Pleural Effusion Nursing Diagnosi Interventi e Piani di Cura

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Nursing Study Guide on Pleural Effusion

La pleura è una coppia di membrane sottili che rivestono l’interno della parete del torace.

Compongono uno strato che avvolge l’intera superficie dei polmoni. All’interno di questo spazio pleurico, è contenuta una piccola quantità di liquido che aiuta la respirazione permettendo ai polmoni di scivolare senza problemi.

Tuttavia, un aumento insolito del liquido nello spazio pleurico porterà ad una condizione chiamata versamento pleurico.

Il versamento pleurico, se non trattato, ostacolerà la normale respirazione e quindi potrebbe essere pericoloso per la vita.

Il drenaggio di questo liquido in eccesso è necessario ma il trattamento della causa sarebbe anche prioritario per prevenire futuri episodi di versamento pleurico.

Segni e sintomi del versamento pleurico

Il paziente può non avere segni e sintomi di versamento pleurico. A volte, il versamento pleurico viene scoperto accidentalmente, a volte attraverso una radiografia del torace casuale per un’altra malattia.

Ma se il versamento pleurico è moderato o massiccio, si possono osservare i seguenti segni e sintomi:

  • Dispnea – respiro corto o affannoso
  • Dolore pleurico o pleurite – dolore al petto, specialmente quando si respira profondamente
  • Febbre
  • Tosse secca, tosse secca e non produttiva
  • Ortopnea – incapacità di respirare correttamente se non stando seduti dritti o in piedi

Cause e fattori di rischio del versamento pleurico

Il liquido in eccesso nello spazio pleurico può essere essudativo (ricco di proteine) o transudativo (povero di proteine).

  1. I versamenti pleurici essudativi. Questi sono caratteristicamente il risultato del processo infiammatorio della pleura, e/o della diminuzione del drenaggio della linfa. I meccanismi della formazione essudativa includono il gonfiore pleurico, la migrazione del fluido infiammatorio nello spazio peritoneale, l’alterata assorbibilità dei tessuti pleurici e/o la diminuita penetrabilità delle pareti capillari. Le ragioni più comuni per i versamenti pleurici essudativi sono:
  • Polmonite
  • Cancro
  • Embolia polmonare
  • Malattia renale
  • Malattia infiammatoria
  • I versamenti pleurici trasudativi. Questi sono comunemente il risultato di uno squilibrio tra pressione oncotica e idrostatica, causando uno spostamento nel terzo spazio dei fluidi corporei. I versamenti trasudativi sono solitamente ultrafiltrati di plasma spremuto dalla pleura a causa di questi squilibri nella pressione toracica. Tuttavia, altri meccanismi di lesione possono includere il movimento verso l’alto del fluido dalla cavità peritoneale o di natura iatrogena (es. catetere venoso centrale mal posizionato). I versamenti pleurici che sono di natura transudativa sono per lo più causati da:

  • Infarto
  • Embolia polmonare
  • Cirrosi
  • Post-chirurgia a cuore aperto
  • Malattia autoimmune
  • Sanguinamento (dovuto a trauma toracico)
  • Tubercolosi e altre infezioni rare

Poiché i versamenti pleurici sono indicazioni di un’altra condizione, i fattori di rischio sono quelli di una malattia sottostante.

La gravità del versamento pleurico dipende dalla sua causa primaria, così come la gravità della respirazione.

Due fattori che devono essere considerati sono il trattamento della causa sottostante e probabili problemi meccanici di ventilazione.

Complicazioni del versamento pleurico

Il versamento pleurico è una condizione seria e può portare a sviluppare certe complicazioni.

  1. Disfunzione polmonare. Poiché lo spazio pleurico ha normalmente una piccola quantità di liquido, avere questi eccessi può ostacolare il normale funzionamento dei polmoni. Questo renderà difficile la respirazione, limitando l’espansione naturale dei polmoni e causando così la dispnea. Inoltre, l’aria accumulata nella pleura può esercitare una maggiore pressione toracica, con conseguente dolore al petto.
  2. Empiema. Un’infezione localizzata chiamata empiema può sorgere a causa del ristagno del liquido in eccesso e produrrà ulteriori complicazioni.

Tutto sommato, queste condizioni possono dare origine a gravi problemi di respirazione e a loro volta dare origine a una situazione di pericolo di vita, richiedendo una gestione immediata e avanzata delle vie aeree e dell’ossigenazione.

