Nux Vomica

Descrizione

Nux vomica è il rimedio omeopatico che viene creato dai semi dell’albero strychnos nux vomica. Conosciuto anche come noce velenosa o noce vomitante, questo albero è un albero sempreverde originario dell’India orientale, della Birmania, della Thailandia, della Cina e dell’Australia settentrionale.

L’albero appartiene alla famiglia delle Loganiaceae e ha piccoli fiori e frutti di colore arancione che sono grandi come una mela o un’arancia. All’interno del frutto ci sono cinque semi circondati da una polpa gelatinosa. I semi grigio cenere sono rotondi e misurano 2,5 cm di diametro e 0,6 cm di spessore. I semi sono ricoperti da peli lanuginosi che danno loro un aspetto satinato.

I principali alcaloidi nei semi sono stricnina e brucina. Questi alcaloidi danno ai semi il loro sapore amaro. La stricnina di per sé è estremamente velenosa, ma se somministrata in piccole dosi agli esseri umani favorisce l’appetito, aiuta la digestione e aumenta la frequenza della minzione. Nel diciannovesimo secolo veniva usata come stimolante nervoso centrale. In dosi maggiori, tuttavia, la stricnina produce una perdita di appetito, ipersensibilità, depressione, ansia e rigidità di braccia e gambe. Dosi tossiche possono causare convulsioni e morte. Alcuni storici pensano che Alessandro Magno sia morto per aver bevuto del vino avvelenato dalla stricnina.

L’uso medicinale della noce risale alla metà del XVI secolo, dove fu scritto ampiamente da Valerio Cordo. I tedeschi usavano la noce come trattamento per i vermi, la rabbia, l’isteria, i reumatismi, la gotta e come antidoto per la peste.

Uso generale

Nux vomica è uno dei rimedi omeopatici più utilizzati, soprattutto per le condizioni acute. Gli omeopati prescrivono questo policrest per postumi di una sbornia, mal di schiena, problemi digestivi, mal di testa, allergie, raffreddori, influenza, stress emotivo, costipazione, problemi mestruali ed emorroidi.

Nux vomica colpisce il sistema nervoso. Se preso da una persona sana il rimedio provoca spasmi muscolari e crampi, e anche convulsioni. Colpisce tutti e cinque i sensi e i riflessi corporei e causa un’estrema sensibilità alla luce, al tatto, al rumore e agli odori.

Il rimedio è principalmente indicato nei disturbi causati dall’abuso di droghe narcotiche, alcool, caffè o tabacco, dall’eccessiva indulgenza in cibi e bevande ricchi e dalla tensione mentale causata dal troppo lavoro. I pazienti di Nux vomica sono tipicamente degli stacanovisti magri e cupi che si consumano lavorando fino a tardi, mangiando pesantemente, trascurando l’esercizio fisico e indulgendo in cibi che alterano l’umore come il caffè o l’alcol. Sono frettolosi e hanno una mente iperattiva, anche di notte, ed è per questo che spesso soffrono di insonnia. Il loro sistema digestivo è indebolito dal cibo e dalle bevande ricche, piccanti e stimolanti che desiderano e consumano. Come tali, soffrono di diarrea, costipazione, emorroidi, problemi digestivi, e una vitalità generale indebolita. I pazienti con Nux vomica prendono facilmente il raffreddore e sono ipersensibili alla luce, al tatto, al rumore, agli odori e all’effetto delle medicine. Sono anche sensibili al freddo e non amano immensamente il tempo freddo. I pazienti possono essere ordinati e fastidiosi.

I bambini che richiedono la nux vomica sono maliziosi, testardi, sensibili e facilmente offesi. A loro piace fare a modo loro e diventano difficili se non lo fanno.

Mentalmente, i pazienti con nux vomica sono irritabili, impazienti, gelosi, sospettosi, maliziosi, mai soddisfatti o contenti, ansiosi, polemici, critici, ostinati e maleducati. Hanno un temperamento violento e sono spesso suicidi. Hanno anche difficoltà a concentrarsi e la loro memoria spesso viene meno.

