Le placche pleuriche sono la manifestazione più comune della malattia legata all’amianto e possono essere identificate con un grado molto alto di specificità con la TAC.
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Epidemiologia
Le placche pleuriche sono fortemente associate all’esposizione inalatoria all’amianto. C’è una latenza estremamente lunga (tipicamente da 20 a 30 anni) dopo l’inizio dell’esposizione 1. Poiché l’amianto è usato principalmente nell’ambiente delle costruzioni e dei macchinari, le malattie legate all’amianto in generale, comprese le placche pleuriche, sono viste principalmente negli uomini.
Presentazione clinica
Le placche pleuriche sono asintomatiche e trovate incidentalmente sulla radiografia del torace.
Patologia
Si pensa che le fibre raggiungano lo spazio pleurico attraverso il sistema linfatico. Macroscopicamente, le placche pleuriche appaiono come regioni grigio-bianche di ispessimento pleurico, spesso più spesse ai margini, dando origine all’aspetto a foglia di agrifoglio (a parte il colore, naturalmente).
Microscopicamente, sono composte da collagene denso ialino e sono relativamente acellulari. Il collagene è di solito disposto in un modello sciolto “a cestino”. Anche se a volte si vedono fibre di amianto, i corpi di amianto non sono una caratteristica 1,3.
Caratteristiche radiografiche
Le placche pleuriche sorgono tipicamente dalla pleura parietale, più frequentemente dalle porzioni inferiori del petto, risparmiando gli apici e gli angoli costofrenici. Si trovano anche frequentemente derivanti dalla pleura mediastinica. Anche la pleura viscerale può essere coinvolta raramente. Quando tali placche viscerali sono presenti, sono tipicamente associate ad anomalie parenchimali sottostanti e ad un’estesa malattia pleurica 1,2.
Le placche possono essere calcificate; tuttavia, la maggior parte (85-95%) non lo sono 1,2.
Radiografia piana
Le placche pleuriche mostrano il cosiddetto “segno del confine incompleto” sulla radiografia del torace. Il margine interno è spesso ben definito perché è tangenziale al fascio di raggi X e il polmone adiacente è un buon mezzo di contrasto. Il margine esterno affusolato è indistinto perché è di fronte al fascio di raggi X e la parete toracica fornisce meno contrasto al tessuto. Le placche calcificate sono più evidenti delle placche non calcificate da identificare. Le sedi più comunemente incontrate includono la pleura posterolaterale, mediastinica e diaframmatica 1. L’aspetto delle placche è stato paragonato a quello di una foglia di agrifoglio, con bordi ispessiti arrotolati e nodulari 4.
CT
CT è la modalità di scelta per la valutazione delle placche pleuriche in quanto è in grado di identificare le placche ovunque nel petto, sia calcificato o meno. La sensibilità e la specificità sono entrambe molto alte (95-100%) 1. Con le ricostruzioni coronali e sagittali, anche le cupole e gli apici diaframmatici sono ben visualizzati.
Le placche pleuriche viscerali hanno una predilezione per le fessure interlobari e sono solitamente associate ad anomalie parenchimali adiacenti. In alcuni casi, si vedono brevi regioni lineari di fibrosi che si estendono radialmente dalla placca (le cosiddette placche pelose) 1.
Trattamento e prognosi
Le placche pleuriche sono benigne e non richiedono trattamento o follow-up. Occasionalmente, le placche pleuriche possono migrare sulle scansioni di intervallo 6.
Diagnosi differenziale
Sulla pellicola piana, considerare:
- ispessimento pleurico diffuso legato all’amianto: ispessimento pleurico diffuso
- grasso extrapleurico
- frattura della costola
- tumori pleurici
- metastasi pleuriche
- mesotelioma
- mesotelioma maligno mediastinico localizzato
- pseudoplaques pleuriche
Sulla TAC, considerare:
- stato post pleurodesi al talco
- malattia granulomatosa come la tubercolosi pleurica
Vedi anche
- adensamento pleurico
- calcificazione pleurica
- placca pleurica pelosa