Perifrasi

Definizione di perifrasi

La perifrasi è sia un principio grammaticale che un modo di parlare che usa più parole del necessario per evocare un certo significato. La perifrasi è, a volte, utile per certe ragioni, anche se è spesso considerata ridondante. Alcuni esempi di perifrasi sono voluti per eludere un argomento tabù, come nel caso dell’allusione e dell’eufemismo, o per abbellire una frase in modo poetico. Le persone affette da afasia, un disturbo del linguaggio solitamente causato da un danno cerebrale, sono a volte afflitte da una difficoltà a trovare le parole giuste e potrebbero impiegare la perifrasi come tecnica per arrivare a un certo significato. Questo è vero anche per molte persone che imparano una nuova lingua. Per esempio, una persona potrebbe non conoscere o ricordare la parola per “ape” in una lingua diversa e dire, invece, “una cosa gialla e nera che fa il miele.”

La definizione di perifrasi è molto simile a quella di circonlocuzione, che significa anche parlare intorno a qualcosa aggiungendo altre parole; la differenza è che il significato è ancora comprensibile in un esempio di perifrasi, mentre la circonlocuzione spesso oscura il significato così da renderlo indecifrabile.

La parola perifrasi deriva dal greco periphrazein, che è composto dal prefisso “peri-” che significa “intorno” e “phrazein” che significa “dichiarare”. Alcune parole simili in inglese provengono dalle stesse radici etimologiche come “frase”, “parafrasi” e “olofrasi”. “Parafrasi” usa il prefisso “para-“, che significa “accanto, vicino, simile”, e il prefisso “holo-” significa “intero, completo”. Così, parafrasare significa esprimere qualcosa in un modo che assomiglia all’originale. L’olofrasi, nel frattempo, è il concetto opposto alla perifrasi, in quanto significa “esprimere un insieme complesso di idee in una sola parola o frase fissa.”

Esempi comuni di perifrasi

Ci sono molte cose comuni che diciamo in inglese che non sono necessarie e non forniscono alcun significato grammaticale o contestuale successivo. Ecco alcuni esempi di frasi perifrastiche:

  • A mio modesto parere, penso… (ridondante)
  • Ora, in questo momento… (ridondante)
  • Il pelo del cane (potrebbe dire “il pelo del cane”)
  • Rispondere alla chiamata della natura (eufemismo e potrebbe essere abbreviato in “chiamata della natura)

Significato della perifrasi nella letteratura

Gli autori possono usare esempi di perifrasi intenzionalmente e non intenzionalmente. La perifrasi involontaria è di solito un segno di scrittura più debole o amatoriale; gli scrittori professionisti tendono alla brevità. Tuttavia, ci sono molte ragioni per cui un autore potrebbe scegliere di usare un esempio di perifrasi intenzionalmente. L’autore potrebbe usarla nei dialoghi per mostrare che un certo personaggio ha un modo di parlare rotondo (di solito segnalando eccessiva cortesia, ossequiosità, equivoco e simili). I poeti tendono anche alla perifrasi con l’obiettivo di trovare un nuovo modo di descrivere qualcosa che è già comunemente noto in modo da far pensare ai lettori in un modo nuovo. Questo può essere fatto attraverso la metafora o la similitudine.

Esempi di perifrasi nella letteratura

Esempio #1

Ti devo paragonare a un giorno d’estate?
Tu sei più bella e più temperata:
I venti rudi scuotono i cari boccioli di maggio,
e la locazione dell’estate ha una data troppo breve:
A volte troppo caldo l’occhio del cielo brilla,
e spesso la sua carnagione dorata è offuscata;
e ogni bella da bella a volte declina,
per caso, o per il mutevole corso della natura, senza ostacoli;
ma la tua eterna estate non svanirà
né perderà il possesso della bella che tu possiedi;
Né la morte si vanterà che tu vaghi nella sua ombra,
quando in linee eterne al tempo tu cresci;
Finché gli uomini possano respirare o gli occhi vedere,
così a lungo vive questo, e questo ti dà vita.

(“Sonetto 18” di William Shakespeare)

William Shakespeare usa sia la perifrasi grammaticale che una certa circonlocuzione e ridondanza. Nella seconda riga possiamo vedere che Shakespeare ha scelto la costruzione perifrastica di “more lovely”. Naturalmente, in inglese la parola comparativa corretta è “lovelier”. Shakespeare ha fatto questa scelta per lo scopo estetico di adattarsi al ritmo del pentametro giambico. C’è anche una perifrasi nel distico finale dove Shakespeare scrive: “Finché gli uomini possono respirare o gli occhi possono vedere”. Questo è un modo più complesso di dire “Finché gli uomini vivranno”, e aggiunge una buona dose di bellezza poetica al verso, oltre che, naturalmente, adattarsi al metro.