Fisicamente possono soffrire di spasmi muscolari e contrazioni dei muscoli, cachessia, anemia, tensione muscolare interna, intorpidimento della parte colpita, uno stimolo inefficace a urinare, dolori crampiformi e calore allo stomaco, al petto, all’utero, alla testa, al viso e ai palmi delle mani. I disturbi sono generalmente a destra, specialmente in condizioni di tonsillite, ernie e coliche renali.

I sintomi sono generalmente peggiori al mattino, di notte (in particolare dopo mezzanotte o dalle 3:00 alle 4:00 del mattino), al freddo o all’aria aperta, con tempo secco, dopo aver mangiato, da cibi e bevande fredde, da sdraiati o distesi sul lato dolente, durante il ciclo mestruale, da tensione mentale, perdita di sonno, e dall’uso di alcol, caffè e tabacco. I sintomi migliorano con il calore, il cibo e le bevande calde, il tempo umido e il sonno.

Indicazioni specifiche

I mal di testa indicativi della nux vomica sono concentrati nella fronte (sopra gli occhi) o nella parte posteriore della testa. I dolori sono acuti, scoppiettanti e il cuoio capelluto può sentirsi dolente e livido. La costipazione e altri sintomi gastrici sono spesso presenti. Questo mal di testa è tipico del mal di testa da sbornia. Può essere causato da alcol, vento freddo, tempo umido, insonnia, tensione mentale o sovralimentazione. Il mal di testa è aggravato dal mangiare, dall’aria fredda, dal muovere gli occhi o dallo scuotere la testa. L’immobilità e la quiete alleviano il mal di testa, così come la pressione, l’alzarsi al mattino o lo stare a letto la notte.

Il raffreddore da nux vomica si verifica in seguito all’esposizione al vento freddo e secco o all’indigestione. Il raffreddore generalmente si deposita nel naso, nella gola, nel petto e nelle orecchie. I raffreddori sono accompagnati da voce rauca, mal di testa, mal di gola, starnuti, brividi, tosse solleticante, febbre e dolori alle ossa. La voce suona nasale a causa del naso chiuso, che è tappato all’aria aperta e di notte. Il naso emette uno scarico acquoso durante il giorno e in una stanza calda. Il paziente ha un desiderio di acqua fredda e gli occhi sono acquosi. Il raffreddore migliora con l’aria fresca e peggiora quando si alza al mattino e dopo aver mangiato. Il mal d’orecchio che accompagna il raffreddore è peggiorato dalla deglutizione. L’orecchio è pruriginoso e doloroso.

Flussi e febbre da fieno mostrano entrambi i sintomi del raffreddore della nux vomica. L’influenza può essere accompagnata da una sensazione di dolore. La febbre da fieno può durare tutto l’anno.

La tosse è una tosse secca e solleticante che si presenta in attacchi violenti. È accompagnata da mal di testa, mal di gola e dolore all’addome. La tosse è peggiore dopo mezzanotte, dallo sforzo mentale, con l’aria fredda e dopo aver mangiato. Sono alleviati da bevande calde e dall’aria fresca.

I dolori alla gola si diffondono alle orecchie. La gola è cruda e il paziente può sentirsi come se ci fosse “un nodo in gola”. Il mal di gola peggiora con la deglutizione e l’aria fredda.

La febbre è accompagnata da brividi, brividi, e un dolore alla schiena, alle braccia e alle gambe. La febbre inizia la mattina presto verso le 6 o le 7. La febbre è calda e secca ed è spesso unilaterale. Il paziente si raffredda quando si muove nel letto o quando un arto viene scoperto. Ha sete e può sudare. I sintomi gastrici tipici di questo rimedio possono verificarsi con la febbre.

I disturbi digestivi sono causati da un consumo eccessivo di cibi ricchi e piccanti, alcol, tabacco o caffè. I disturbi includono diarrea, costipazione e dolori addominali e possono essere accompagnati da nausea, vomito e indigestione. Il paziente si sente gonfio e pieno. L’addome è doloroso e crampiforme e il paziente può essere piegato in due. Può sforzarsi per urinare, defecare o vomitare. I dolori sono alleviati dal passaggio di gas o di feci, da bevande calde, vestiti larghi e calore.

Le difficoltà mestruali si verificano durante il ciclo. Le mestruazioni sono in anticipo, in ritardo o troppo lunghe. Le mestruazioni possono essere pesanti e coagulate e accompagnate da mal di schiena e crampi violenti che sono aggravati dall’aria o dal freddo e alleviati dal calore e dalla pressione.

