Negli ultimi sedici giorni della presidenza di Thomas Jefferson, il Congresso sostituì l’Embargo Act del 1807 con il quasi inapplicabile Non-Intercourse Act del marzo 1809. Questa legge eliminò tutti gli embarghi sulle navi americane tranne quelle dirette ai porti britannici o francesi. Il suo intento era quello di danneggiare le economie del Regno Unito e della Francia. Come il suo predecessore, l’Embargo Act, fu per lo più inefficace e contribuì all’avvento della Guerra del 1812. Inoltre, danneggiò seriamente l’economia degli Stati Uniti. Il Non-Intercourse Act fu seguito dal Macon’s Bill Number 2. Nonostante abbia danneggiato l’economia nel suo complesso, la legge aiutò l’America a cominciare a industrializzarsi, dato che non si potevano importare beni manifatturieri britannici, quindi questi beni dovevano essere prodotti internamente.
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An Act to interdict the commercial trade between the United States and Great Britain and France, and their dependencies; and for other purposes.
la sostituzione dell’atto di embargo
il 10° Congresso degli Stati Uniti
il 7 marzo, 1809
Pub.L. 10-24
2 Stat. 528
Non-importation Act
- Presentato in Senato come S. 48
- Passato al Senato il 21 febbraio 1809 (21-12)
- Passato alla Camera il 27 febbraio 1809 (81-40)
- Firmato dal presidente Thomas Jefferson il 7 marzo 1809
