Le 11 più grandi storie di Cenerentola della March Madness

Prima di tuffarci in questo, una rapida lezione per i neofiti là fuori:

Cos’è una Cenerentola della March Madness?

Una Cenerentola della March Madness è una squadra che supera notevolmente le sue aspettative del torneo NCAA. In genere sono ripensamenti nella selezione della domenica, ma finiscono per diventare una delle più grandi storie del torneo.

Ora, evidenziamo 11 delle migliori di tutti i tempi.

Le migliori storie di Cenerentola nella storia della March Madness

1983 N.C. State

N.C. State era una testa di serie 6 nel torneo NCAA 1983, che può sembrare un po’ alta per essere considerata una Cenerentola. Ma il Wolfpack vinse tutto quell’anno, abbattendo alcuni avversari potenti. N.C. State ha battuto Virginia, che aveva Ralph Sampson, e Houston, che aveva Clyde Drexler e Hakeem Olajuwon.

Jim Valvano era anche uno degli allenatori più carismatici di tutti i tempi, e i Wolfpack hanno vinto il campionato nazionale nel modo più drammatico possibile. Ecco lo spettacolo:

ESPN ha fatto un 30 per 30 su N.C. State del 1983 chiamato “Survive and Advance”. Questa squadra farà per sempre parte della storia del basket universitario.

1985 Villanova

Lo promettiamo, non tutte queste squadre hanno vinto il campionato nazionale. Villanova l’ha fatto nel 1985 come testa di serie n. 8, la più bassa di qualsiasi vincitore del titolo nazionale fino ad oggi. I Wildcats sono entrati nel torneo NCAA con un modesto record di 19-10 e non hanno vinto nessuna delle loro prime tre partite di March Madness per più di cinque punti. Quell’anno si sono fatti strada attraverso il torneo.

Come N.C. State, Villanova ha incontrato un assoluto juggernaut nella partita finale. Questo sarebbe Georgetown, che aveva Patrick Ewing. Ma Ed Pinckney, Dwayne McClain e i Wildcats hanno sconvolto gli Hoyas con un punteggio di 66-64.

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L’allenatore di quella squadra di Villanova era il defunto Rollie Massimino, una delle figure storicamente più amate di questo sport. I Wildcats del 1985 non saranno mai dimenticati.

1986 LSU

Ad oggi, i Tigers sono l’unica testa di serie 11 a battere una testa di serie 1, 2 e 3 nello stesso torneo. LSU è stata anche la prima testa di serie 11 a raggiungere le Final Four.

Le Tigri hanno battuto Memphis State, Georgia Tech e Kentucky, in questo ordine, nel torneo dell’86. Le hanno vinte con una media di meno di quattro punti a partita.

LSU sarebbe alla fine caduta a Louisville nella semifinale nazionale, ma la squadra di Dale Brown ha dato spettacolo nel 1986.

1988 Kansas

Allarme spoiler: questo è l’ultimo campione nazionale in questa lista. Ma c’è una probabilità molto maggiore che una testa di serie 11 sconvolga una testa di serie 6 piuttosto che una testa di serie 6 vinca l’intera faccenda, quindi Kansas si qualifica certamente come una Cenerentola.

L’ironia è che i Jayhawks si sono piegati molto prima negli anni in cui ci si aspettava che andassero oltre. Danny Manning è stato una bestia per tutta la March Madness, ed è stato particolarmente dominante nella partita del campionato nazionale contro Oklahoma. Manning è esploso per 31 punti e 18 rimbalzi quella notte.

I Jayhawks hanno perso 11 partite la scorsa stagione, che è il totale più alto da un campione nazionale. E’ stato un periodo speciale per Kansas.

1990 Loyola Marymount

I Leoni hanno fatto un’Elite Eight come testa di serie 11 quell’anno, guidati dal capo allenatore Paul Westhead. Questa squadra era uno spasso da guardare. Aveva una media di 122,4 punti a partita, che ha guidato la NCAA per il terzo anno di fila. Westhead e i Lions erano certamente in anticipo sui tempi, abbracciando il ritmo veloce e i tiri da 3 punti.

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Loyola Marymount ha battuto Michigan con il punteggio di 149-115 nel secondo turno del torneo. Il turno successivo contro Alabama, però? Hanno ottenuto una vittoria per 62-60. È stata di gran lunga la partita con il punteggio più basso della stagione per i Lions.

Ovviamente, Loyola Marymount ha giocato il torneo NCAA con il cuore pesante senza Hank Gathers. Bo Kimble ha tirato i tiri liberi con la mano sinistra come tributo a Gathers, e la squadra ha indossato le toppe ’44’ sulle loro maglie per tutta la March Madness.

2006 George Mason

C’era scetticismo sul fatto che George Mason avrebbe fatto il torneo NCAA 2006, perché non ha guadagnato un’offerta automatica. I Patriots hanno perso nelle semifinali del torneo CAA.