L’insonnia è causata dall’eccitazione, dallo sforzo mentale o dagli effetti dell’alcol. La paziente ha sonno, ma appena la testa tocca il cuscino è sveglia. Spesso si sveglia presto al mattino, intorno alle 3:00, e non riesce a riaddormentarsi.

Ricerche recenti

Perché la nux vomica è prescritta così frequentemente nel trattamento omeopatico, essa ha figurato in diverse aree di ricerca sui rimedi omeopatici:

  • Gastrite . Gli studi sono stati fatti già nel 1966, confrontando i pazienti che hanno ricevuto la nux vomica 4X per la gastrite con un gruppo che ha ricevuto un placebo. Mentre uno studio ha mostrato che il doppio dei pazienti ha risposto al rimedio omeopatico rispetto al placebo, altri studi non hanno trovato differenze nel tasso di risposta.
  • Alcolismo. Uno studio pubblicato nel 2001 ha riportato che la nux vomica ha ridotto l’assunzione di alcol nei ratti che erano stati condizionati a desiderare l’alcol. L’aumento del numero di studi sugli animali che utilizzano la nux vomica, tuttavia, ha portato ad un certo dibattito tra gli omeopati riguardo alla moralità della sperimentazione sugli animali.
  • Psicologia anormale. La compilazione del Constitutional Type Questionnaire, o CTQ, come strumento di ricerca psicologica omeopatica ha portato a studi che confrontano i suoi risultati con quelli delle misure psicologiche tradizionali. Un gruppo di ricercatori ha riferito che i soggetti che rientrano nel profilo della nux vomica sul CTQ hanno ottenuto un punteggio elevato nei tratti nevrotici così come un punteggio elevato nell’intolleranza chimica.

Preparazioni

I semi dell’albero sono macinati fino alla polvere poi mescolati con zucchero di latte. Questa soluzione viene poi diluita e succussata per creare la preparazione finale.

Nux vomica è disponibile nei negozi di salute e nei negozi di droga in varie potenze sotto forma di tinture, compresse e pellet.

Precauzioni

Se i sintomi non migliorano dopo il periodo di tempo raccomandato, dovrebbe essere consultato un omeopata o un operatore sanitario.

La dose raccomandata non dovrebbe essere superata, poiché la stricnina presente nella nux vomica è velenosa. Le persone dovrebbero fare attenzione ad usare solo preparazioni fatte da produttori affermati, poiché sono stati riportati casi di avvelenamento accidentale da stricnina da preparazioni erboristiche non omeopatiche contenenti nux vomica.

Effetti collaterali

Non sono noti effetti collaterali ai dosaggi raccomandati, ma possono verificarsi aggravamenti individuali.

Interazioni

Quando si prende qualsiasi rimedio omeopatico, si dovrebbe evitare l’uso di prodotti alla menta, caffè o alcol. Questi prodotti possono causare l’inefficacia del rimedio.

Risorse

Libri

Cummings, M.D., Stephen, e Dana Ullman, M.P.H. Every-body’s Guide to Homeopathic Medicines. New York, NY: Jeremy P. Tarcher/Putnam, 1997.

Kent, James Tyler. Lectures on Materia Medica. Delhi, India: B. Jain Publishers, 1996.

Pelletier, Kenneth R., MD. La migliore medicina alternativa, parte I: Omeopatia. New York: Simon & Schuster, 2002.

PERIODICI

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Sukul, N. C., S. Ghosh, S. P. Sinhababu, and A. Sukul. “L’estratto di Strychnos Nux-Vomica e la sua diluizione ultra-alta riducono l’assunzione volontaria di etanolo nei ratti”. Journal of Alternative and Complementary Medicine 7 (aprile 2001): 187-193.

Thurneysen, A. “Nux Vomica and Animal Experiments.” Homeopathy 91 (gennaio 2002): 59.

ORGANIZZAZIONI

Foundation for Homeopathic Education and Research. 21 Kittredge St., Berkeley, CA 94704. (510) 649-8930.

International Foundation for Homeopathy. P. O. Box 7, Edmonds, WA 98020. (206) 776-4147.

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Jennifer Wurges

Rebecca J. Frey, PhD

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