Dimensioni

35 cm × 27 cm (13.8 in × 10.6 in)

Posizione

Kunstmuseum Basel, Basel

Dalí dipinse Giraffa bruciante prima del suo esilio negli Stati Uniti, che fu dal 1940 al 1948. Sebbene Dalí si dichiarasse apolitico – “Io sono Dalí, e solo quello” – questo quadro mostra la sua lotta personale con la battaglia nel suo paese d’origine. Caratteristici sono i cassetti aperti nella figura femminile blu, che Dalí in una data successiva descrisse come “Femme-coccyx” (donna con l’osso della coda). Questo fenomeno può essere ricondotto al metodo psicoanalitico di Sigmund Freud, molto ammirato da Dalí. Lo considerava un enorme passo avanti per la civiltà, come mostra la seguente citazione: “L’unica differenza tra la Grecia immortale e la nostra era è Sigmund Freud che ha scoperto che il corpo umano, che ai tempi della Grecia era semplicemente neoplatonico, è ora pieno di cassetti segreti che possono essere aperti solo attraverso la psicoanalisi”.

I cassetti aperti in questa figura femminile espressiva e puntellata si riferiscono quindi al subconscio interiore dell’uomo. Nelle parole dello stesso Dalí i suoi quadri formano “una specie di allegoria che serve a illustrare una certa intuizione, a seguire i numerosi odori narcisistici che salgono da ognuno dei nostri cassetti.”

L’immagine è ambientata in un’atmosfera crepuscolare con un cielo azzurro intenso. Ci sono due figure femminili in primo piano, una con i cassetti che si aprono dal suo lato come una cassapanca. Entrambe hanno forme falliche indefinite (forse orologi fusi, come immagine ricorrente nelle opere precedenti di Dalí) che sporgono dalla schiena e sono sostenute da oggetti simili a stampelle. Le mani, gli avambracci e il viso della figura più vicina sono spogliati fino al tessuto muscolare sotto la pelle. Una figura ha in mano una striscia di carne. Sia le figure umane che fungono da cassettiera che le forme simili a stampelle sono archetipi comuni nell’opera di Dalí.

In lontananza c’è una giraffa con la schiena in fiamme. Dalí ha usato per la prima volta l’immagine della giraffa in fiamme nel suo film del 1930 L’Âge d’Or (L’età dell’oro). Appare di nuovo nel 1937 nel quadro L’invenzione dei mostri. Dalí descrisse questa immagine come “il mostro cosmico apocalittico maschile”. Credeva che fosse una premonizione della guerra.

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