Descrizione
Origine: Superficie orbitale del mascellare, lateralmente al solco lacrimale
Inserzione: Lateralmente sul bulbo oculare, in profondità al retto laterale, da un breve tendine piatto
Nervo: Nervo oculomotore
Azione: Estensione, elevazione, abduzione
Descrizione:
L’Obliquus oculi inferior (obliquo inferiore) è un muscolo sottile e stretto, posto vicino al margine anteriore del pavimento dell’orbita. Nasce dalla superficie orbitale della mascella, lateralmente al solco lacrimale. Passando lateralmente, all’indietro e verso l’alto, prima tra il Retto inferiore e il pavimento dell’orbita, e poi tra il bulbo dell’occhio e il Retto laterale, si inserisce nella parte laterale della sclera tra il Retto superiore e il Retto laterale, vicino, ma un po’ dietro l’inserzione dell’Obliquo superiore.
I quattro Retti nascono da un anello fibroso (annulus tendineus communis) che circonda i margini superiore, mediale e inferiore del forame ottico e circonda il nervo ottico. L’anello è completato da un ponte tendineo prolungato sulla parte inferiore e mediale della fessura orbitale superiore e attaccato a un tubercolo sul margine della grande ala dello sfenoide, che delimita la fessura. Si possono distinguere due parti specializzate di questo anello fibroso: una inferiore, il legamento o tendine di Zinn, che dà origine al Retto inferiore, parte del Retto interno, e la testa inferiore di origine del Retto laterale; e una superiore, che dà origine al Retto superiore, il resto del Retto mediale, e la testa superiore del Retto laterale. Questa banda superiore è talvolta chiamata il tendine superiore di Lockwood. Ogni muscolo passa in avanti nella posizione implicita nel suo nome, per essere inserito da un’espansione tendinea nella sclera, a circa 6 mm. dal margine della cornea. Tra i due capi del Rectus lateralis c’è uno stretto intervallo, attraverso il quale passano le due divisioni del nervo oculomotore, il nervo nasociliare, il nervo abducente e la vena oftalmica. Anche se questi muscoli presentano un’origine comune e sono inseriti in modo simile nella sclera, ci sono alcune differenze da osservare in loro per quanto riguarda la loro lunghezza e larghezza. Il Rectus medialis è il più largo, il Rectus lateralis il più lungo, e il Rectus superior il più sottile e stretto.
Questa definizione incorpora il testo di un’edizione di pubblico dominio di Gray’s Anatomy (20a edizione statunitense di Gray’s Anatomy of the Human Body, pubblicata nel 1918 – da http://www.bartleby.com/107/).