Diagnosi del versamento pleurico

Una diagnosi di versamento pleurico può essere determinata solo inizialmente attraverso un esame fisico (in particolare l’auscultazione) e poi confermata attraverso le seguenti procedure di imaging:

  1. Radiografia del torace – può apparire come macchie bianche nell’immagine
  2. Scansione TAC – mostrerà un’immagine più dettagliata, comprese le strutture polmonari
  3. Ultrasuono – guidato da onde sonore, questa procedura può approssimare la quantità e la presenza di liquido in eccesso nello spazio pleurico

Trattamento del versamento pleurico

Il trattamento del versamento pleurico si concentra sulla condizione sottostante e sulla gravità delle complicazioni respiratorie. La gestione può avvenire caso per caso e può comportare una o più delle seguenti azioni:

  1. Trattare la causa sottostante. Un esempio potrebbero essere i diuretici per l’insufficienza cardiaca congestizia.
  2. Toracentesi. Questo comporta la puntura e il drenaggio del liquido in eccesso dallo spazio pleurico.
  3. Toracostomia tubolare. Questa procedura include la toracentesi e il posizionamento di un tubo drenante nello spazio pleurico per drenare il liquido in eccesso. Possono essere necessari diversi giorni prima che il tubo venga rimosso.
  4. Drenaggio pleurico. Questa procedura comporta un drenaggio a lungo termine per il versamento pleurico cronico.
  5. Pleurodesi. Questa procedura comporta l’applicazione di una sostanza irritante nello spazio pleurico, causando infiammazione, legando così la pleura e la parete toracica mentre guariscono insieme.
  6. Chirurgia. Per i versamenti non alleviati dal drenaggio o dalla sclerosi pleurica, la chirurgia può essere giustificata e si divide in due:
  7. Chirurgia toracica video-assistita (VATS) – una procedura minimamente invasiva che coinvolge da 1 a 3 piccole incisioni sotto la guida di un cannocchiale e l’introduzione di un agente sclerosante per prevenire la formazione di versamenti pleurici
  8. Toracotomia tradizionale (chirurgia toracica aperta) – eseguita attraverso 6-8 incisioni nella cavità toracica per evacuare il tessuto infetto e rimuovere gli accumuli fibrosi che causano versamenti pleurici.

Piani di cura per versamento pleurico

Piano di cura infermieristico 1

Diagnosi infermieristica: Dolore acuto legato all’infiammazione e al gonfiore della pleura secondaria al versamento pleurico, come evidenziato dal dolore toracico improvviso e grave, valutazione del dolore di 10 su 10 sulla scala del dolore, segno di guardia sul petto, irritabilità, peggioramento del dolore all’inalazione.

Risultato desiderato: Il paziente riferirà una diminuzione del livello di dolore a 0 alla dimissione

Interventi Razionali
Valutare il paziente usando una scala di valutazione del dolore da 0 a 10 per l’intensità, così come le caratteristiche e la posizione del dolore (acuto, sordo, schiacciante, ecc.) Per aiutare a creare una diagnosi accurata e trattare la causa sottostante del dolore.
Somministrare i farmaci prescritti per il dolore e valutare la risposta almeno 30 minuti dopo la somministrazione del farmaco. Per alleviare il dolore e monitorare l’efficacia del sollievo farmacologico del dolore.
Educare il paziente su esercizi di respirazione profonda e tecniche di rilassamento. Gli esercizi di respirazione profonda possono evitare inefficace respiro superficiale che è comune una risposta di un paziente che ha dolore pleuritico. Le tecniche di rilassamento alleviano lo stress e abbassano le richieste di energia.
Assistere il paziente a cambiare posizione come tollerato. Incoraggiare il paziente a sdraiarsi sul lato interessato, se possibile. Secondo la Teoria del Controllo del Cancello del Dolore, sensazioni non dolorose come fare pressione sdraiandosi sul lato interessato possono ridurre la percezione del dolore.

Piano di Cura Infermieristico 2

Diagnosi Infermieristica: Modello di Respirazione Inefficace relativo al versamento pleurico essudativo, come evidenziato dalla mancanza di respiro e tosse, aumento del dolore all’inalazione, respirazione faticosa, saturazione di ossigeno dell’89%, e frequenza respiratoria di 30 cpm

Risultato Desiderato: Il paziente raggiungerà un modello di respirazione efficace come evidenziato da una frequenza respiratoria compresa tra 12 e 20 respiri o cicli al minuto, una saturazione di ossigeno superiore al 96%, e verbalizza la facilità di respirazione.

