Ci sono varie cause per il mal di schiena e la seguente fisiopatologia è stata ampiamente riportata. Recentemente, c’è stato uno studio che ha suggerito l’adesione epidurale come causa potenziale del mal di schiena, e ci sono stati nuovi approcci per il trattamento del mal di schiena. Ci sono numerosi metodi per trattare i pazienti con mal di schiena, come la terapia fisica, la farmacoterapia, il blocco nervoso, i rimedi popolari e così via, la lista è vasta in varietà. Un metodo di trattamento che viene applicato ai pazienti con dolore spinale chiamato neuroplastica, è uno dei tanti esempi. Il concetto di base della neuroplastica è che la causa del mal di schiena deriva dall’adesione e dall’infiammazione nello spazio epidurale con la stimolazione delle radici nervose, e rimuovendo la causa dell’adesione e riducendo l’infiammazione, il dolore può essere rimosso. Questo tipo di trattamento è iniziato con l’adesiolisi epidurale, che è stata progettata da Racz nel 1989, approvata dalla FDA nel 1995, ed eseguita con il Catetere Racz ampiamente utilizzato. In seguito, sono stati sviluppati strumenti simili, come il catetere Navi, per controllare la direzione del catetere durante le procedure e per essere più efficaci nell’adesiolisi. Tali metodi sono stati introdotti sotto il titolo di neuroplastica.
Secondo i rapporti riguardanti la neuroplastica, è uno strumento molto utile di trattamento per i pazienti con cambiamenti nella funzione dei nervi a causa dell’infiammazione neurale che è causata dalla stimolazione dei nervi dall’ernia del disco, così come per i pazienti con irritazione dei nervi a causa dell’adesione epidurale dopo la chirurgia della spina dorsale. Il catetere può essere inserito nell’area della lesione, il che può alleviare il dolore quando si stacca l’adesione, e può anche consentire la somministrazione diretta di farmaci alla lesione, in modo che la fonte del dolore possa essere rimossa, con conseguente diminuzione del mal di schiena. C’è stata una ricerca condotta su pazienti con mal di schiena cronico da sindrome da fallimento della chirurgia della schiena e stenosi spinale, dove un gruppo è stato trattato con la somministrazione di steroidi nello spazio epidurale, e l’altro gruppo è stato trattato con adesolisi epidurale percutanea. I risultati hanno mostrato che il gruppo trattato con l’adesiolisi epidurale percutanea ha sperimentato una riduzione consistente del dolore e un miglioramento della disabilità funzionale rispetto al gruppo trattato solo con steroidi. Inoltre, ci sono stati risultati di gran lunga migliori nell’occupazione dei pazienti e l’uso di analgesici narcotici.
Di recente, soprattutto in Corea, molti ospedali stanno eseguendo un sacco di neuroplastica epidurale, che è utile per tutti i pazienti con mal di schiena, ma c’è ancora bisogno di una valutazione più dettagliata sulla soddisfazione del paziente per quanto riguarda il costo-beneficio e l’efficacia a lungo termine. La neuroplastica ha una bassa possibilità di complicazioni e ha effetti eccellenti, ma il suo uso è limitato ai pazienti con un grave grado di adesione, che rende difficile l’adesiolisi con un catetere, o ai pazienti con limiti nell’inserimento del catetere a causa di una grave stenosi spinale e un’enorme ernia del disco. Pertanto, è necessaria una comprensione e un’educazione più accurata riguardo alla neuroplastica, così come ulteriori ricerche per un metodo più efficace ed efficiente e per indicazioni più appropriate. In particolare, la ricerca multi-istituzionale dovrebbe essere condotta in modo che gli operatori possano discutere la procedura tra loro da varie angolazioni. Non ci dovrebbero essere solo discussioni sui problemi dei limiti nel trattamento, ma dovrebbe essere spiegato anche il chiarimento del termine neuroplastica, per esempio, le differenze tra la neuroplastica e l’adesiolisi epidurale percutanea. Così non ci dovrebbe essere confusione per l’operatore e il paziente.
Come per qualsiasi trattamento, anche la neuroplastica deve essere eseguita con le giuste indicazioni per produrre risultati di successo e soddisfazione del paziente. Tuttavia, quando viene eseguita indiscriminatamente, senza indicazioni rigorose, la credibilità della procedura può essere svalutata, oltre a far sopportare al paziente un altro peso, che alla fine può portare a problemi sociali.
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