Quando Amenhotep IV divenne re d’Egitto nella XVIII dinastia, ruppe con la tradizione religiosa e politica e adorò il sole come forza creativa chiamata Aten.
Cambiò il suo nome in Akhenaton e costruì una nuova capitale chiamata Akhetaton (ora conosciuta come Tell el-Amarna) dove visse con la sua regina Nefertiti e le loro sei figlie nel nuovo palazzo reale, parti del quale sono riprodotte qui incluso un frammento del pavimento dipinto.
Il tema informale della vita di palazzo è splendidamente trasmesso nell’affresco delle “Principesse” esposto nella vetrina a destra. Questo frammento di pittura murale è la parte inferiore di una scena che rappresenta Akhenaton e Nefertiti che si rilassano con le loro figlie, due delle quali sono sedute casualmente su cuscini da pavimento in primo piano. Lo stile informale e il soggetto di questo dipinto erano in diretto contrasto con l’arte egizia convenzionale.
Una statua acefala di Akhenaton che tiene una tavola d’offerta è esposta al centro della galleria. Potrebbe aver subito questo danno dopo la fine del suo regno, quando ci fu una controrivoluzione e un ritorno all’ortodossia. Le immagini della famiglia reale e i loro monumenti furono distrutti e la corte ritornò a Tebe.