Con l’attenzione dell’America focalizzata sulla qualità e la sostenibilità del suo sistema sanitario, uno dei più grandi fornitori di assistenza completa del Sud della Florida sta rimodellando la sua identità e rifocalizzando i suoi metodi di fornire assistenza. Il Miami Jewish Home and Hospital ha annunciato che sta cambiando il suo nome in Miami Jewish Health Systems (MJHS) e ha svelato una nuova direzione per la fornitura di cure a livello di sistema. Il cambiamento, che arriva mentre MJHS si imbarca nel suo settantesimo anno di attività, riflette gli sforzi proattivi del no-profit per diversificare i suoi servizi, rispondere alle mutevoli richieste e aspettative dei pazienti, migliorare la sua assistenza e rafforzare la sua fornitura di servizi.
“Come Miami Jewish Health Systems continua a crescere ed evolversi, stiamo costantemente lavorando per identificare nuove aree di crescita”, ha detto Jeffrey P. Freimark, amministratore delegato di MJHS. “Con gli atteggiamenti dei pazienti e i dati demografici che si spostano e il costo del mantenimento di elevati standard di cura in aumento, i modelli tradizionali di cura stanno diventando sempre più insostenibili. Mentre Washington discute la riforma sanitaria, noi stiamo agendo – cogliendo questa opportunità come il momento ideale per espandere e investire in programmi che ci assicureranno di poter fornire cure di alta qualità alla nostra comunità andando avanti”. Fondata nel 1940 come casa di cura con 23 letti, la MJHS cura circa 3.700 persone al giorno attraverso i suoi programmi medici, residenziali e comunitari del campus. Circa 3.000 di questi pazienti ricevono le loro cure ogni giorno attraverso i “programmi di diversione della casa di cura” basati sulla comunità della MJHS, che sono progettati per mantenere i pazienti fuori dalle case di cura e nella comunità. Come ha commentato Freimark, “La nostra organizzazione lavora tanto duramente per tenere i pazienti fuori dalle case di cura quanto quando ci prendiamo cura dei pazienti che hanno bisogno di cure in una delle nostre strutture”. Con i pazienti che chiedono più indipendenza nella loro vita quotidiana e più controllo sulle loro decisioni sanitarie, MJHS sta espandendo i suoi programmi basati sulla comunità, tra cui PACE (Program for All-Inclusive Care for the Elderly), Channeling, e Project Independence at Home, che si stanno dimostrando tutti efficaci nel migliorare l’assistenza, migliorare la vita quotidiana dei pazienti e ridurre i costi di cura di questi pazienti. A complemento dei servizi comunitari del MJHS c’è una serie completa di programmi unici nel campus di Miami dell’organizzazione, tra cui il Rosomoff Comprehensive Pain Center, il Brucker Biofeedback Center, il Memory Center at Douglas Gardens, e il più grande Medicare Rehabilitation Center della Miami-Dade County. Questi “centri di eccellenza”, che attirano pazienti da tutta la nazione e da tutto il mondo, mirano a trasformare la vita dei pazienti che soffrono di dolore cronico, disturbi neuromuscolari e perdita di memoria, indipendentemente dalla loro età. Il nuovo nome di MJHS segnala una rinnovata attenzione all’intera gamma di servizi del sistema, mentre riflette i principi fondanti dell’organizzazione. Negli ultimi settant’anni, in accordo con i valori ebraici di dignità e rispetto, il MJHS si è impegnato a fornire cure di qualità, innovative e complete, basate sulla ricerca e sull’educazione, secondo Stephen H. Cypen, presidente del consiglio di amministrazione esecutivo del MJHS.