Interventi Razionali
Valutare i segni vitali del paziente e le caratteristiche delle respirazioni almeno ogni 4 ore. Per aiutare a creare una diagnosi accurata e monitorare l’efficacia del trattamento medico.
Amministrare i farmaci antibiotici prescritti. Trattare l’infezione batterica se questa è la causa sottostante del versamento pleurico del paziente.
Amministrare l’ossigenoterapia come prescritto. Per migliorare l’ossigenazione nel corpo, puntando a un livello target di saturazione di ossigeno (di solito superiore al 96%).
Alzare la testa del letto. L’elevazione della testa aiuta a migliorare l’espansione dei polmoni, permettendo al paziente di respirare più efficacemente.
Prepara il paziente per un intervento chirurgico, come ordinato. Il versamento pleurico può essere risolto mettendo un drenaggio pleurico, eseguendo la pleurodesi, la VATS o la toracotomia.

Piano di cura infermieristico 3

Diagnosi infermieristica: Intolleranza all’attività legata al dolore acuto secondario al versamento pleurico, come evidenziato dal punteggio del dolore di 10 su 10, affaticamento, disinteresse nelle ADL a causa del dolore, dispnea e ortopnea, verbalizzazione della stanchezza e debolezza generalizzata

Risultato desiderato: Il paziente dimostrerà di partecipare attivamente alle attività necessarie e desiderate e dimostrerà un aumento dei livelli di attività.

Interventi Rapporti
Valutare le attività della vita quotidiana del paziente, così come le limitazioni reali e percepite all’attività fisica. Chiedere qualsiasi forma di esercizio che era solito fare o che vuole provare. Creare una linea di base dei livelli di attività e dello stato mentale relativi al dolore acuto, alla fatica e all’intolleranza all’attività.
Incoraggiare l’attività progressiva attraverso l’auto-cura e l’esercizio come tollerato. Spiegare la necessità di ridurre le attività sedentarie come guardare la televisione e usare i social media per lunghi periodi. Alternare periodi di attività fisica con 60-90 minuti di riposo indisturbato. Aumentare gradualmente la tolleranza del paziente all’attività fisica. Prevenire l’insorgere del dolore acuto permettendo al paziente di scegliere il ritmo dell’attività rispetto al riposo.
Amministrare gli analgesici come prescritto prima dell’esercizio/attività fisica. Insegnare esercizi di respirazione profonda e tecniche di rilassamento. Fornire un’adeguata ventilazione nella stanza. Per alleviare il dolore prima di una sessione di esercizi. Permettere al paziente di rilassarsi mentre è a riposo e facilitare un’efficace gestione dello stress. Permettere una sufficiente ossigenazione nella stanza.
Riferire il paziente al team di fisioterapia / terapia occupazionale come richiesto. Fornire un’assistenza più specializzata per il paziente in termini di aiutarlo/la a costruire la fiducia nell’aumentare l’attività fisica quotidiana.

Altra possibile diagnosi infermieristica:

  • Ipertermia
  • Affaticamento
  • Ansia legata al dolore pleurico
  • Conoscenza carente

Riferimenti infermieristici

Ackley, B. J., Ladwig, G. B., Makic, M. B., Martinez-Kratz, M. R., & Zanotti, M. (2020). Manuale delle diagnosi infermieristiche: Una guida basata sull’evidenza per pianificare le cure. St. Louis, MO: Elsevier. Acquista su Amazon

Gulanick, M., & Myers, J. L. (2017). Piani di assistenza infermieristica: Diagnosi, interventi, &risultati. St. Louis, MO: Elsevier. Acquista su Amazon

Ignatavicius, D. D., Workman, M. L., Rebar, C. R., & Heimgartner, N. M. (2018). Infermieristica medico-chirurgica: Concetti per l’assistenza collaborativa interprofessionale. St. Louis, MO: Elsevier. Acquista su Amazon

Silvestri, L. A. (2020). Saunders revisione completa per l’esame NCLEX-RN. St. Louis, MO: Elsevier. Acquista su Amazon

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