La verità dietro Chip ‘n’ Dale

Questo retroscena è conosciuto da pochi, poiché il lato più brillante della carriera dei chipmunk lo ha messo in ombra.

Jordy Fujiwara

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13 settembre, 2013 – 7 min read

Prima di essere star Disney o Rescue Rangers, gli amici pelosi conosciuti come Chip ‘n’ Dale hanno condiviso un passato piuttosto dubbio e clandestino. Questo includeva una breve ma fondamentale relazione con l’equipaggio ora riconosciuto come Alvin and the Chipmunks. Questa storia è conosciuta da pochi, poiché il lato più brillante della carriera dei Chipmunks l’ha messa in ombra.

La verità

L’inverno in Danimarca fu particolarmente freddo nel 1940. Nel cuore di febbraio, solo sette settimane prima che la macchina da guerra tedesca pervertisse le frontiere, un giovane scoiattolo di nome Chip Refsgaard stava lottando per far durare le sue scorte di ghiande. Nato e cresciuto a Tønder, si annidava in quello che presto sarebbe stato il principale punto d’ingresso terrestre dei nazisti.

Desideroso di cibo, Chip vagava spesso verso sud per fare affari con i chipmunk tedeschi. Fu in questi affari che venne a conoscenza dell’imminente invasione. Sempre un intrallazzatore (questo è ben rappresentato nei cartoni animati), Chip scambiava informazioni tattiche su Tønder con gli scoiattoli tedeschi in cambio di noci. I suoi “partner commerciali” erano in combutta con il partito socialista dei roditori locali. Ora, non si sa se qualcuna di queste informazioni sia arrivata agli uomini di Hitler. Ma quando arrivò il 9 aprile, Chip si era trasferito in Germania, con lo stomaco pieno.

Con l’arrivo del caldo, il cibo non era più un problema. Protetto dal conflitto bellico immediato dal fronte tedesco in rapida espansione, Chip si muoveva liberamente in tutta Europa durante la maggior parte degli anni ’40.

Dale

Nel frattempo, nel lussuoso parco pubblico Eduardo VII di Libson, Dale Alavedra si annoiava. Mentre la guerra aveva smosso le acque in Portogallo, la posizione neutrale del paese e la tendenza a dare poca priorità ai chipmunk in tempi di crisi globale stavano rendendo la scena noiosa.

Orfano di genitori benestanti, Dale passava la maggior parte del suo tempo nell’intrattenimento, specializzandosi in sketch e busking in eventi di alto livello. Occasionalmente suonava la chitarra in locali clandestini quando era stanco di corteggiare e portarsi a letto le figlie dell’alta classe di vari aristocratici chipmunk. Come tale, era ben collegato a tutti i livelli della società portoghese dei roditori, anche se non lo prendeva troppo sul serio.

L’atmosfera ovattata della seconda guerra mondiale gli dava sui nervi, così quando per caso si imbatté in un chipmunk danese itinerante di nome Chip in una taverna deserta di birra alle arachidi, fu veloce a socializzare.

Il lavoro

Come Chip sia riuscito a superare la prima linea e ad arrivare in Portogallo è ancora avvolto nel mistero. Alcuni dicono che ha usato la sua astuzia per eludere le truppe. Altri dicono che si sia nascosto tra i rifugiati. Altri pensano che, dato che gli scoiattoli non sono considerati una minaccia immediata (dillo a Paperino), abbia semplicemente passeggiato fino a lì.

Quello che si sa meglio è la sua motivazione per andare a ovest. Voleva lasciare l’Europa. Forse i suoi viaggi attraverso la Germania lo avevano reso inquieto di fronte alla prospettiva del futuro, o forse voleva solo cambiare. In ogni caso, aveva un piano, come sempre.

Attraverso i suoi contatti, Chip era venuto a conoscenza di una richiesta di soccorso da parte di un americano benestante di nome David Seville. L’uomo, originario della Francia, aveva lì una figliastra di cui aveva perso le tracce quando le comunicazioni erano cadute durante l’invasione. Era diretta a Libson, ma lui non la sentiva da un po’ ed era comprensibilmente preoccupato. Una bella ricompensa era offerta a chiunque potesse fornire notizie precise.

David Seville

Chip sapeva che Dale poteva aiutarlo nella richiesta di Seville. Dopo aver chiacchierato per qualche ora alla taverna, era evidente che il ragazzo aveva buone conoscenze, anche se era un po’ lento. Questa intuizione diede i suoi frutti: con il cervello di Chip e la rete di playboy di Dale, il duo fu in grado di rintracciare la figliastra, che si rifugiava in una chiesa locale.

Sempre più felice, Seville offrì una bella somma per il lavoro. Chip lo convinse a rinunciare alla sua parte di denaro in cambio di un biglietto di sola andata per l’Atlantico. Dale aveva legato con la sua controparte durante il lavoro, ed era intrigato dalla prospettiva dell’America. In una mossa impulsiva abbastanza tipica, Dale decise di unirsi a Chip nel viaggio.

La banda

Curioso di incontrare i suoi occhi privati, Seville si offrì di ospitare Chip e Dale mentre si rimettevano in sesto. Questo accordo “temporaneo” sarebbe durato per diversi anni fino a quando alla fine implose su se stesso.

Seville aveva tre bambini chipmunk adottati: Alvin, Simon e Theodore. Di pochi anni più giovani di Chip e Dale, li guardavano come idoli: gli strani ed esotici scoiattoli europei non erano qualcosa a cui erano abituati. L’anno era il 1943.