Ma hanno ottenuto una testa di serie 11 come at-large, e certamente non hanno deluso. Il gruppo di Jim Larranaga ha fatto fuori i pezzi grossi di Michigan State, North Carolina e Connecticut fino alle Final Four, dove i Patriots avrebbero perso contro Florida.

La vittoria alle Elite Eight contro UConn è stata particolarmente memorabile. Andando contro gente del calibro di Rudy Gay, Marcus Williams e Josh Boone, George Mason ha portato gli Huskies ai supplementari e ha vinto in modo sorprendente.

George Mason è stata la prima squadra della CAA a raggiungere le Final Four, e la seconda testa di serie 11 a raggiungere le semifinali nazionali.

2008 Davidson

Questa è stata la March Madness dove Steph Curry è esploso sulla scena come sensazione nazionale. Al torneo NCAA 2008, Davidson non vinceva una partita dal 1969.

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I Wildcats erano una testa di serie da 10 e hanno raggiunto l’Elite Eight grazie al brillante tiro da fuori di Curry. Hanno sconvolto Gonzaga, Georgetown e Wisconsin prima di cadere contro Kansas, ma Davidson ha dato ai Jayhawks una dura battaglia. Hanno perso solo per due, e Kansas sarebbe andato a vincere tutto quella stagione.

Curry ha fatto una media di 34,3 punti, 3,7 assist e quattro furti mentre facendo un assurdo 52,8 per cento dei suoi 3 in Gonzaga, Georgetown, Wisconsin tre partite. E’ venuto fuori che c’era molto di più da dove veniva.

2011 Butler

Butler ha raggiunto il campionato nazionale nel 2010 e ha perso su un tentativo di buzzer-beater di Gordon Hayward a metà campo che è finito fuori. Hayward ha lasciato per l’NBA quell’estate, e i Bulldogs erano ancora formidabili nel 2011. Ma sembrava che avessero regredito un po’.

Butler è entrato nel torneo 2011 come un seme 8. È sfuggito a malapena a Old Dominion nel primo turno, vincendo su un tip-in di Matt Howard nei secondi finali. La sua vittoria sulla No. 1 Pittsburgh nel turno successivo è stata pura follia:

I Bulldogs hanno anche sconfitto Wisconsin e Florida, e abbastanza sorprendentemente, hanno battuto un altro seme 11 (VCU) nella semifinale nazionale.

È stata una delle ultime squadre di Brad Stevens a Butler, ed è stata certamente una March Madness da ricordare. I Bulldogs avrebbero perso contro UConn nella finale nazionale.

2011 VCU

VCU ha seguito il percorso di George Mason. I Rams non hanno guadagnato l’offerta automatica della CAA nel 2011, ma hanno guadagnato un’offerta at-large come seme 11. E non hanno mai guardato indietro.

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La maggior parte di queste squadre ha vinto contro varie powerhouses. Ma l’equipaggio di Shaka Smart ha effettivamente navigato all’inizio del torneo NCAA 2011, vincendo le prime tre partite con almeno 13 punti. VCU è stata messa alla prova quando ha battuto Florida State di uno nelle Sweet 16, ma per la maggior parte, i Rams sono stati dominanti. Hanno battuto Kansas di 10 punti per arrivare alle Final Four.

Ovviamente, VCU-Butler è stato il primo incontro in doppia cifra delle Final Four. I Rams sono stati la prima scuola a passare dalle First Four alle Final Four. E il programma è un marchio molto più riconoscibile oggi come risultato.

2013 Florida Gulf Coast

Florida Gulf Coast era un seed 15 nel 2013 e ha raggiunto le Sweet 16, il primo seed 15 a farlo. Gli Eagles hanno sconvolto Georgetown nel primo turno e hanno eliminato San Diego State nel secondo.

FGCU ha giocato un basket divertente che gli è valso il soprannome di “Dunk City”. Come molte squadre in questa lista, gli Eagles hanno abbracciato la small ball. Non è stato molto tempo fa, ma il ridimensionamento e il gioco con ritmo non erano così universalmente accettati nel 2013 come lo sono nel 2019. La squadra di Andy Enfield era in anticipo sui tempi.

Sherwood Brown era la stella di quella squadra, vincendo il premio ASUN Player of the Year. Gli Eagles avrebbero infine perso contro Florida nelle Sweet 16.

2018 Loyola Chicago

I Ramblers sono freschi nella nostra mente. L’ultima testa di serie 11 a raggiungere una Final Four, Suor Jean è diventata una superstar nazionale come Loyola Chicago ha tirato fuori sconvolgimento dopo sconvolgimento nel ballo del 2018.

I Ramblers hanno giocato un grazioso stile di basket, muovendo la palla da un lato all’altro costantemente e giocando in modo disinteressato come qualsiasi squadra nel torneo. Loyola Chicago ha battuto Miami, Tennessee, Nevada e Kansas State prima di cadere contro Michigan nelle Final Four.

Tutto è iniziato con il game-winner di Donte Ingram per superare gli Hurricanes:

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