Leghe dell’Unione

Le leghe dell’Unione sorsero in tutta la Carolina del Sud e nel Sud negli anni immediatamente successivi alla fine della guerra civile. A volte chiamate Loyal Leagues, la lega del dopoguerra discendeva dalla Union League of America, un club patriottico formato nel Nord da repubblicani incalliti durante la guerra. L’organizzazione si diffuse a sud durante e dopo la guerra, attirando alcuni membri dalla fazione unionista del sud, ma soprattutto tra i milioni di afroamericani appena liberati. L’attrazione delle Leghe dell’Unione era in parte fraterna, con riunioni caratterizzate da rituali elaborati, canti e proclami patriottici. La missione primaria delle leghe, tuttavia, era l’educazione politica dei liberati. Le riunioni delle leghe discutevano le principali questioni del giorno, come l’istruzione pubblica, il diritto di voto, la riforma agraria, i contratti di lavoro e la riduzione del debito. I leader della lega raccomandavano anche i candidati alle cariche pubbliche che meglio perseguivano gli interessi dei membri della lega. Queste attività erano vitali per attrarre gli elettori neri appena affrancati nelle file del Partito Repubblicano.

Le leghe sindacali erano attive nella Carolina del Sud già alla fine del 1866 e giocarono un ruolo significativo nella politica statale nel 1867 e 1868. Nell’ottobre 1867 il Charleston Daily News riportò la presenza di non meno di ottantotto organizzazioni della Lega nella Carolina del Sud, che avevano iscritto “ogni negro quasi nello stato”. Questa rete di Leghe dell’Unione fu la chiave per l’elezione del repubblicano Robert K. Scott alla poltrona di governatore nel 1868. Quasi con la stessa rapidità con cui era nato, tuttavia, il movimento della Union League scomparve rapidamente dal panorama politico dello Stato. Con l’istituzione del Partito Repubblicano nella Carolina del Sud, le organizzazioni di base come la Lega non erano più necessarie per costruire la forza del partito. Inoltre, le Leghe dell’Unione divennero un obiettivo particolare del Ku Klux Klan negli anni successivi al 1868, il che affrettò ulteriormente la loro scomparsa. Sebbene fossero in gran parte scomparse dalla Carolina del Sud entro il 1870, le Leghe dell’Unione erano state comunque un mezzo importante attraverso il quale gli uomini liberi entravano in politica e rivendicavano la loro cittadinanza nel Sud postbellico.

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