Maria Gaetana Agnesi

Maria Gaetana Agnesi, (nata il 16 maggio 1718, Milano, terra della corona asburgica – morta il 9 gennaio 1799, Milano), matematica e filosofa italiana, considerata la prima donna nel mondo occidentale ad aver raggiunto una reputazione in matematica.

Agnesi era la primogenita di un ricco mercante di seta che le fornì i migliori precettori disponibili. Era una bambina estremamente precoce che padroneggiava il latino, il greco, l’ebraico e diverse lingue moderne in tenera età, e suo padre amava ospitare riunioni in cui lei poteva mostrare le sue conoscenze. Propositiones philosophicae (“Proposizioni di filosofia”), una serie di saggi di filosofia naturale e di storia basati sulle sue discussioni davanti a tali riunioni, fu pubblicata nel 1738.

L’opera più nota di Agnesi, Instituzioni analitiche ad uso della gioventù italiana (1748; “Istituzioni analitiche ad uso della gioventù italiana”), in due enormi volumi, ha fornito un trattamento notevolmente completo e sistematico dell’algebra e dell’analisi, compresi sviluppi relativamente nuovi come il calcolo integrale e differenziale. In questo testo si trova una discussione della curva di Agnesi, una curva cubica conosciuta in italiano come versiera, che fu confusa con versicra (“strega”) e tradotta in inglese come “Witch of Agnesi”. L’Accademia Francese delle Scienze, nella sua recensione delle Instituzioni, ha dichiarato che: “Lo consideriamo il trattato più completo e meglio fatto”. Papa Benedetto XIV fu impressionato allo stesso modo e nominò Agnesi professore di matematica all’Università di Bologna nel 1750.

Tuttavia, Agnesi si era rivolta sempre più alla religione e non si recò mai a Bologna. Dopo la morte del padre nel 1752, si dedicò quasi esclusivamente alle opere di carità e agli studi religiosi. Fondò vari ospizi e morì in uno degli ospizi che un tempo aveva diretto.

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