Esempio #2

“Con l’impressione,” disse Mr. Micawber, ‘che le vostre peregrinazioni in questa metropoli non siano state ancora estese, e che potreste avere qualche difficoltà a penetrare gli arcani della Babilonia moderna in direzione della City Road, – in breve,’ disse Mr. Micawber, in un’altra esplosione di fiducia, “che potreste perdervi – sarò felice di chiamarvi questa sera, e installarvi nella conoscenza della via più vicina.”

Lo ringraziai con tutto il cuore, perché era amichevole in lui offrirsi di prendere quel disturbo.

(David Copperfield di Charles Dickens)

Questo esempio di perifrasi dal David Copperfield di Charles Dickens è una grande caratterizzazione del signor Micawber. Usa molte parole complesse dove ne basterebbero di più semplici, ed è eccessivamente educato nell’offrire aiuto.

Esempio #3

Ma l’oscillazione non li piega per restare
come fanno le tempeste di ghiaccio. Spesso devi averle viste
cariche di ghiaccio una mattina d’inverno assolata
dopo una pioggia. Scattano su se stessi
quando si alza la brezza, e diventano multicolori
quando l’agitazione incrina e screpola il loro smalto.
Presto il calore del sole li fa spargere gusci di cristallo
sfaldandosi e valangando sulla crosta di neve-
tali cumuli di vetro rotto da spazzare via
penserai che sia caduta la cupola interna del cielo.

(“Birches” di Robert Frost)

Robert Frost descrive il ghiaccio in molti modi diversi nell’estratto di “Birches”. Egli nomina il ghiaccio all’inizio, ma poi usa modi metaforici per parlare in modo rotatorio del ghiaccio, chiamandolo “gusci di cristallo” e “vetro rotto”.

Esempio #4

In una breve dichiarazione venerdì sera, il ministro della magia Cornelius Caramell ha confermato che Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato è tornato in questo paese ed è nuovamente attivo.
“È con grande rammarico che devo confermare che il mago che si definisce Signore – beh, sapete chi intendo – è vivo e di nuovo tra noi”, ha detto Caramell, con un’aria stanca e agitata mentre si rivolgeva ai giornalisti. “È con quasi altrettanto rammarico che riportiamo la rivolta di massa dei dissennatori di Azkaban, che si sono dimostrati contrari a continuare a lavorare per il Ministero. Crediamo che i dissennatori stiano attualmente prendendo la direzione di Lord-Thingy.

(Harry Potter e l’Ordine della Fenice di J. K. Rowling)

C’è un’eccellente convenzione perifrastica nella serie di Harry Potter di J. K. Rowling di riferirsi a Lord Voldemort come “Colui-che-non-deve-essere-nominato” o “Tu-sai-chi”. La convenzione è stancante, come mostrato nell’estratto qui sopra dove il personaggio Cornelius Caramell vuole semplicemente chiamarlo Lord Voldemort. Invece, dice: “Signore-bene, sai a chi mi riferisco” e “Signore-Cosa”. La perifrasi ha un ruolo importante qui; l’idea è che chiamare Lord Voldemort per nome è irrispettoso del suo grande potere e non dovrebbe essere preso alla leggera. Questo diventa ancora più importante alla fine della serie quando solo Harry Potter e i suoi amici che combattono le arti oscure osano chiamarlo per nome invece di usare la perifrasi.

Test di conoscenza della perifrasi

1. Quale delle seguenti affermazioni è la migliore definizione di perifrasi? Una singola parola che può esprimere da sola una grande moltitudine di complessità.
B. Un modo di esprimere qualcosa in un modo che assomiglia all’originale, ma con meno parole o più semplici.
C. Un modo di parlare che usa più parole o un fraseggio più lungo del necessario.

Risposta alla domanda #1 Mostra>

2. Perché un autore potrebbe scegliere di usare intenzionalmente un esempio di perifrasi? Per adattarsi al metro o creare più bellezza poetica in un verso.
B. Per dimostrare che l’autore è un dilettante.
C. Per mostrare che un personaggio che usa la perifrasi è prolisso.

Risposta alla domanda #2 Mostra>

3. Quale delle seguenti citazioni dall’Otello di William Shakespeare contiene un esempio di perifrasi?

A.

IAGO: Sono uno, signore, che viene a dirvi che vostra figlia e il Moro stanno facendo la bestia con due schiene.

B.

OTHELLO: Ho preso per la gola il cane circonciso / E l’ho colpito così.

C.

IAGO: Oh, attento, mio signore, alla gelosia! / È il mostro dagli occhi verdi che si fa beffe / della carne di cui si nutre….

Risposta alla domanda #3 Mostra>

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