Con l’aiuto di Chip e le relazioni di Siviglia con l’industria dello spettacolo, Dale si trovò rapidamente a recitare con la Disney. Nella primissima scenetta, Dale appare con un altro attore chipmunk, che si presume essere “Chip”. Mentre questa è la storia ufficiale, Chip non ha iniziato a recitare fino ad anni dopo.

Guarda il primo sketch, “Private Pluto”, qui. (ATTENZIONE! Può causare casi estremi di nostalgia).

La carriera di attore di Dale stava decollando, e i bambini di Seville erano in soggezione. Prendendo esempio dal loro idolo, cominciarono a gravitare verso la recitazione. Prendevano lezioni e ricevevano consigli dal padre e da Dale. Chip si occupava della contabilità, ma lentamente si ritrovò affascinato anche dal mondo della recitazione. Scrivendo meglio di Dale, cominciò a scrivere scenette.

Parte della buona recitazione è il buon senso della voce, così i fratelli chipmunk presero anche lezioni di canto. Un giorno, presero alcune delle poesie di Chip (scriveva sonetti come hobby accanto alla scrittura professionale) e le convertirono in una melodia armoniosa. Gli altri furono colpiti dal loro talento innato. Seville vedeva il segno del dollaro. La recitazione era fuori discussione: il canto era dentro. Si formò una band. Chip se ne uscì con un nome semplice che rimase: Alvin and the Chipmunks.

Lui è il frontman, è ovvio. E in più, si pronuncia molto meglio. – Chip, sulla scelta del nome iconico.

Il primo crack

Nel 1946 Chip si unì finalmente a Dale come partner ufficiale. La sua incursione nel mondo creativo della scrittura ha apparentemente dato il via a qualcosa, dato che era dotato tanto quanto Dale. Furono prosperi per gran parte degli ultimi anni quaranta, godendo di successo e ricchezza crescente, gran parte della quale andò a finanziare il progetto Alvin and the Chipmunks.

Anche se pieni di talento, Alvin e i suoi fratelli avevano ancora molta strada da fare prima di potersi esibire professionalmente. Ma diventavano impazienti, soprattutto man mano che crescevano. Assuefatti dall’inizio della pubertà dei chipmunk, il gruppo divenne difficile da gestire. Seville, un padre amorevole, continuò a fare loro da mentore, ma Chip e Dale si allontanarono lentamente, presi dalle loro carriere.

La banda

Durante gli anni ’50, Dale divenne ancora una volta compiacente nonostante i suoi successi e fu coinvolto nel traffico di kookoonut, una droga dei chipmunk derivata dalle aflatossine della noce del Brasile. Simile alla cocaina umana, era il brivido di cui aveva bisogno. Era anche molto redditizio. Chip non era noto per indulgere (anche se molti sospettano che gli piacesse una botta occasionale) ma gestiva volentieri il lato finanziario delle cose per Dale. Senza esplicito permesso, Chip usava pezzi della società di produzione di Seville per aiutare con la contabilità. Seville era furioso quando l’ha scoperto. Anche se la droga non è illegale per la legge umana, averla così vicina ai suoi figli era altrettanto grave quanto la violazione della fiducia.

A Chip fu chiesto di lasciare la casa. Se ne andò, e Dale lo seguì lealmente.

Questa fu la prima grande spaccatura nel rapporto. Seville e Chip non erano in buoni rapporti, ma Alvin e i suoi fratelli lo ammiravano ancora, e soprattutto Dale. Con il passare degli anni Cinquanta, Dale divenne lentamente meno coinvolto nel kookoonut e si concentrò sulla recitazione e sulla guida della band. Chip si allontanò dai ragazzi; l’alienazione con il padre si dimostrò troppo forte.

La goccia finale

Le cose sarebbero potute andare diversamente se Dale fosse riuscito a rimanere nelle grazie della famiglia Seville. Proprio quando Alvin and the Chipmunks stavano iniziando ad avere successo nelle sale locali e statali, apparve sulla scena un gruppo di chipmunk tutto femminile chiamato Chipettes, guidato dall’impertinente starlet Brittany Miller. Specchio femminile della band di Alvin, la tensione sessuale tra i due gruppi era quasi disgustosamente sfacciata (comunque fece meraviglie per il marketing, e David Seville ne fece un gran uso).

Brittany Miller

Naturalmente, Dale era in grado di attirare l’attenzione delle Chipettes grazie alla sua fama e al suo fascino generale. La sua esperienza di una vita a caccia di ricche principesse portoghesi non era all’altezza della determinazione della signorina Miller. Aggiungi un pizzico di kookoonut e il caso era praticamente chiuso. Per Dale, lei era solo un’altra fan molto apprezzata, solo un’altra avventura e una serata divertente. Per Alvin, lei era il mondo.

Come suo padre, la furia di Alvin era stravagante. I suoi fratelli, anche se meno aggressivi, non potevano fare a meno di schierarsi con lui. Dale, vedendo l’intera faccenda come una sciocchezza esilarante, li abbandonò felicemente. Era finita, per sempre (e per quanto ne sappiamo, Dale e Brittany non si sono mai più riuniti).

L’eredità

La maggior parte dei fan di entrambi i chipmunk sono completamente all’oscuro di questo passato travagliato e dello strano legame. Sanno solo che Chip e Dale alla fine sono entrati nel business del salvataggio, e che le band di Alvin e Brittany continuano a produrre film di… qualità discutibile.

Forse è meglio ricordarli tutti per la gioia che hanno portato a bambini e adulti.

Forse è meglio lasciare il passato.

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